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Autore: peter pan    30/12/2012    3 recensioni
-Tieni ho scritto tutto- disse porgendomi la carta
-Grazie ancora, sai non sei come ti descrivono sul web!- affermai decisa
-Ora sono curioso, cosa dicono di me le Directioners?- chiese
-In poche parole che sei UN PUTTANIERE..-dissi
-Sì? AHAHAH e chi dice che non lo sono? rispose mostrando delle fossette meravigliose
-Beh con quella faccia innocente, sarai stato con 2 ragazze massimo!- lo provocai avvicinandomi
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'PIVELLO'



Hola(?) mi chiamo Anne Colf, ho 18 anni, sono alta con capelli lisci castani e occhi chiari. Sono abbastanza magra, simpatica, solare e CONVINTA, nel senso che se mi faccio un’idea su una persona, è difficile che la cambi. CARATTERACCIO INSOMMA!
Vivo a Londra con la mia famiglia composta da mamma, babbo e sorella Ginger, più piccola di 5 anni, Directioners sfegatata.  Forse è per colpa di Ginger che odiavo gli 1D, non mi sono mai piaciuti e li spregiavo, ma solo per dare noia a lei che mi stressava con ‘sti 5 ragazzetti dalla mattina alla sera.
Ma poi ho cambiato idea, TOTALMENTE.
 
Era il 31 dicembre 2012, ultimo dell’anno, ero andata con degli amici ad una festa, ignara della presenza dei One Direction. Qualche dubbio mi era venuto anche perché c’erano tantissime ragazze anche più piccole, con varie magliette di loro, ma pensavo ad una nuova moda o cose del genere. Quando li ho visti arrivare, due sensazioni mi hanno assalita: numero 1, DISPREZZO ASSOLUTO, il mondo è grande e tra tutti i posti dovete venire proprio qui??!; numero 2, STUPORE, sì perché non sembravano quei 5 ragazzini delle foto ma bensì erano proprio dei bei ragazzi.
Non feci caso a loro per tutta la sera e mi divertii ballando e bevendo un po’ ,poi andai in bagno e lì incontrai Harry. Sapevo il suo nome sempre grazie a Ginger perché era uno dei suoi preferiti così spinta dalla compassione andai da lui e gli chiesi un autografo su un pezzo di carta igienica
-molto alternativa la cosa- disse lui ridendo
-già, non ho fogli o cose del genere…- risposi
-dai tranquilla, a chi la devo dedicare, come ti chiami?- chiese alzando lo sguardo verso me. No, ok aveva degli occhi...degli occhi …  BAH, NON SO NEANCHE IO COME DESCRIVERLI!
Rimasi un po’ lì ipnotizzata e poi dissi –Non è per me, comunque mi chiamo Anne, tu scrivi pure ‘per Ginger’ sai è mia sorella e vi ama-
-Ah ok.  Perché ho l’impressione che tu sia scocciata dal fatto che ci ami?- chiese
-No niente di che, lei è libera di fare ciò che vuole..-
-Tieni ho scritto tutto- disse porgendomi la carta
-Grazie ancora, sai non sei come ti descrivono sul web!
- affermai decisa
-Ora sono curioso, cosa dicono di me le Directioners?- chiese
-In poche parole che sei UN PUTTANIERE..-dissi
-Sì? AHAHAH e chi dice che non lo sono?- rispose mostrando delle fossette meravigliose
-Beh con quella faccia innocente, sarai   stato con 2 ragazze  massimo!- lo provocai avvicinandomi
-Dici? Vogliamo arrivare a 3?!

Sorrise ancora di più, poi mi prese per i fianchi e iniziò a baciarmi lentamente.
-Non sai fare di meglio?- dissi
-Vuoi la guerra? Che guerra sia!- affermò
Andò a chiudere la porta del bagno facendo uscire due ragazzi che erano dentro. Si levò la maglia mostrando quel fisico da urlo e tornò da me sorridendo ancora. Anche io mi misi a ridere e mi tolsi la maglietta rimanendo in reggiseno .
-Non ci scherzi Anne- disse Harry
-Neanche tu Styles!-
Si avvicinò ancora di più, mise le mani sui miei fianchi e iniziò a baciarmi il collo, io feci lo stesso giocando con i suoi ricci fino a che non iniziai a sbottonargli i jeans. Tempo 2 secondi eravamo entrambi in mutande perché lui aveva fatto scomparire il mio reggiseno.
 
TRALASCIANDO I VARI PARTICOLARI, POSSO DIRE CHE QUELLE FURONO LE 2 ORE Più BELLE DELLA MIA VITA! NON FACEMMO SOLO L’AMORE MA CONTINUAMMO A PARLARE E A GIOCARE. NON LA DIMENTICHERò MAI QUELLA SERA.
 
Ci lasciammo il numero di cellulare promettendoci di risentirci,  e usciti dal bagno dopo esserci rivestiti, c’era una fila di ragazzi immensa che si lamentavano.
-Siamo rimasti chiusi dentro!- disse Harry
Ci guardammo e scoppiammo entrambi dalle risate.
 
Dopo quella sera, tornai a casa lasciando Ginger molto contenta per l’autografo. Di serate come quella, io e Harry ne passiamo tutt’ora, e sì STIAMO FELICEMENTE INSIEME!
 

 
 
 
 
  
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