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Autore: Leodip    31/12/2012    1 recensioni
Crossing Diaries, quando un ragazzo e una ragazza hanno un migliore amico in comune: il diario.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Ciao, prima di tutto, che nome hai deciso di assegnarmi? Non ti preoccupare, mi riferirò a te come "diario", normalmente.
Grazie mille, mi piace tantissimo come nome. Come ti chiami tu, invece? Mi chiamo Andrea, i miei genitori mi hanno sempre raccontato che hanno scelto questo nome perché quando ancora non sapevano se sarei stato maschio o femmina, molte persone gli chiedevano "e come lo o la chiamerete?". Loro hanno quindi optato per un nome sia in caso fossi stato maschio, sia fossi stato femmina, pigri come sono.
Raccontami un po' di te, di cosa fai ora, del perché hai deciso di confidarti con me, ecc... . Allora, ho 15 anni, compiuti oggi, infatti tu sei stato il mio auto-regalo di compleanno. Sto attualmente studiando al mio amatissimo Liceo Scientifico, a due passi da casa, in quanto anche io sono estremamente pigro come i miei genitori, decidendo un indirizzo tecnologico, dato che odio il Latino, totalmente. La mia professoressa di matematica alle medie mi ha sempre detto di avere una mente matematica, una mente logica, alla quale, però, imparare a memoria viene sempre molto difficile. Io stesso amo la matematica, mi cimento spesso e volentieri in esercizi matematico-logici, e approfondisco sempre argomenti del genere, quando parlo. Amo la musica, ascolto praticamente qualsiasi genere fino a quando non è troppo aggressivo come il metal. Prediligo musica calma, principalmente in inglese, oppure vecchie canzoni italiane. Da qualche anno a questa parte ho anche iniziato a seguire Anime & Manga, ma, vivendo al sud, non è una passione che mostro sempre a tutti, in quanto è presente una mentalità molto chiusa qui da noi, ma non che mi interessi più di tanto: i miei amici lo sanno e non si fanno problemi, questi sono gli amici. Data la passione per gli anime ho iniziato, quindi, ad ascoltare musica giapponese, anche. Questo genere mi ha fatto conoscere una delle mie band preferite, i Paradise Lunch. Fanno musica prevalentemente Jazz che, specialmente nelle versioni strumentali, io personalmente amo. Quando si tratta di canzoni giapponesi, comunque, nell'80% dei casi mi piacciono di più, molto di più, se cantate da femmine, in quanto hanno una voce più dolce. Dovessi dirne una, direi Tommy Heavenly6, con Papermoon, la seconda canzone di apertura (opening) di Soul Eater.
Da un paio d'anni ho iniziato anche a suonare il piano, dato il mio amore per la musica. La tastiera (perché non è un vero piano quello che ho a casa, ma un sintetizzatore) è uno strumento bellissimo, per me che sono anche abbastanza romantico, è semplicemente uno strumento perfetto. La sua versatilità con i vari sintetizzatori, la sua complessa "semplicità", la sua dolcezza, è bellissimo. Fin da piccolo ho suonato anche la batteria, nonostante mi piacesse molto, ho voluto provare questo secondo strumento, e non me ne pento.
Aggiungerei un ultimo particolare, amo l'inglese, quindi vedrai spesso frasi o parole in inglese, ti toccherà farci l'abitudine.
La ragione per la quale ho deciso di scriverti è, invece, che ho bisogno di un amico con cui sfogarmi. Diciamola tutta, amici ne ho, alcuni sono anche veramente buoni amici, ma in me ho sempre considerato aprirsi totalmente ad un amico una cosa sbagliata. Sarà che sono cresciuto a pane e televisione, ma sono convinto che l'unica persona con cui ci si può aprire, eccetto se stessi e il proprio diario, sia la "dolce metà".
Bene, questo sono io, diario.

Grazie di tutto, spero che ti apra a me spesso, e spero che tu sappia che a me puoi dire tutto. Ci vediamo!


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Ciao, prima di tutto, che nome hai deciso di assegnarmi? Hmm, non mi piace il lavoro di assegnare nomi, penso che quando avrò un figlio lascerò la scelta a mio marito, quindi se rimaniamo con "diario" è probabilmente ottimo.
Grazie mille, mi piace tantissimo come nome. Come ti chiami tu, invece? Gift. Si, so che è un nome strano, ma i miei genitori mi hanno chiamato così perché mi hanno considerato un "regalo" del cielo, anche perché sono nata il giorno del compleanno di mia madre. Mi piace come nome, comunque.
Raccontami un po' di te, di cosa fai ora, del perché hai deciso di confidarti con me, ecc... . Allora, ho 14 anni, anche se domani sarà il mio 15esimo compleanno (1 Gennaio, si, ancora più strano), studio in un Liceo Scientifico, indirizzo tecnologico, che, nonostante sia piuttosto lontano da casa mia, è un indirizzo che mi piaceva parecchio, data la mia affinità con la matematica ma l'incapacità di studiare a memoria per il latino. Fra le varie passioni, 3 sono prevalenti: disegnare, amo disegnare tutto ciò che amo, è un perfetto passatempo, e sono anche parecchio brava; musica, ascolto più o meno tutto, fino a che è abbastanza dolce, o perlomeno non troppo aggressiva; anime e manga, una passione rara qui al sud, si, però ha anche cambiato alcuni gusti musicali, ma lasciando intatte alcune mie canzoni preferite.
Ho anche iniziato a suonare, da un annetto, ma il mio professore di musica delle medie mi ha sempre detto che ho un talento per la musica, infatti ho imparato in poco tempo a suonare piuttosto bene la chitarra, sapendo suonare sia la classica che l'elettrica.
Nonostante la chitarra elettrica sia conosciuta per le canzoni rock o anche metal, sono convinta che sia uno strumento bellissimo per qualsiasi genere. La classica, poi. è un amore, dolcissima e bellissima, adatta a tutto.
Amo l'inglese, anche perché è utilissimo, e sono naturalmente portata a questa lingua e vedo sempre moltissimi utilizzi nel saperla.
La ragione per la quale ti scrivo? Hmm, direi per avere qualcuno con cui aprirmi, sono convinta che l'unica persona alla quale ci si può aprire totalmente sia il ragazzo/fidanzato/marito.

Sono, di norma, di pochissime parole, quindi mi tocca salutarti, di già. 

Grazie di tutto, spero che ti apra a me spesso, e spero che tu sappia che a me puoi dire tutto. Ci vediamo!

  
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