«Sai che quando ti faccio una domanda devi rispondere?» Mi chiede Harry, ignorando la mia
Probabilmente si riferisce a due ore fa, quando nel bar mi ha chiesto “che mi racconti?” ed io me ne sono andata. Cogliona.
Non faccio in tempo a rispondere che un pugno chiuso mi colpisce allo stomaco, facendomi cadere a terra. Chiudo gli occhi, mentre un calcio mi colpisce sempre in quel punto, facendomi gemere dal dolore. Li apro lentamente, notando Harry con una sigaretta accesa in mano mentre gli altri tre mi sono intorno.
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Non ho il controllo del mio corpo, so solo che non riesco a fare a meno delle sue labbra e che se mi stacco sono finita. Senza pensarci due volte mi solleva per i glutei, facendomi appoggiare alla cattedra nello sgabuzzino, accanto a scope e cose varie. Continua a baciarmi con desiderio e passione, mentre le sue mani esperte si muovono sul mio esile corpo.
[ATTENZIONE:LaStoriaContinuaSoloSeRecensita]
Trama variabile e rating rosso ma non volgare