Dovrei iniziare subito a raccontare qualche mio fatto complicato,ma ho bisogno di 'un quadro generale' .Devo dire che come ragazza non sono un granchè già si vede,amo scrivere anche se non mi riesce bene farlo.E' una cosa che a me piace però,mi libera perchè sento che in qualche modo potrei diventare qualcuno.
Vado al liceo linguistico da 3 anni ormai ed è sempre la stessa routa:la mattina la sveglia delle delle 7.00 suona initterrottamente vicino l'orecchio sinistro facendoti sbalzare dal letto come un militare al suono della tromba;la solita doccia mattutina;i soliti vestiti comprati solo ed esclusivamente per usarli a scuola e la solita colazione con succo d'arancia che mamma ha preparato con amore poggiata sul tavolo..poi ovviamente il solito ritardo delle circolari.Entrata in classe il solito professore un pò brillo che ti fa mille domande cercando di darti comunque una colpa per il ritardo:o sei pigra o hai cercato invano di convicere tua mamma a restare a casa;finalmente si ritorna a casa dove pranzi in due secondi perchè c'è il pensiero di arrivare in orario di nuovo a scuola dove terrai i corsi di teatro;torni a casa alle 4 e mezzo circa che sei sfinita e devi iniziare a fare i compiti.Dopo averli finiti non hai voglia di mangare,parlare o semplicemente guardare la tv che automaticamente ti alzi da quella sedia tenuta calda dalle tue gambe per un paio d'ore, e con l'ansia per lo spavento che dovrai prendere la mattina successiva vai a stenderti sul letto.Sempre la stessa noiossissima vita.
Oggi è il mio primo giorno di scuola,voglio dire il primo giorno del 3°anno,beh indovinate che ho fatto?Mi sono spaventanta quando è suonata la sveglia,sono andata a farmi la doccia,mi sono messa la prima cosa che ho trovato nell'armadio,sono andata in cucina dove "accidentalmente" ho trovato due fette biscottate alla marmellata e un succo di frutta e sono andata a prendere la circolare ritardataria.
Sono entrata a scuola con il permesso e appena il bidello mi ha visto ha fatto la solita faccia di sempre.Credo che non gli sono mai piaciuta a lui,per forza! Voglio dire dal primo anno sono l'unica che ha avuto il coraggio di ammettere che le sue battute di prima mattina fanno pietà.Decisi così di ricambaire con la stessa moneta e neanche la mia faccia fu una delle migliori.
Per mia sfortuna non beccai la giusta classe e dovetti ritornare indietro,dal bidello,per chiedere dove fosse finita la mia classe e lui snobbandomi mi indicò il cartello con la piantina delle classe vicino la segreteria.Ma chi si crede di essere?Rigraziai ocn il sorriso più finto di quello di una Barbie e andai a controllare..Era vicino la 5a M. Rimasi scoinvolta,sorpresa e spaventata nello stesso tempo..in quella classe "alloggia" il ragazzo più carino della scuola,almeno per me,e qualche volta un messaggino gliel'ho anche inviato ma senza ricevere risposta.Imbarazzante.
Passai velocemente da quella classe,mi notò e prima che io bussassi alla mia di classe lui,Carl,mi chiamò.Non potevo crederci,cioè aveva chiamato proprio me! Mi girai con una faccia orribile sicuramente e lui mi disse all'uscita doveva dirmi una cosa importante.Mi girai di scatto ed entrai in classe come se niente mi venne detto.
-Signorina,primo giorno di scuola e già in ritardo-come potevo non aspettarmi quelle parole dal professore più ubriaco che io abbia mai avuto? Alzai un sopracciglio e poi andai a sedermi ovviamente girandomi vidi il professore fissarmi il culo,ma improvvisamente spuntò da quella porta lui.Carl che quasi sorpreso osservava il professore come guardava me
-Ehm,professore...lo so che è un bel vedere ma penso che le presenterò mia nonna,sarebbe più adatta a lei-gli disse con un sorrisino
Come diamine ha fatto?! Il professore tant'è che si mise ad urlare ma ormai gli altro docenti arrivano correndo non per sapere cosa fosse successo ma per farlo tacere.
Io mi misi a sedere e Kate mi fissava,so cosa vuole...Non gliela diedi quella risposta.