Draco Lucius Malfoy aveva sempre guardato il padre con ammirazione. Distinto, altezzoso, trasudava eleganza da tutti i pori. I lunghi capelli biondi legati, la bacchetta incastrata nel bastone di ebano finemente intarsiato. Lucius Malfoy era la sola persona che il piccolo Draco stimava veramente.

- Forza Dray, a nanna -

- Uffa! Ma voglio ancora giocare ad Acchiappa-il-Babbano! -

- E’ tardi. I bambini di sei anni come te a quest’ora sono già a dormire. Vieni, ti porto a letto -

- Solo se tu mi racconti una storia -

- E sia - acconsentì l’uomo esasperato.

- Siii!!!! -

Lucius sorrise. Era proprio orgoglioso di suo figlio. Lo prese in braccio e lo portò nella sua stanzetta.

- Ti sei lavato i denti? -

- Si -

Una volta avendogli messo il suo pigiamino preferito, quello con i serpenti, lo mise a letto e gli rimboccò le coperte.

- Allora, che storia vuoi ti racconti? -

- Quella della tua prima volta che hai umiliato e torturato dei babbani - esclamò raggiante.

- Ancora?! Sarà la quindicesima volta che te la racconto! -

- Oh ti preeeegoo! -

- Uff, e va bene. Dunque, era una notte buia e tempestosa…. -

Una figura, accostata allo spiraglio della porta, ascoltava teneramente i suoi due uomini. Eh già, li amava così tanto!

E lentamente Narcissa Black in Malfoy, col sorriso sulle labbra rosee, si avviò verso le sue stanze.


* * * * *

Si lo so, una cosa più contorta la mia mente malata non poteva sfornare. In mia legittima difesa posso dire che non è tutta farina del mio sacco, bensì mi ha ispirato Auryn (iscritta da poco su EFP ma grande lettrice già da tempo). Quindi se dovete prendervela con qualcuno, torturate lei. Se non sapete dove trovarla, chiedete pure a me. Bye bye!