31/12/2012
0 recensioniBene, inizia l'anno scolastico. Nuova scuola, nuova vita, per fortuna sempre le stesse amiche: Nicky, Hope e Nina. Ci conosciamo dalle elementari. Facciamo tutto insieme e insieme abbiamo fatto la cazzata che ci ha portate qui.. ma tralasciamo questa parte.
Dovrei sbrigarmi, le altre mi stanno aspettando in macchina. Da due settimane abitiamo tutte insieme e da due settimane sono sempre l'ultima a svegliarmi, anche il primo giorno di scuola.
Arriviamo ai parcheggi e lasciamo la macchina. Gli sguardi sono puntati tutti verso di noi.
- Abbiamo la lebbra!? - dico ironica alle altre.
- ahahahahahah già.. - risponde Hope.
Ci avviamo in segreteria per chiedere la classe. Una donna di mezza età ci accoglie e ci dà dei foglietti.
- Io sono in quinta A - esclamo senza alzare gli occhi dal foglietto.
- Anche io. - dicono le altre in coro.
- BENISSIMO, QUESTO SI CHIAMA CULO. - ribatte Nina.
La campanella è suonata.
La solita presentazione da parte della professoressa e via con la sistemazione dei posti. Sono vicina a un riccio di cui non so neanche il nome e sinceramente non mi interessa più di tanto.
Inizia la lezione. Matematica, bella, la prima ora, mentre io sto sveglia solo per grazia di Dio mi mettono matematica. ottimo.
D'un tratto mi sento chiamare.
- Charly! - sussurra il riccio per non farsi sentire.
- Che c'è? -
- Ci possiamo conoscere? - dice con un sorrisino
- Piantala...- esclamo cercando di scoprire il suo nome.
- Harry. - risponde.
- Piantala Harry - ripeto.
- Oh vabene. ci vediamo a mensa allora. - sorride un'altra volta. Ha un sorriso perfetto, ma è sfacciato e presuntuoso.
- Sicuramente. - ironizzo.
La lezione trascorre tranquilla, o almeno, tranquilla per me dato che ho dormito per mezz'ora. La campanella suona e insieme alle altre mi avvio alla mensa.
- Avete fatto amicizia? - domando alle altre.
- Si, con un ragazzo, è montato, si crede un gran figo. - argomenta Nicky
- Ah, e come si chiama? - domanda Nina.
- Zayn -
- Ah si, il tipo con il ciuffo. Io invece un ragazzo che fa battutte squallide e crede di far ridere. - spiega Hope.
- Dài, devo dire tutti ragazzi POCO POCO montati vah! - esclama Nina.
Ci dirigiamo in mensa,cerco di non cagare neanche di striscio il riccio, mi sta antipatico, è odioso, ma me lo trovo dietro per prendere da mangiare.
Non lo guardo e non gli do retta. Faccio per girarmi che lui mi spinge e il succo di frutta mi cade tutto sulla maglietta.
- COSA CAZZO HAI FATTO? - dico abbastanza irritata dalla sua presenza.
- Scusa, ti si è sporcata la camicetta che ti ha regalato papino? - dice fingendosi dispiaciuto.
Non ci vedo più dalla rabbia. Prendo gli spaghetti e glieli metto in testa.
- Oh, mi dispiace, ti si sono rovinati i capelli! - dico sbarrando gli occhi e mettendomi una mano davanti la bocca.
- QUESTA ME LA PAGHI. - dice prendendo il budino e tirandomelo addosso.
Adesso in tutta la mensa si è scatenata una vera e propria battaglia del cibo, ma a fermare tutto e un urlo del preside, che guarda me ed Harry a braccia conserte e ci ordina di andare nel suo ufficio. SONO NELLA MERDA, MA PROPRIO IMMERSA NELLA MERDA.