Capitolo 1: come tutto ebbe inizio.

Stavo girovagando in giro per la biblioteca alla ricerca di un libro molto spesso da leggere, che non trattasse di studio, quando un particolare libro avente nella copertina l'immagine di un grosso leone, mi colpì particolarmente, presi il libro e lessi il titolo: “Le cronache di Narnia” leggendo anche la trama esclamai nella mia testa “Interessante!”.

Chiesi a Madama Pince se potevo portarlo in sala comune e al suo consenso andai dritto là per leggerlo.

Così una volta che seduta su un comodo divanetto rosso, iniziai a leggere...

“Questa è una storia di tanto tempo fa, quando vostro nonno era ancora bambino...”

Dopo un po' sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla, mi giro e vedo i miei due migliori amici, Harry e Ron, sorridermi, poi mi chiedono: -Ehi Herm! Che cosa stai leggendo?- gli sorrisi e gli mostrai la copertina del libro. -Le cronache di Narnia- legge Ron, poi continua -Non ne ho mai sentito nominare! L'hai preso in biblioteca vero?- io annuisco e poi riprendo la lettura dalla metà del quarto libro, eh già in due ore avevo già letto tre libri e mezza!

“Le talpe proposero di scavare innanzi tutto...”

Dopo altre due ore avevo terminato con gran dispiacere il libro, perché mi ero affezionata a quel mondo fantastico, mi alzai per riportarlo in biblioteca, ma non mi accorsi che il libro l'avevo lasciato in sala comune e ne avevo preso un altro, e mentre camminavo riflettevo sui libri letti, ripensai a ogni personaggio ma mi soffermai particolamente su uno: Edmund, il Giusto.

Mentre cammino ad un certo punto vedo un enorme fascio di luce rosso, e poi, persi i sensi, o almeno così mi parve.

Mi risvegliai in un luogo a me sconosciuto, e notai che ero circondata completamente da una luce esclusivamente bianca.

“Strano! Che posto è mai questo?!” poi una figura in mezzo a tutta la luce bianca mi colpì, lo vidi avvicinarsi e finalmente riuscii a sgorgere qualche particolare di quella maestosa figura che capii era un leone.

Poi pian piano che si avvicinava un pensiero impossibile fece capolino nella mia mente: “È Aslan!”

Quando però il leone mi fu davanti e parlò capii che quel pensiero impossibile, poi tanto impossibile non era...

Il leone iniziò a parlarmi: -Cara figlia di Eva, tu sei la prescelta per far si che Narnia si salvi, il mondo che hai conosciuto attraverso quel libro, sarà diverso se non interverrai, io per aiutarti di dirò solo questo: Spesso la strada giusta è quella più difficile non quella più facile. Attenta a quel che fai mia giovane amica, e soprattutto porta pace a Narnia, Caspian e i due sovrani tornati a Narnia hanno bisgono di te!” Detto questo mi indicò col muso una porta che prima non avevo visto e mi face segno di entrare, feci come il grande Aslan mi aveva detto e mi ritrovai davanti due ragazzi, uno coi capelli lunghi castani e l'altro con capelli corti neri come la pece, che combattevano e fu proprio allora che incontrai degli occhi marroni dorati...

{Angolo autrice
Ciao a tutti! eccomi col nuovo capitolo! che ne dite?