Questa storia l’ho scritta
per Risa Slytherin (aspetta… Ora si chiama Risa Lilian Slytherin, se non
sbaglio XD) perché ha proposto questo pairing in una discussione e… Beh, la mia
mente contorta l’ha partorita XD
Se qualcuno vuole farmi
avere un parere è ben accetto! =)
Buona lettura =)
Piccolo segreto
Alla
fine l’aveva beccato.
Viktor
Krum era davanti a lui, il brutto muso vagamente in ansia, mentre Ron, un
ragazzino di appena quattordici anni, lo accusava con lo sguardo e aveva le
orecchie rosse.
“Perché
l’hai invitata?” chiese, infine, le mani strette a pugno.
“Intendi
Her-mioni?”
“Sì.”
disse lui, facendosi più vicino.
Era
passata solo una settimana dal Ballo del Ceppo.
Ron
aveva sempre ammirato Krum e, quando aveva saputo che sarebbe arrivato ad Hogwarts
per il Torneo Tremaghi, aveva fatto i salti di gioia per il solo fatto di
poterlo incontrare.
Ma
lui non gli aveva mai prestato attenzione. Non una parola, non uno sguardo, e
alla fine… Aveva invitato Hermione a quello stupido ballo. Hermione, la sua migliore
amica.
Viktor
si fece più vicino, fino ad azzerare la distanza fra loro. Allungò una mano e
gli sfiorò una guancia.
“Tu
era sempre con lei, in biblioteca.”
Il
cuore di Ron perse un battito. Che stava succedendo? Che gli stava dicendo? Le
sue orecchie arrossirono ancora di più.
Erano
soli, in quel corridoio.
“Io
avrei foluto infitare te, ma Karkaroff dice che non sta pene per il Campione
infitare un uomo.”
Il
cuore di Ron, stavolta, accelerò.
“Avresti
voluto… invitare me?” chiese, in un sussurro.
Non
poteva crederci.
“Sì.”
Viktor
si abbassò finché le loro labbra non si sfiorarono. Lo abbracciò, portando una
mano sulla sua schiena e una sui suoi capelli, baciandolo come avrebbe voluto
baciarlo sin dalla prima volta che lo aveva visto.
Ron
restò impietrito, per un primo momento, poi si arrese a quel contatto e lo
strinse a sé.
Sto baciando Krum. Sto baciando Viktor
Krum!, fu la sola cosa che riuscì a
pensare.
Si
staccarono dopo qualche minuto e Viktor sciolse a malincuore l’abbraccio.
“E
poi” disse, accarezzandogli ancora una volta la guancia “Sei troppo piccolo.”
Se
ne andò, con lo sguardo velato di rimpianto, lasciando Ron trasognato e
insoddisfatto.
***
Harry
entrò nel dormitorio per prendere il libro di Trasfigurazione: Hermione non
trovava più il suo e lui era stato costretto a recuperarlo per scongiurare una
crisi isterica imminente.
Non
poté far a meno di sorridere quando vide una piccola bambola, raffigurante un
famoso giocatore bulgaro, sul comodino del suo migliore amico, il cui braccio
era stato riattaccato con del magicscocth.