Circondatemi di fiori
Carnosi petali fragranti
Che al piacere dei sensi invitano
Con carezze mute.
Inondatemi degli ori barocchi
Di stucchi e specchi
Ove rimirare la Giovinezza
E di me stessa bearmi
Come di un vino dolce
E malato.
Donatemi la perfetta armonia
Degli astri
Tra i cui equilibri si cela
Degli Angeli il canto.
Io rifiuterò l’opulenta beltà
Dei doni soffocanti
Per votarmi martire all’anelito
Di ciò che solo bramo.
Bellezza, mio amore,
Si nasconde nei recessi segreti
Degli occhi tuoi notturni,
Scivola
Sulla pallida pelle che incessante chiama
Il mio tocco,
Sul crine di tenebra,
Le membra perfette
E tanto care.
Ma solo i miei occhi nutre
L’immagine tua
Poiché Bellezza ti è unica amante
E gelosa ti sottrae
A chi delle sue grazie non gode.