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Autore: blast__    29/12/2012    30 recensioni
E adesso,alle dieci e trenta del mattino,mi ritrovo nello stesso letto di questo idiota,che russa tra l’altro.
Cosa devo fare?
La risposta,per mia fortuna,arriva subito dalla mia mente contorta.
Ovviamente rivestirmi e lasciarlo lì,mentre ancora dorme. E’una bastardata sicuramente,ma rientra nel mio stile e rende la sconfitta meno dolorosa.
Decido di non lasciare nemmeno una traccia di me,a parte uno stupido bigliettino scritto di fretta e lasciato sulla scrivania del deficiente.
‘-Fai pena a scopare,Tomlinson-’
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I love you;







Truly, madly, deeply I am
Foolishly, completely falling
And somehow you kicked all my walls in
So baby say you’ll always keep me
Truly, madly, crazy, deeply in love with you
{Truly,madly,deeply –One Direction}

 
 
 
 

 

 

Helena.

 
Me ne stavo sul divano del salotto,intenta a fumarmi la sesta sigaretta della giornata,ed a rimuginare su pensieri futili,leggendo stupide riviste di moda che in un altro momento della mia vita non avrei letto assolutamente.
“Come sono caduta in basso” pensai,scuotendo la testa.
Ero proprio brutta,quel giorno. I capelli erano tirati in uno chignon fatto di fretta,sul mio viso non c’era un fiso di trucco,indossavo una felpa di Niall che mi stava enorme,e i leggins.
Erano le prima cose che avevo trovato stamattina sulla poltrona accanto al letto.
Dal tavolino di cristallo accanto al divano,proveniva la vibrazione del mio cellulare,che continuava a disturbarmi.
Mi sporsi leggermente per afferrare quel fastidioso oggetto.
“Chiamata in arrivo – Louis Tomlinson
Dannazione!
Da quanto mi stava chiamando ininterrottamente? Una giornata intera? E a quante chiamate avevo risposto? Mmmh…Nessuna.
Merda.
Per non parlare dei messaggi…
All’inizio era incazzato,molto. “Helena,ti sembra quello il modo di lasciarmi?” o “Helena Parker, ti rendi conto di come sei comportata? Sei una tale bambina!
Bambina? Louis era stato ufficialmente il primo uomo sulla terra ad avermi chiamata in quel modo. Di solito,per gli altri ero tutto il contrario. Ero io,che spesso giudicavo gli altri bambini. Lui,per esempio,secondo me,era rimasto fermo all’età di nove anni.
Poi era passato ad essere imbarazzato. “Hell…ma davvero faccio così schifo? Giuro che…magari…se ci riproviamo..”
Dopo aver letto quel messaggio ero scoppiata automaticamente a ridere,immaginandomi il rossore del suo viso mentre lo digitava. Louis Tomlinson era decisamente il dio del sesso,ed era così sciocco che lui pensasse quelle cose,era così sciocco che desse così importanza ad uno stupido bigliettino scritto da me.
Poi era passato alla dolcezza. “Senti,Helena,so di essere un disastro,okay?Ma tu sei importante per me,davvero tanto. Se non mi vuoi,abbi la decenza di dirmelo guardandomi negli occhi”
Non aveva capito un cazzo. Ma era un uomo,giusto? Era normale per loro non capire nulla.
Io amavo Louis,lo amavo così tanto. Non avevo la minima intenzione di lasciarlo andare. Aveva ragione Niall,avevo paura.
Paura di innamorarmi,di provare qualcosa di forte,e di soffrire,di nuovo.
L’aveva già fatto una volta,quindi perché non poteva rifarlo? Perché non poteva prendere il mio cuore e strapparlo? E farlo ancora,ancora e ancora? Chi mi dava la garanzia che non sarebbe successo di nuovo?
La porta d’entrata si aprì di colpo,facendomi balzare in aria. Era appena entrato in casa un Liam Payne al massimo della felicità. Ah,Niall doveva avergli dato le chiavi di casa.
«Ciao,Helena» mi disse,pacato.  Si guardò intorno,cercando Niall con lo sguardo.
«Ciao» risposi,educatamente. «Cerchi Niall? E’ uscito a fare la spesa» gli dissi,posando la rivista sul tavolino e sedendomi composta.
Liam mi metteva timore. Non so,era strano. Rappresentava l’idea della perfezione per me. Bello,simpatico,buono,altruista e altri mille pregi.
Totalmente opposto a me. Mi faceva sentire nettamente inferiore senza nemmeno volerlo.
Lui intanto annuì,leggermente deluso. Sperava di trovarlo qui.
«Se ti va puoi aspettarlo qui,tornerà a momenti»
Lui mi sorrise dolcemente e annuì,sedendosi proprio accanto a me.
Mi irrigidii istintivamente e lui se ne accorse subito.
«Sei in imbarazzo» constatò,sorridendomi. «Non devi esserlo. Ho fatto qualcosa di sbagliato?»
Portai subito le mani in avanti e le mossi da destra e sinistra velocemente. «No,no! Scusami,è che sono un po’ tesa…»
«Ah,c’entra qualcosa qualcuno che inizia per “L” e finisce per “Ouis”?»
“Ma ce l’ho scritto in fronte,dannazione?”
Sospirai,sconsolata. «Beh…potrebbe anche essere»
Lui ridacchiò,senza scomporsi. «Ero con lui fino a pochi istanti fa,sai?»
Oh.
Lo immaginai con il viso corrucciato e l’espressione delusa e subito mi si formò un nodo all’altezza dello stomaco.
Deglutii rumorosamente. «Davvero? Ha detto qualcosa di brutto su di me?» domandai direttamente,senza mezzi termini.
Lui rise,questa volta lasciandosi andare,e dopo annuì. «Diciamo che è un po’ incazzato con te»
“Un po’ incazzato con te…”
Immaginavo che fosse molto,molto,molto incazzato.
Abbassai la testa,guardandomi le unghie rovinate. «Ne ha tutte le ragioni. Lo capisco se vuole mandarmi a cagare,sempre che non l’abbia già fatto»
Liam mi scrutò attentamente,e poi portò le mani dietro la testa.
“Oh,se non fossi stato gay…” Cacciai via quello stupido pensiero nella mente,mentre la parte più perversa di me ridacchiava maleficamente.
«Niall ha ragione,sei proprio cieca» se ne uscì lui,molto semplicemente.
Sbarrai gli occhi per la sorpresa. «Come?»
Niall e Liam avevano parlato di me? Evidentemente si. Oh,Niall aveva sicuramente raccontato tutto a Liam.  Che vergogna.
«Louis ti ama,Helena. Non fa che parlare di te. Giuro,prima mi è venuto il mal di testa ad ascoltarlo..»
“Louis ti ama,Helena”
Perché lo dicevano tutti,anche lui stesso,e poi dimostrava altro?
Mi morsi il labbro inferiore istintivamente. «Ne sei certo?»
Lui annuì,serio.
«Chi mi da la certezza che lui non mi farà soffrire? Che,quando partirete per il prossimo tour,e starete lontani mesi mesi e ancora mesi,lui non mi tradirà?»
Lui sospirò,passandosi una mano sulla leggera barba che stava crescendo. «Forse la cosa non ti rassicurerà nemmeno un po’,ma lui ti farà soffrire. Lo farà. E tu lo farai con lui,perché è così che vanno le cose. E’ l’amore. Non puoi andare avanti senza soffrire. Forse questo ti spaventa,ma con il tempo ci farai l’esperienza. Credimi,quando una tale gioia arriva nella tua vita,la sofferenza è l’ultimo dei tuoi problemi»
Lo ascoltai,incantata.
«Parli come se avessi ottant’anni» mi lasciai scappare.
Merda. Mi venne da uccidermi per quello che avevo appena detto. Quando avrei imparato a tener chiusa quella boccaccia?
Lui scoppiò a ridere,invece che incazzarsi. Era così…cristallino. «Sai che non sei la prima che me lo dice? In realtà,me lo dicono tutti,non preoccuparti» mi rassicurò,vedendo il pentimento sul mio viso.
Sospirai,sollevata. «Non hai risposto alla domanda sul tour. Come farò quando sarà lontano?»
«Oh,Helena. Potrai venire a trovarlo quando vuoi,e se non potrai farlo…Dovrai fidarti. So che è difficile,ma se vuoi amare,devi farlo completamente. Devi donarti completamente. Dai la tua fiducia a Louis,e se ti deluderà,sappi che sarò il primo a pestarlo» concluse,sorridente.
Risi istintivamente. Liam aveva ragione,quando una persona ama,deve lasciarsi andare completamente?
E io ne ero pronta?
Se fosse andata male,anche Niall e Zayn avrebbero picchiato Louis,quindi potevo stare tranquilla che non l’avrebbe passata liscia.
«Non privarti di queste emozioni,Helena. Che senso ha la vita senza l’amore?»
“Cazzo,deve essere proprio innamorato”
«Niall è fortunato» commentai,sentendomi stranamente in imbarazzo.
Lui rise,passandosi una mano sulla testa rasata. «Beh,sì,lo è»
Di colpo,la porta d’entrata si aprì. Aveva appena fatto ingresso quello stupido di Niall con tremila borse in mano e una in bocca.
Volsi il mio sguardo verso Liam e non potei fare a meno di notare il cambiamento nel suo viso.
Un sorriso ebete gli era appena comparso,e gli occhi avevano preso a luccicare.
“Questo deve essere l’amore”
«Ciao cogliona» mi salutò il biondo molto finemente,non facendo caso a Liam,il quale tossì leggermente per farsi notare.
Non appena Niall lo vide assunse la stessa espressione che aveva il castano fino a qualche momento prima.
Liam gli corse in contro e lo abbracciò forte.
Erano felici. Tanto. Così felici che a guardarli venne sorridere anche a me,senza motivo.
Perché io non potevo essere felice come loro? Perché dovevo privarmi di tutto quello?
Louis aveva ragione,era un comportamento da bambina. Era un comportamento da codarda.
Nel frattempo,i due si erano allontanati e si erano seduti accanto a me,sul divano.
«Allora,cosa avete fatto di bello?» chiese il biondo,facendo riferimento a me e Liam.
Anche se stava parlando anche con me,il suo sguardo era totalmente rivolto a Liam,come se ci fosse solo lui nella stanza,come se ci fosse solo lui al mondo.
Mi alzai di colpo.
«Liam» lo chiamai,mettendomi di fronte a lui. «Lui ti ha detto dove andava?»
Il castano mi guardò,facendo un sorriso compiaciuto. «Ha detto che andava al parco,per sgranchirsi le gambe. Se fai in fretta magari lo trovi ancora lì»
Senza nemmeno farlo finire di parlare,presi la prima giacca che mi capitò fra le mani –che era Niall,per giunta- e mi precipitai per uscire,
«Helena!» mi chiamò Niall,un secondo prima che aprissi la porta. «Prendi l’ombrello,fuori piove!» ma quando finì la frase ero già sulle scale a correre.
Uscii dal portone di corsa,andando verso il parco dove si trovava Louis.
“Dio,fa che sia ancora lì”
Correvo senza sosta,pensando che magari se avessi preso la macchina ci avrei messo molto meno tempo.
Ero totalmente bagnata. La pioggia era abbastanza forte.
Nella mia mente cercavo di formulare un discorso decente da dirgli,ma in quel momento il mio cervello non era d’aiuto.
Avevo l’ansia,e avevo paura di non trovarlo più lì.
Louis,Louis,Louis.
Non riuscivo a pensare ad altro.
Imprecai contro me stessa per essere una vera schiappa nella corsa e nell’atletica in generale. Dannazione,una lumaca sarebbe stata più veloce. Ecco perché alle superiori avevo sempre sufficiente in educazione fisica! Ero una totale schiappa,ecco tutto. Però se la mia professoressa di educazione fisica mi avesse visto in quel momento si sarebbe totalmente ricreduta su di me. Rispetto ai tempi del liceo,in quel momento ero davvero Edward Cullen con la sua super velocità.
Dopo un’abbondante corsa e dopo essermi del tutto bagnata,arrivai al parco.
“Ti prego,fa che sia qui” pregai un’ultima volta,rallentando leggermente e prendendo fiato.
Perlustrai tutto il parco per dieci minuti almeno. Ma di lui non c’era traccia. Solo persone a passeggio con il loro cagnolini e con un ombrello in mano.
Merda.
Poi,però,vidi un ragazzo di spalle,vicino al laghetto,che lanciava sassolini.
Aveva una maglia a righe e i pantaloni stretti e grigi.
“Eccolo!” pensai,euforica.
Mi avvicinai di corsa,toccandolo ad una spalla.
«Louis!» lo chiamai.
Il ragazzo si girò e…
Con mio grande dispiacere notai che non era Louis,ma una cozza stratosferica.
Era veramente brutto.  Che figura di merda!
Il ragazzo mi guardò male,prendendomi quasi per una pazza.
«Oh...scusami…ti avevo scambiato per un altro» sussurrai,in preda all’imbarazzo.
“Voglio sotterrarmi”
Il ragazzo mi sorrise forzatamente. «Non preoccuparti»
Mi allontanai di colpo,cercando ancora nel parco.
Nulla,di lui non c’era traccia. Ormai avevo perso totalmente la speranza,era passato troppo tempo.
“Grazie mille,eh” pensai,rivolgendomi a Dio. “Ma da quando parlo con Dio?” scossi la testa. Dovevo essere impazzita.
Uscii dal parco,con l’aria totalmente rassegnata.
Mi diressi verso il parcheggio,con la speranza di trovare qualche taxi,visto che continuava a piovere ininterrottamente.
Il parcheggio era semi vuoto,e di un taxi neanche l’ombra. Fanculo!
Il mio cuore perse un battito non appena vide una porsche ultimo modello. “Ma io…quella macchina,la conosco!”
Mi avvicinai per poter guardare meglio all’interno,e notai che Louis era al volante,pronto a partire.
“Oh,cazzo!”
Il mio cuore batteva all’impazzata.
Mi affrettai ad andare verso di lui. Nemmeno Bolt ai mondiali avrebbe corso in quel modo. Stava già mettendo in moto,così proprio quando la macchina partì,mi piazzai davanti,spalancando le braccia e urlando,
«Louis! Louis!» urlai a più non posso.
La macchina si fermò di colpo,e l’espressione di Louis era a dir poco sconvolta. Mi guardò per qualche secondo all’interno dell’auto e dopo scese da essa,senza levarmi lo sguardo di dosso.  Lasciò l’automobile nel bel mezzo del parcheggio,lasciando che la forte pioggia bagnasse anche lui.
Si avvicinò a me,senza dire una parola.
Era così bello..
Gli occhi azzurri puntavano fissi i miei,curiosi e ansiosi. Il ciuffo era alzato,così da lasciare la fronte scoperta.
La sua espressione era abbastanza strana. Un mix tra il sollevato e il curioso.
Sapevo che stava morendo dalla voglia di abbracciarmi,lo intuivo dal battere veloce del suo piede contro il pavimento.
«Helena…» sospirò lui,toccandomi una ciocca di capelli rossi.
“Ora o mai più”
«Senti,Louis…» Mi fermai,presa dal panico. “Coraggio,Helena,ce la puoi fare” «Merda. Sapevo che sarebbe andata così. Non so cosa dire»
Lui sorrise lievemente,e mi passò lentamente la mano sul viso.
«Puoi farcela…» mi sussurrò,con voce calda.
Deglutii rumorosamente. «Mi dispiace,okay? Mi dispiace sul serio. Io…io non avrei dovuto piantarti così. Non avrei dovuto farlo.»
«No,non avresti dovuto» replicò,storcendo le labbra.
«So che sei arrabbiato con me,anche io lo sarei al posto tuo. Fidati,non ho minimamente pensato quello che ho scritto in quello stupido bigliettino,mi vergogno tanto di averlo scritto. Ma…so che è difficile da credere,e mi sento pure un’emerita cogliona a dirlo ad alta voce. Avevo paura,Lou. Ho paura di stare con te dal primo momento che ti ho visto,e sai perché?»
Lui scosse la testa,scrutandomi curioso. “Come sei bello”
«Perché tu sei…fantastico. Dio,Louis. Tu mi fai girare la testa. Sei così bello,e io…io non lo sono. Sei famoso,e ricco. Molto ricco. E io non sono neanche questo. Sei simpatico,allegro e solare. Sai come far ridere tutti. Metti il buon umore,anche solo sorridendo. Io invece sono una tenebrosa del cazzo,non sono capace di essere come te. Hai una famiglia fantastica,e io no. Non potrei offrirti nulla.  Tu sei capace di far svenire una ragazza anche solo guardandola…Sei capace a far innamorare le persone e…Non mi sento all’altezza,ecco tutto. Ho paura che tu mi faccia soffrire,che tu prenda il mio cuore e lo faccia a brandelli. Sono così insicura,e non lo sono mai stata prima d’ora. Sono stata sempre forte,mentre ora… mi sento una tale idiota. »
Mi fermai un attimo,indecisa. Mi morsi il labbro inferiore nervosamente.
«Non posso credere a quello che sto per dire. Non posso credere che io te lo stia dicendo» sospirai,cacciando via quelle lacrime che si stavano facendo spazio.
Le sue pupille si dilatarono,e istintivamente mi prese la mano e la strinse forte.
«Io ti amo,Lou» fu un sussurro.
Lo vidi sbarrare gli occhi per la sorpresa,e poi sorridermi teneramente.
La sua mano aveva intrappolato la mia. La stringeva forte.
«Dio,se ti amo. Non credo che ci sia persona al mondo che ti possa amare più di quanto ti ami io. Credo di averti amato dal primo momento,quando hai voluto per forza dormire con me in quell’albergo. O quando hai fatto di tutto per farmi restare a casa tua e farmi perdere il treno. Ti ho amato quando mi hai scritto “Hey There Delilah” e sei venuto a trovarmi per il mio compleanno. Ti ho amato quando,nonostante i litigi,ci sei stato per me,ed hai continuato a sopportarmi. Ti ho amato quando facevi il geloso,e quando ti prendevi cura di me,facendomi sorridere. Ti ho amato quando mi hai distrutto il cuore. Ti ho amato quando abbiamo fatto l’amore,l’altra sera. E ti amo ancora adesso,perché stai qui ad ascoltarmi. Ogni mio pensiero,ogni mia azione,è per te. Tutto quello che mi circonda,è per te. Io sono veramente,pazzamente,follemente,profondamente,innamorata di te. Ecco sì,te l’ho detto. Ti amo»
“Oh.mio.Dio. L’ho detto davvero?Ho detto davvero tutto queste cose così smielate?”
Diventai rossa per l’imbarazzo. Non mi ero mai sentita così…leggera,sì. Era come se mi fossi tolta un peso.
Mi fermai,aspettandomi una sua risposta. Lui mi guardò,senza pronunciar parola.
“Merda,ho fatto qualcosa di sbagliato?”
In meno di un secondo le sue labbra furono sulle mie e le sue braccia avvolte alla mia vita.
Quella era la sua risposta. La più bella risposta che mi potesse dare.
«Ti amo» mi sussurrò,a fior di labbra. Mi diede un bacio leggero a stampo. «Ti amo» ripeté,serio. «Ti amo,ti amo,ti amo» continuò,tra una serie e l’altra di baci.
Sarei potuta morire dalla felicità da un momento all’altro.
Si distanziò di poco da me,appoggiando la fronte sulla mia.
«Ascoltami bene,Hell» iniziò,sospirando. Mi agitai,iniziando a respirare a ritmo irregolare. Dio,che ansia. «Tu non devi sentirti neanche per un secondo inferiore a me perché tu sei… Fantastica. Hai detto che non hai nulla da offrirmi? Bene,non è così. Donami te stessa,Helena,proprio come hai fatto ora, e sarò l’uomo più felice del mondo. Ho bisogno di te,ogni secondo della mia vita. Sei la cosa più bella che potesse capitarmi. »
Un altro bacio. Lo strinsi a me.
Di colpo,tutte quelle paure per la sofferenza,svanirono. Quella felicità improvvisa fece sparire ogni cosa. Tutto,ogni cosa,mi sembrava più bella. Tutto aveva un senso.









Look at me-
Ebbene sì. Dopo pochissimi giorni sono qua HAHAHAHA non è un miraggio lol
Sto cercando di farmi perdonare uu
btw...sono triste cc
sapete perchè? PERCHE' QUESTO ERA L'ULTIMO CAPITOLO.
sì.
manca solo l'epilogo e poi..
ADDIO,STORIA.
Addio Helena.
Non voglio dire addio alla mia Helena cwc io la amo HAHAHAHAH
mi sa che scriverò ancora di lei uu
Tutti i ringraziamenti e le cose strappalacrime le scriverò nel look at me dell'epilogo.
Passiamo al capitolo.
FINALMENTEEEEEEEE CE L'HANNO FATTAAAA HAHAHAHAHAH
vi ho fatto penare 27 capitoli per sto cazzo di momento. (sono 27 i capitoli,vero?)
so che è smielato al massimo però ero in vena di cose romantiche HAHAHAH 
l'epilogo lo posterò l'anno prossimo (sono simpatica skste)
non ci metterò molto comunque lol
okay non ho nient'altro da dirvi se non che è sto scrivendo una nuova storia (non vi libererete mai di me MUAHAUAHAUAHAU)
e se volete passateci e recensiteeee

Somewhere only we know.


passate anche da queste due storie,sono bellissime:
17 again
 
your love is my drug



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credo di aver finito,anzi no. GRAZIE A TUTTI QUELLE CHE MI FANNO I COMPLIMENTI SU TWITTER (vi amo) E A CHI RECENSISCE SEMPRE
E GRAZIE SOPRATTUTTO A UNA RAGAZZA CHE HA SEGNALATO QUESTA STORIA PER LE SCELTE.
(so che stai leggendo uu)
recensite se potete,visto che lo scorso capitolo ha avuto poche recensioni :(
okay,basta adesso HAHAHAHA
ciao,vi amo tutte,ciao. 



 

  
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