30/12/2012
0 recensioniLondon *--*
''Daaai Jessie, non vorrai mica fare tardi anche l'ultimo giorno di scuola?''Sento delle urla provenire dalla cucina, probabilmente mia madre.
''Arrivoo!'' urlo per farmi sentire. ''Che pallee!''
''Guarda che ti ho sentitaaa'' in un attimo mi ritrovo mi madre infuriata davanti a me. Mi alzo senza protestare e mi dirigo in bagno, scelgo una semplice maglietta a righe (Adoro le righe *--*) e un jeans stretto, le mie amate superga e scendo in cucina.
Ah non mi sono ancora presentata mi chiamo Jessie e vivo in un paese poco lontano da Milano, anche se sogno di andare a Londraa *--*
Ho 17 anni e sono singleee e cerco il principe azzurro sul cavallo bianco, vabbè mi accontento anche di un figo su una decappotabile. x)
Ho i capelli castani ricci e lunghi fino alle spalle, occhi castani e si daaai, sono simpatica u.u
Ah, e adoro le caramelle gommose *--*
Comunque dicevo, corsi verso scuola e arrivai giusto in tempo.
Finite le 5 pallose ore di scuola mi ritrovai nel cortile con Annie, la mia migliore amica.
''Allora cosa hanno detto i tuoi?'' mi chiede Annie
''Delle vacande a Londra?'' gli rispondo
''No, di quante patate dobbiamo compareee! Certo delle vacanzeeee!''
''Niente, mio padre non vuole, ma tra un pò è il mio compleanno e l'ho chiesto come regalo'' sorridemmo entusiaste all'idea.
''Sono tornataaaa'' urlo rientrando a casa, sento in salotto i miei genitori discutere
''E vabbene'' dice mia madre, rimango sulla soglia della porta
''Ringrazia tua madre e sta attenta'' dice mio padre porgendomi un biglietto di un aereo
''Stai scherzando vero?'' abbraccio entrambi i miei genitori ''Vi amo, grazieee'' gli sussuro piangendo
''Però stai attenta'' raccomandano in coro i miei genitoriii
Presi i biglietti e andai a chiamare Annie
''Pronto?''
''Prepara le valigie che domani si parteeeeeee'' grido entusiasta
''OMG, e i bigliettii??''
''Hanno già provveduto i miei, ci vediamo domani mattina all'aereoporto alle 8.00''
''Non vedo l'oraa'' disse felice come un bambino quando gioca con la sorpresa dell'ovetto Kinder (?)
corsi a preparare le valigie, e poi subito a letto.
8.00 in punto, già siamo all'aereoporto, pronte per partiree u.u
''Non sono brava con gli addii'' dissi iniziando a piangere
''Jessie, saranno solo tre mesi, non essere tragicaa'' urla il mio fratellino
''Zitta scimmia, rovini sempre tutti i momenti dolciosiii'' gli ringhio contro
''Ehi, basta...buon viaggio Jessie'' dice mia madre abbracciandomi
''E sta attenta, non parlare con gli sconosciuti e non tornare tardi la sera'' mi raccomanda mio padre abbracciandomi
''Non sono più una bambina, papà'' dico ricambiando l'abbraccio
''Vieni qui scimmietta, fatti abbracciare'' abbraccio anche mio fratello e insieme ad Annie saliamo sull'aereo che ci avrebbe portato a Londra.
''Siamo arrivati, grazie per aver viaggiato con la nostra compagnia aerea'' la voce dell'hostess mi fa svegliare di colpo
Siamo già arrivate, scendiamo e dopo aver preso le valigie ci dirigiamo verso il Victor Hotel e prendiamo una camera matrimoniale.
''Hey, che ne dici di fare un giro?'' chiedo entusiasta
''Perchè no'' mi risponde Annie entusiasta anch'essa
''Non ci posso credere, siamo a Londra...ci pensi Annie?''
''Essìì, cavolo devo chiamare mia madre alltrimenti si preoccuperà''
''Già, anch'io''
''Pronto mamma?...Si tutto bene...si...no non ho ancora mangiato...c'è il sole...ora facciamo un giro...si mamma staremo attente...vabbene...salutami papà e la piccola scimmietta...anch'io ti voglio bene...Ciao a domani''
Girovagammo un pò per il centro di Londra, era magnificaaa *--*
Entrammo in un negozio di abbigliamento, appena entrate fui rapita dai stupendi occhi color nocciola del commesso, aveva una pelle ambrata e un ciuffo un pò lunghino
Si avvicina a noi e ci chiede ''Posso esservi utile?''
''Si, ci servirebbe una giacca...Jessieee!'' la mia amica mi da una gomitata
''Si,si una giacca college,grazie'' rispondo ritornando in me
''Da questa parte'' ci indica le giacche e poi una ragazza attira la sua attenzione chiedendoglio dei jeans.
Ne provo un paio e poi opto per una blu e bianca, ci rechiamo alla cassa
''Alla fine hai scelto questa, ottima scelta!'' dice il commesso dagli occhi color nocciola.
Annuisco, paghiamo e torniamo all'hotel
''Che ne dici di ordinare del cinese?'' azzarda Annie portandomi via dai miei pensieri
''Ottimo'' dico sorridendo
''Che hai? Non mi dire che sei cotta di quel ragazzo?'' mi chiede maliziosa Annie
''Macchèèè, ordina del cinese và'' rispondo mentendole
Jessie, non puoi esserti innamorata di quel commesso, mi ripetevo
Non puoi, no, non puoi.
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Hoooolaaaa (?)
è la prima ff che scrivooo :DD
Fatevi sapere se vi piaceeeee,yeaaah!
Mi lasciate una recensione *fa il labbruccio e gli occhioni dolci*
#Muchloveee<3