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Autore: Petit_fantome    31/12/2012    11 recensioni
...dicono che la notte di Capodanno sia la più potente di tutte...
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[Bill]

 

 

 

Sento la porta della casa chiudersi.

La porta dell'auto di Zaphira che si apre e poi chiude.

Il motore che parte e poi silenzio

Se ne è andata.

E' finita.

Volto lo sguardo verso la porta della cucina e vedo il vuoto. 

E' tutto buio

Mi accascio a terra.

Il pavimento è meno freddo di me.

Inizio a piangere, urlare, sbattere i pugni contro le mie gambe e poi contro il pavimento.

Mi sento vuoto, un freddo indescrivibile attraversa il mio cuore e la mia anima.

Chiudo gli occhi e mi sdraio a terra, piego le gambe verso il petto.

Rimango così in posizione fetale a piangere silenziosamente.

La mia testa non percepisce nessun stimolo o rumore.

Mi sto annullando lentamente.

 

                                                                                                                                                        ***

 

"Bill"

Che brutti scherzi ci riserva la nostra mente. Mi sembra quasi di sentirla chiamare il mio nome.

"Bill"

Sono proprio messo male se contin..

"Bill dai alzati"

E' qui, è lei!. Mi sta accarezzando i capelli.

E' qui inginocchiata vicino a me.

Alzo il busto e resto a terra inginocchiato come lei.

Lentamente appoggia le sue mani sul mio viso e con i pollici asciuga le mie lacrime.

E' qui.

"Non piangere ti prego Bill".

Tremando alzo pure io una mano, voglio controllare che sia reale.

Le tocco il viso, i capelli, accarezzo il suo collo, le spalle, i fianchi… E' reale!

"Sei qui!"

Lei sorride e mi posa un bacio sulle labbra.

E' lei, questo è il suo bacio, lo riconoscerei tra mille. Così delicato,così suo… Così d'amore.

"Non te ne andare più… Ti prego… Lo sò sono stato un demerito idiota, ma…".

Mi blocca porgendomi un dito sulle labbra, mi sorride teneramente.

"Uhm, dato il profumino e la tavola apparecchiata. Che ne dici se mangiamo?".

Faccio scivolare la mia mano nella sua e la stringo forte.

Mi alzo e la faccio accomodare al suo posto.

Lo sò è infantile, ma non riesco a lasciare la sua mano, ho paura che mi abbandoni.

Anche perché non so, è diversa, i suoi occhi sono più luminosi,come il suo viso.

Sembra un angelo che splende di luce propria e il suo sorriso… Giuro che vorrei morire ogni volta che esplode sul suo viso.

La cena passa tranquillamente, parliamo di molte cose, ridiamo e scherziamo come una vera coppia.

Non posso desiderare di meglio in questo momento.

Dopo cena la porto in salotto.

Il piano era di eliminare il proiettore e tutto, ma nella disperazione di prima non lo feci.

Lei si diresse sul tavolo in cui c'è ancora il mio cuore e il foglio di carta, io invece mi posto verso lo stereo e faccio partire la sua canzone preferita.

Alle prime note si gira a guardarmi con gli occhi sgranati.

Non pensava che le facessi fatto una sorpresa così.

"Lo so che ti piace, anche se quella volta, in macchina, me lo hai detto mentre ero al telefono, ho comunque prestato attenzione… Vuoi ballare?".

Mentre lo dicevo alzai una mano in segno di muta richiesta.

Era ancora più allibita, sapeva che ero contro il ballo.

Ma a lei piace e io… Io l'amo.

Prende piano la mia mano e si avvicina a me.

"Ecco ora spiegami per favore dove vanno le braccia, perché sono la parte più difficile".

"No, invece è la parte più semplice, vanno intorno alla tua compagna".

Così dicendo guida le mie braccia intorno al suo busto.

Ok diciamo che non siamo i primi ballerini della scala, ma stare abbracciati e dondolare a ritmo di questa dolce canzone d'amore, non ha prezzo.

                                                                                                                                                          

                                                                                                                                                        ***

 

Dopo quel pseudo-ballo, che continuò anche oltre l termine della canzone, ci postammo sul divano.

Inizialmente eravamo seduti uno di fianco all'altro.

Ma mi mancava troppo il suo contatto e la presi in braccio facendola sedere sulle mie gambe.

Passammo un pò di tempo in silenzio, Zaphira mi accarezzava il petto e io i suoi capelli.

Qualche minuto dopo Zaphira alzò la testa e mi sorrise.

"Scusa se prima sono andata via… Ma dovevo prendere una cosa per te"

Si alzò dalle mie gambe e andò a prendere una busta dentro la sua borsa.

Mentre tornava da me si torturava le labbra con i denti, perché è così nervosa?.

Si risiede su di me.

"Aprila".

L'apro come su sua richiesta e ne estraggo un cartoncino quadrato rosso, sopra c'è disegnato un cuore con all'interno la scritta:  

                                                                                                                                               

 "Cuore di Zaphira: per sempre tuo"

         

Alzo lo sguardo e le sorrido.

"Non… Non c'è solo quello…"

Un pò stranito riguardo dentro la busta e scorso un'altro cartoncino rosso, ma più spesso.

Lo estraggo e il mio cuore perde un battito.

Il cartoncino è formato da tre strati. Uno rosso esterno e uno sopra sempre rosso ma con al centro ritagliato un cuore all'interno del quale c'è…

La foto di un'ecografia con un piccolo esserino all'interno.

Guardo Zaphira la quale ha un sorriso tirato, è nervosa, e poi riguardo quell'esserino.

"Se non ti fidi ho le analisi dietro… Le ho fatte il giorno che… Insomma ti ho trovato al bar.

Ehm io prima non lo sapevo insomma… Ti prego dì qualcosa".

Sono immobilizzato non riesco a fare nulla.

Io stavo per abbandonare la donna che amo e per giunta incinta.

Ma quanto scemo sono?...

Il mio monologo interiore e stato di shock esterno svaniscono quando non sento più il contato di Zaphira sulle  mie gambe.

Stava per andare quando le afferro una mano e la faccio girare verso di me.

Sempre seduto sul divano la faccio avvicinare e appoggio la mia testa sulla sua pancia abbracciandola forte.

"Ti amo, ti amo tanto. Anzi vi amo… Anche a te piccoletto ti amo già, sei già bello come tua madre… Vi amo, vi amo, vi amo"

Zaphira mi abbraccia la testa e mi sussurra che anche lei mi ama.

E' tutto così bello, così perfetto.

Mamma aveva ragione, la notte di Capodanno è davvero potente, soprattutto per gli innamorati, sono riuscito a mostrare me stesso ad amare davvero e Zaphira, be lei è la forza… La mia forza.

Avevano ragione gli antichi quando dicevano: 

 

"la stoltezza appartiene a chi non perdona,la mancanza di cuore a chi ignora e la forza a che perdona"

 

Si Zaphira mi ha perdonato e mi ha regalato una nuova vita.

Con lei e il piccoletto dentro di lei, non mi sono mai sentito così pieno, appagato, vivo, amato, in pace e soprattutto me stesso.

Zaphira ha scelto di amarmi anche se conosce la mia parte peggiore e le menzogne che ho detto, mi ama e io amo lei.

Ora non sarò più solo, però…

Fermi tutti..

Alzo di scatto la testa e la guardo.

"Amore qui dobbiamo organizzarci.."

La prendo per mano e la porto correndo al piano di sopra, fino alla mia stanza.

"Allora amore, intanto dobbiamo comprare un'altra cornice per mettere la foto del piccoletto vicino alla tua, poi… Uhm la mia camera è piccola… Quindi direi che possiamo fare un cambio… Noi dormiremo nella stanza degli ospiti e lui nella mia stanza. Domani provvederò io stesso a iniziare a studiare l'arredo con qualche architetto. Poi dobbiamo prepararci perché oltre a mia madre ma Tom come minimo gli starà sempre attaccato, dobbiamo da subito correggere certi atteggiamenti di mio fratello… Primo tra tutto il vestire, poi pure io è meglio se ripasso la lingua che non voglio che il bimbo faccia i miei errori. Meglio se mi dai anche qualche lezione di comportamento… poi.. Oh si via sigarette e tutto… E poi… Amore ma perché piangi?"

"Ti amo.."

Dio non sai io quanto.

Non resisto la bacio.

Sento i rumori fuori, tra poco è mezzanotte..

"Amore mi aiuteresti a realizzare un mio sogno?"

Annuisce sorridendomi.

Il countdown inizia.

10

La stringo forte a me e la bacio con tutto l'amore che provo.

9

8

7

"Sai ho sempre desiderato finire e iniziare l'anno allo stesso modo..."

6

Ritorno a baciarla

5

4

3

2

1

Sento i fuochi d'artificio scoppiare… E' il 2013 è iniziato.

Mi stacco appena da lei.

"Baciando la donna che amo".

"Ti prometto che ci sarò anche per tutti i Capodanni che vorrai".

Uhm ve la ricordate la frase di prima… Be ora davvero non posso più chiedere di meglio!

Buon 2013 a tutti.

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                                           The End

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ok allora ci siamo. Siamo giunti alla fine. 

Ora voglio dedicare questa storia a chi mi ha sostenuto ed incitato, per prima Alexiel_Slicer,poi Aliens, LianaGrindcore, LiebeBK , Selenia, _Catia_ , Emo love, Arsax95 e alle mie nuove recensioniste memy881 e Ginger Snaps.

Inoltre voglio ringraziare tutte le persone che fino ad ora mi hanno ferito, umiliato, dimenticata, abbandonata, presa in giro o illusa… Mi avete fatto capire l'importanza del vero amore e della vera amicizia.

Ringrazio le centinaia di visite e auguro a tutti un meraviglioso 2013!! Pensate a voi ragazzi, il resto de mondo se la può cavare anche da solo, cercate sempre di stare bene voi! Buona vita a tutti!Arrivederci!

  
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