kindercereale
Natale in frantumi
24 Dicembre
Di nuovo il 24 Dicembre.Di nuovo il solito casino.
Mi chiamo Jacob e ho tredici anni.
Sono quel tipo di ragazzo che viene considerato solitario e asociale perchč non parla molto di se e preferisce trascorrere l'intervallo in classe invece che nei corridoi.
Mio padre č un alcolizzato.Ogni sera torna ubriaco tirando pugni al primo malcapitato che gli passa vicino.
Mamma lo sa bene.Ogni mattina la vedo ferita,magari con qualche livido sulla guancia o del sangue secco sotto il naso.
Lei č disperata,non sa che fare.Vorrebbe il divorzio,ma scommetto che sopporta papā solo per non vedermi triste per la loro separazione.
Anche se a me non dispiacerebbe molto,sarebbe un perfetto regalo di Natale.
A proposito,domani č Natale.Spero di trovare un regalo,perchč ormai saranno tre anni che non vedo nulla sotto l'albaro.
E tre anni che papā non si stacca da quella bottiglia.
25 Dicembre
Oggi mi sono svegliato presto,quasi aspettassi davvero un regalo.Mi alzo dal letto,forse troppo con troppa energia per quell'ora.
Passo per il corridoio che porta al salotto dell'albero e noto una macchia di vino mista a del sangue.Anche stanotte mamma non ha passato un buon sonno.
Guardo l'albero,magari con la speranza che forse quest'anno č cambiato qualcosa e che forse troverō un regalo sotto..
No.
Niente.Anche quest'anno č andato tutto a monte.
Noto perō qualcosa di frantumato sotto l'albero,magari uno di quei bicchieri che papā spacca sotto l'effetto dell'alcol.
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Mi volto e vedo mia madre che mi guarda sorridente.
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La guardo,sono senza parole.L'abbraccio in silenzio perchč se no mi metterei a piangere.
Un Natale in frantumi,ma un Natale tentato