30/12/2012
7 recensioni
Autore: Soly Dea
Fandom: Naruto
Titolo della fanfiction: Winter has never been so white
Titolo del capitolo: 1. All you want for Christmas is me
Pairing: Shikamaru/Ino
Lunghezza: flashfic
Genere: sentimentale, fluff, slice of life
Rating: verde
Tabella: Inverno
Prompt: “Buon Natale, idiota”
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Masashi Kishimoto che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Naruto, appartengono solo a me.
Note: questa fanfiction partecipa alla Fluff Fest Challenge indetta da Kim_92.
Winter
has never been so white
1. All you want
for Christmas is me
Nascosta dietro un grosso albero e avvolta nel suo cappotto di lana, la sera del 25 dicembre Ino Yamanaka spiava con aria più o meno indifferente Shikamaru e Temari che discutevano sotto le porte di Konoha. Non che la questione la toccasse più di tanto, semplicemente era curiosa di sapere cos’avessero da dirsi quei due di così importante.
Continuava a sbadigliare e a sbuffare, cercando di captare quante più informazioni possibili, quando tre particolari parole pronunciate dalla kunoichi della Sabbia le fecero sgranare gli occhi.
«Be’, allora ci vediamo dopo le feste. Buon Natale, idiota».
Buon Natale, idiota. Ino strinse i pugni lungo i fianchi e si morse il labbro inferiore.
Inclinò la testa da un lato per osservare meglio la scena e i suoi occhi si posarono sulla mano di Temari che disegnava linee immaginarie sul petto di Shikamaru. Il genio di Konoha non rispose allo sguardo eloquente e al sorrisino malizioso della ragazza: le afferrò il polso, costringendola ad abbassare la mano, e la salutò gentilmente per poi voltarsi e prendere la strada di casa.
Ma, accecata dalla gelosia, Ino si concentrò sul comportamento provocante della rivale e non notò minimamente quello esemplare del compagno. Non appena fu certa che Temari fosse abbastanza lontana, la bionda corse incontro a Shikamaru il quale, vedendola, si aprì in un mezzo sorriso – sorriso che si dissolse nel momento in cui comprese le sue vere intenzioni.
«Tu», lo additò Ino, prendendolo per il colletto del giubbotto, «ti diverti con la tua amichetta, eh?».
Shikamaru fece una smorfia e roteò gli occhi in segno di esasperazione.
«Mendokusee, ogni volta la stessa storia... E ammettilo che sei gelosa!».
Ino arrossì di botto e lo strattonò con forza. «Non dire stronzate! Il fatto è che quella non è nessuno per augurarti buon Natale e chiamarti idiota! Solo io posso farlo, capito?!».
La ragazza si allontanò da lui, incrociando le braccia al petto e fingendo il broncio, mentre Shikamaru sorrise compiaciuto.
«Ma non l’hai fatto», concluse lui.
Ino assottigliò gli occhi e aprì la bocca per ribattere, quando ricordò improvvisamente di aver dimenticato di fare gli auguri a Shikamaru. Si sbatté una mano in faccia, consapevole del fallo, e poggiò l’altra sulla spalla del ragazzo.
«Be’, buon Natale, idiota».
Shikamaru inarcò un sopracciglio e si limitò a un’alzata di spalle. «E credi che basti questo per farti perdonare? Come minimo, dovresti farmi un regalo che desidero con tutto il cuore e che non mi aspetto».
Sul volto di Ino comparve un sorriso malizioso. «Sono io il tuo regalo», rispose sicura. «E sai qual è il bello? Non ho bisogno di essere ricambiata». Si sollevò sulle punte dei piedi e poggiò la fronte contro quella di Shikamaru, avvertendo il respiro del ragazzo farsi più frenetico e solleticarle il volto.
«Direi che sei perdonata», concluse lui, cingendole la vita con entrambe le braccia in una stretta calda e rassicurante.
Decisamente, quello era il più bel regalo di Natale che Shikamaru Nara avesse mai ricevuto.
Note dell'autrice:
Sarà una raccolta di sei momenti invernali interamente ShikaIno, diversi fra loro per lunghezza e rating, ma accomunati dal genere fluff. E se siete arrivati fin qui, significa che qualcosa di buono l'ho fatta, e se vi state chiedendo se ho sbagliato il titolo del capitolo... ebbene no, l'ho scritto così di proposito XD Spero che i personaggi siano IC e che come primo capitolo vi sia piaciuto.
Come sempre, chiedo il vostro parere e ringrazio tutti coloro che seguiranno questa breve raccolta.
A presto.
Nascosta dietro un grosso albero e avvolta nel suo cappotto di lana, la sera del 25 dicembre Ino Yamanaka spiava con aria più o meno indifferente Shikamaru e Temari che discutevano sotto le porte di Konoha. Non che la questione la toccasse più di tanto, semplicemente era curiosa di sapere cos’avessero da dirsi quei due di così importante.
Continuava a sbadigliare e a sbuffare, cercando di captare quante più informazioni possibili, quando tre particolari parole pronunciate dalla kunoichi della Sabbia le fecero sgranare gli occhi.
«Be’, allora ci vediamo dopo le feste. Buon Natale, idiota».
Buon Natale, idiota. Ino strinse i pugni lungo i fianchi e si morse il labbro inferiore.
Inclinò la testa da un lato per osservare meglio la scena e i suoi occhi si posarono sulla mano di Temari che disegnava linee immaginarie sul petto di Shikamaru. Il genio di Konoha non rispose allo sguardo eloquente e al sorrisino malizioso della ragazza: le afferrò il polso, costringendola ad abbassare la mano, e la salutò gentilmente per poi voltarsi e prendere la strada di casa.
Ma, accecata dalla gelosia, Ino si concentrò sul comportamento provocante della rivale e non notò minimamente quello esemplare del compagno. Non appena fu certa che Temari fosse abbastanza lontana, la bionda corse incontro a Shikamaru il quale, vedendola, si aprì in un mezzo sorriso – sorriso che si dissolse nel momento in cui comprese le sue vere intenzioni.
«Tu», lo additò Ino, prendendolo per il colletto del giubbotto, «ti diverti con la tua amichetta, eh?».
Shikamaru fece una smorfia e roteò gli occhi in segno di esasperazione.
«Mendokusee, ogni volta la stessa storia... E ammettilo che sei gelosa!».
Ino arrossì di botto e lo strattonò con forza. «Non dire stronzate! Il fatto è che quella non è nessuno per augurarti buon Natale e chiamarti idiota! Solo io posso farlo, capito?!».
La ragazza si allontanò da lui, incrociando le braccia al petto e fingendo il broncio, mentre Shikamaru sorrise compiaciuto.
«Ma non l’hai fatto», concluse lui.
Ino assottigliò gli occhi e aprì la bocca per ribattere, quando ricordò improvvisamente di aver dimenticato di fare gli auguri a Shikamaru. Si sbatté una mano in faccia, consapevole del fallo, e poggiò l’altra sulla spalla del ragazzo.
«Be’, buon Natale, idiota».
Shikamaru inarcò un sopracciglio e si limitò a un’alzata di spalle. «E credi che basti questo per farti perdonare? Come minimo, dovresti farmi un regalo che desidero con tutto il cuore e che non mi aspetto».
Sul volto di Ino comparve un sorriso malizioso. «Sono io il tuo regalo», rispose sicura. «E sai qual è il bello? Non ho bisogno di essere ricambiata». Si sollevò sulle punte dei piedi e poggiò la fronte contro quella di Shikamaru, avvertendo il respiro del ragazzo farsi più frenetico e solleticarle il volto.
«Direi che sei perdonata», concluse lui, cingendole la vita con entrambe le braccia in una stretta calda e rassicurante.
Decisamente, quello era il più bel regalo di Natale che Shikamaru Nara avesse mai ricevuto.
Note dell'autrice:
Sarà una raccolta di sei momenti invernali interamente ShikaIno, diversi fra loro per lunghezza e rating, ma accomunati dal genere fluff. E se siete arrivati fin qui, significa che qualcosa di buono l'ho fatta, e se vi state chiedendo se ho sbagliato il titolo del capitolo... ebbene no, l'ho scritto così di proposito XD Spero che i personaggi siano IC e che come primo capitolo vi sia piaciuto.
Come sempre, chiedo il vostro parere e ringrazio tutti coloro che seguiranno questa breve raccolta.
A presto.