IL MIO NOME È NEVE.   

                                                                    *scusate l'assenza di immagini devo ancora trovare quella adatta*





Quella che tutti considerano una favola, una leggenda, non lo è affatto. Altro che mela avvelenata, fossero questi i miei problemi !! Mi basterebbe smettere di mangiare mele e SBAM !! Il gioco è fatto, sarei salva e potrei cavalcare verso l'orizzonte col mio principe azzurro. Ma, come oramai tutti sanno al giorno d'oggi, il principe azzurro è gay. Insomma che vi aspettavate da uno che gira in calzamaglia?? Comunque, tornando a noi, dicevo, fosse solo una mela il mio problema... Ho cose più importanti per la testa, come per dirne una, non farmi vedere da Liam mentre fumo, trovare questo benedetto principe destinato a salvarmi e sfuggire alla "strega cattiva". Altra sbandata dei fratelli Grimm, lei non è la mia matrigna è mia sorella, già amore fraterno...tentò di uccidermi con una mela, ma ora ha cambiato tattica, insomma siamo nel ventunesimo secolo, ha a disposizione bombe, pistole e quant'altro... Già la situazione non ha preso una bella piega, almeno, non per me. Per chiunque non l'avesse capito, mi presento, il mio nome è Neve. Si solo Neve, Biancaneve è un'altro errore di quei due. Ma dico io, se dovete raccontare una storia, raccontatela bene, ma noooo, quelli dovevano cambiarla perchè la versione originale non gli piaceva, "troppo banale" mi dissero una volta. Già perchè il loro maschilistico ego non accettava che mi fossi salvata da sola, che quel deficiente del principe non fosse arrivato. Perchè non arrivò, a salvarmi fui io stessa che prontamente sputai la mela e sguainai la spada contro mia sorella . Non ero proprio il prototipo di principessa, io all'epoca dei castelli e dei draghi tiravo con l'arco e ero la migliore spadaccina del mio regno, amavo andare a cavallo e di più amavo solo la natura e mio padre, il mio amato padre. Lui fu ucciso da mia sorella che non accettava la sua decisione di scegliere me come erede al trono, nonostante la più grande fosse lei. Prima di cominciare a raccontarvi la mia storia, voglio darvi altre due delucidazioni su quello che accadde realmente. Punto uno i sette nani, non sono sette e non sono nani. Sono quattro, i miei quattro migliori amici, e per chi se lo stesse chiedendo, no, non lavorano in miniera. Erano le mie "dame di corte", io e le fanciulle dell'epoca non andavamo molto d'accordo, troppo spocchiose a mio parere, così mio padre mi permise di frequentare dei ragazzi, i miei migliori amici che vennero ad abitare a palazzo con me e avevano il compito di proteggermi. I ridicoli nomi inventati dai fratelli Grimm?? Assolutamente falsi, loro si chiamano Niall, Liam, Louis e Zayn. E altro che nanetti baffuti, sono 4 fighi assurdi, uno più bello dell'altro, che se volessi mettere le corna al principe avrei l'imbarazzo della scelta. Punto due io, come già detto prima non sono stata salvata dal principe e così sono destinata per l'eternità a combattere contro mia sorella, affiancata dai miei 4 amici, finchè il fantomatico principe non si farà vivo e ucciderà mia sorella una volta per tutte facendomi così innamorare perdutamente di lui. Non chiedetemi chi lo abbia deciso questo, perchè non ne ho idea. Fosse stato per me sarei morta single e felice con affiancò i miei amici. Ma la vita non ci accontenta mai, quindi eterna diciassettenne aspetto il principe. Tornando alla realtà, siamo nel 2012  e io sono fuori al balcone della mia magnifica villa, che condivido con quei 4 squinternati, a fu marmi una sigaretta nella speranza che...' L:Neveeeee !!' Come non detto....mi ha trovata. 'Liamuccio mio !!' L:'Ohh non chiamarmi così, neve, quante volte devo dirti di non fumare?? Fa male' disse buttando la mia sigaretta per terra. I:'Scusa, è che volevo scaricare la tensione' L:'ah...Neve, come devo fare con te?? Dai vieni qui, per questa volta la passi liscia, ma solo perchè abbiamo avuto delle giornate stressanti', allargò le braccia e senza pensarci mi fiondai tra di esse I:'mi dispiace Liam, mi dispiace che voi siate costretti ad affrontare tutto questo per me' dissi mentre una lacrima silenziosa mi scivolava lungo una guancia. L:'Quante volte dovrò dirti che per noi è un piacere averti tra i piedi ?? Certo alle volte sei acida, scorbutica, e disordinata...soprattutto disordinata, ma ti vogliamo bene e proteggerti più che un dovere o un obbligo per noi è un piacere, ne moriremmo se ti succedesse qualcosa' I:'grazie Li sai sempre come consolarmi' . All'improvviso si sentì un forte rumore provenire dal piano inferiore ed io è Liam scattammo di corsa giù per le scale pensando al peggio. Ma chi ci ritroviamo? Niall e Zayn che litigano per l'ultima fetta di pizza e si lanciano di tutto e di più. I:'Insomma ragazzi ci siamo appena trasferiti in questa casa e già volete distruggerla???' Domandai retorica, loro di tutta risposta mi guardavano sorpresi, non era assolutamente da me fargli la predica, ma oggi ero stanca, non mi andava di litigare con i vicini per il troppo baccano, non mi andava di aiutare Niall nella "battaglia" contro Zayn, mi sentivo strana, avevo come la sensazione che stesse per succedere qualcosa. Dovevo uscire di casa, camminare da sola per le strade di Londra, questo mi diceva il mio sesto senso. Z:'Neve ?? Che hai? Ti vedo....strana' mi chiese Zayn, I:'niente ho solo voglia di uscire...' L:'Ok, ti accompagno' proruppe Louis dalla cucina. I:'Veramente volevo uscire da sola Lou...'  N:'Neve...potrebbe essere pericoloso'  I:'ti prego Niall' dissi facendo gli occhi dolci ' vi prego, sarò di ritorno in meno di un ora' Z:'che ne pensi Liam?? Io credo che solo per questa volta...'I: 'Grazie Zayn, io ti amoooo ' dissi abbracciando lo è dandogli un bacio sulla guancia.L: 'Ah e va bene' disse Liam 'ma  ad una sola condizione' e ti pareva... I:'Ok va bene spara' L:'lo voglio anche io il bacio' disse indicandosi. Sul mio viso comparve un sorriso a 32 denti, era raro che mi lasciassero fare qualcosa da sola, avevo sempre uno di loro intorno. Gli saltai addosso riempiendolo di baci, poi salutai allo stesso modo Louis e Niall che mi raccomandarono di non fare tardi e di stare attenta. In ogni caso, non ero sola, loro conoscevano la mia posizione ovunque fossi, bastava che pensassero a me e vedevano il luogo in cui mi trovavo...magia già quella esiste, ma è un po' seccante come cosa. Soprattutto se si considera che una ragazza ha bisogno della sua privacy. A buon intenditor poche parole. Uscii dalla porta e un vento gelido mi colpì in piena faccia. Odio il clima di Londra.   



SALVE GENTEEEEEE, ALLORA CONSIDERATE CHE QUESTA È LA MIA PRIMA FF.  SIATE CLEMENTI CON ME :) spero vi piaccia, se qualcuno la legge e mi lascia una recensione mi fa molto piacere grazie alla prossima ;)