Circa due ore dopo

Naya era nuda sulla moquette del salotto con un bicchiere di vino rosso in mano. Non riusciva a smettere di ridere!

Heather continuava a raccontare i suoi aneddoti con gli occhi che le brillavano: la risata della latina era la sua droga. Guardava quel corpo e si compiaceva a ogni sguardo... le piaceva pensare che stesse diventando, un po’ alla volta, sempre più suo.

“Hahaha!” Naya rideva quasi alle lacrime.

“Sei proprio una buffona!” disse attirandola a se per baciarla.

La bionda le si distese accanto accarezzandole il viso con un sorriso:

“Just for you!” bisbigliò per poi bere dal suo bicchiere.

“Non c’è un po’ freddo?” chiese rabbrividendo dopo il sorso di vino.

“Credo che tu sia... dunque…. la prima persona a chiedermi di rivestirmi!” scherzò Naya dandosi delle arie. Fece il gesto di alzarsi ma la bionda la fermò.

“Va bene, calmati piccola!” le fece la linguaccia.

Naya si ridistese, di colpo seria.

“E' stata una serata davvero magica.” Disse delineando con un dito il contorno delle labbra di Heather.

“E vorrei che ce ne fossero altre.. Però tu non devi più farmi star male!”

“Ci sei solo tu ora! My teenage dream…” le rispose avvinghiandosi al suo corpo per stringerla forte e respirare il suo inimitabile odore.

Naya le baciò delicatamente la spalla ad occhi chiusi.

“Ti dispiace se resto qui stanotte?” chiese.

Heather fu tentata sul fare una delle sue battutine sarcastiche ma poi rispose semplicemente:

“No, NayNay, non mi dispiace se resti!”

“E domani?” continuò la bruna sorridendo, il mento ancora appoggiato sulla spalla dell'altra.

Heather si lasciò sfuggire una risatina.

“Puoi restare finchè vuoi!” disse guardandola, per poi fare congiungere le loro labbra in un lungo, profondo bacio che le fece rabbrividire entrambe. Stavolta però il freddo non c'entrava niente!