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Autore: Dream_Your_Idol    29/12/2012    0 recensioni
Sono Grace una ragazza dell’ultimo anno destinata a restare nell'ombra del White College. Sono una semplice ragazza che ama lo spirito scolastico e che è disposta a tutto pur di portare avanti una cosa che davvero vuole. No, non sono la classica ragazza ribelle, che infrange le regole e ruba nei negozi di cd. Non sono neanche quel tipo di ragazza che va alle feste ed è amica delle cheerleaders.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-C..cosa ci fa lui qui?- chiesi con tono acido. 
-Grace, posso parlarti un momento?- chese Lou trascinandomi il più lontano possibile da Zayn.-Ecco,come sai,io e Zayn stiamo a Biologia insieme, beh…vedi, il prof ha detto che dobbiamo fare una relazione in gruppi di due e siamo capitati insieme, mi dispiace tantissimo, è solo che questo voto influirà sul prendere il massimo alla fine, ti prego sii clemente!- mi implorò Louis quasi mettendosi in ginocchio. 
-Louis, quel tipo deve venire a casa mia!- esclamai. –Nel mio territorio, capisci?- gesticolai nervosamente. 
-Ti prego Gracy! So che mi ami, daaai.- implorò facendo il ruffiano.
-E va bene…ma solo per questa volta!- esclamai prima di ritornare da quel tipo e squadrarlo dalla testa ai piedi mentre lui mi guardava con un sorrisetto beffardo. 
Percorremmo tutta la stradina di casa a piedi, di solito eravamo solo io Louis e il rimbombo delle nostre risate nel vuoto, ma quel giorno con noi, c’era un ragazzo che ritenevo solitario, stupido e materialista. 
Arrivati a casa, ci sistemammo per studiare in salotto stesi sul tappeto come facevamo sempre io e Louis. 
-Allora Zayn..- disse Louis. –Hai idee per il compito?- 
Il moro non aprì bocca, fece solo una smorfia in segno di ‘no’. 
-Bene..potremmo parlare di Biologia marina..e magari fare una relazione sulle diverse specie e il loro habitat..- 
-Okay, cosa ci serve?- chiese Zayn iniziando ad interessarsi alla cosa. 
-Un’enciclopedia!- disse Louis guardandomi con un sorrisetto malefico. 
Alzai lo sguardo impaurita. –No!- risposi secca. –Non prenderò quel bestione dalla mia libreria!- 
Louis sapeva che avrei ceduto da li a poco, e se avrebbe messo il ‘maledetto’ broncio sarei crollata del tutto. 
-Maledettissimo broncio!- borbottai in piedi sulla scrivania mentre cercavo l’enciclopedia. 
‘toc toc’ 
-Louis, aspetta un sec…ah sei tu..- 
-Ti serve una mano?- chiese Zayn sedendosi sul letto. 
-No, grazie, torna pure di sotto…Louis ti sta aspettando.- 
-Mmm, strano, Louis mi ha mandato qui..- 
-Bastardo, questa me la paga.- farfugliai. 
-Cosa?- chiese ‘vegeta’.
-Ohw, niente!- dissi. –Trovata! Ahhh..oh no!- urlai prima di fare un balzo dalla scrivania al letto proprio dove era comodamente seduto Zayn. 
-La giacca!- piagnucolò. 
-Oh, grazie, io sto bene!- dissi alzandomi da dosso a vegeta. 
-Vuoi una mano con quell’affare?- chiese per scusarsi. 
-No grazie, non vorrei che la tua giacca di pelle nuova si sgualcisca! Mi farò aiutare dal mio unicorno domestico, ma grazie lo stesso!- 
Vidi curvare le labbra di quel teppista in un sorriso mentre abbassava la testa per scendere le scale. 
Una volta al piano di sotto Louis mi guardò con un sorrisetto beffardo a cui risposi con un occhiata in cagnesco e con un ‘dopo ti ammazzo’. 
Finii subito di fare i miei compiti, così osservai per molto tempo Zayn e Louis che invece lavoravano al progetto di Biologia. 
Non l’avrei mai detto ma Zayn era davvero un bel ragazzo. 
Aveva dei capelli lunghi una decina di metri? Per questo lo soprannominavo vegeta. Aveva anche una parte di ciuffo tinta di biondo,che appunto gli dava un aspetto da supe sayan riuscito male, era così adorabile, per non parlare di quella barbetta che cresceva sul mento e sulla mascella!
Sembrava quasi tenero quando era intento a capire qualcosa di biologia, aveva anche gusto nel vestirsi..ma che sto dicendo? No, Grace, lui non è così. Andiamo sorella, riprenditi. 
Poi mi soffermai ad osservare Louis che mi stava guardando perplesso. –Hem, vado a prendermi qualcosa da bere, vuoi qualcosa Zayn?- 
-No grazie.- disse vegeta..cioè il tipo continuando a copiare ciò che c’era scritto sull’enciclopedia. 
-Grace, dove posso poggiare la giacca?!- chiese all’improvviso. 
Quanto era bello il mio nome detto da lui…ma che diamine? 
-Eh?...Oh poggiala sul divano.- 
Alleluia, vegeta che si leva la sua giacca nuova, wow!
Dopo circa un’altra ora passata come un opossum in fin di vita sul tappeto ad osservare quei due studiare, si era fatta l’ora che Louis e Zayn sarebbero dovuti tornare a casa. 
-Zayn, ti do io un passaggio, ciao Grace, passo da te domani alle sette, non fare tardi!- esclamò Louis dandomi un bacio sulla fronte. 
-Ciao Louis, buonanotte!- dissi guardando per l’ultima volta Zayn prima di chiudere la porta di casa. 
Stanca morta, mi buttai sul divano e mi addormentai.
Aprii un occhio, e poi un altro con fatica, ero ancora su quel comodo divano, il fuoco ormai si era spento, e c’era solo una piccola fiamma in vita, ero coperta da qualcosa di molto morbido, non era però una coperta, così mi alzai di scatto e guardai meglio quell’affare. 
Cavolo, la giacca nuova di Zayn. 
Subito mi fiondai sul telefono che si trovava in cucina e composi il numero di Louis, mentre squillava guardai l’orologio che segnava le due di notte. 
Cavolo, era tardissimo.
-Pronto…- sentii dall’altro lato della cornetta. 
-Louis, scusa l’orario ma mi serve un favore enorme!-
-Grace torna a dormire, sono le due!- 
-No! Lou, ascolta, mi serve l’indirizzo di Zayn,poi ti spiego!- 
Sentii ridacchiare, e spontaneamente sorrisi anch’io. 
-5505 Madison Street, copriti, e torna presto a casa!- disse premurosamente prima di attaccare. 
Feci una corsa in camera mia e presi una borsa, ci infilai con cura la giacca e subito scesi al piano di sotto, mi infilai il giubbino e lasciai un messaggio a Liam, che sarebbe stato di ritorno da lì a poco dal lavoro. 
Mio fartello Liam ed io abitavamo da soli, e lui per pagare le spese a volte faceva il doppio turno al bar, non l’ho mai ringraziato abbastanza per questo!
-Cavolo, piove anche!- farfugliai facendo una corsa e così dopo circa quattro isolati a correre ero arrivata a casa di Zayn. 
Bussai alla porta e dopo pochi istanti, un ragazzo con i capelli spettinati in tuta era dall’altro lato della porta.
-Cosa ci fai qui?- chiese Zayn divertito dalla situazione. 
-Posso entrare?- chiesi mettendo una ciocca di capelli, ormai bagnati, dietro l’orecchio. 
  
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