Concerto Brisbane. Australia.
 
Harry quella sera era particolarmente strano.
Avevano appena finito di cantare I Want che Niall si presenta davanti a lui con un mazzo di rose rosse, ovviamente in modo scherzoso.
Harry non potè più sopportare quella situazione, gli tiro le rose in faccia e si rifugiò nel backstage.. Niall era rimasto un po’ perplesso della sua reazione.
Lo seguì.
Niall: “Har, Har fermati, su fermati dai”. Harry non volle ascoltarlo e continuò a camminare per entrare nel suo camerino. Però Niall fu più veloce di lui, così lo prese per il polso e lo fece girare.
Niall: “Ehi, si può sapere che ti prende? Perché hai reagito in questo modo, che cosa ho fatto di sbagliato?”
Harry non rispose, ma alzò solo lo sguardo, mostrando al biondo i suoi occhi lucidi.
Si, Harry amava Niall, lo amava più di se stesso, più delle haribo pria dei concerti e più dei suoi ricci.
Niall rimase un po’ perplesso vedendo gli occhi lucidi del riccio, ma non sapeva che fare.. d’altronde non sapeva nemmeno il perché di questa sua reazione.
Niall: “Ehi.. che succede? Dimmelo, ti prego! Non mi va di vederti piangere.” Così andò con i suoi pollici ad asciugare quelle lacrime che erano appena uscite dagli occhi smeraldo del riccio.
Finalmente si decise a rispondere.. sapeva che era arrivata l’ora di dirlo. Di dire che era il suo primo pensiero la mattina quando si svegliava e l’ultimo la notte quando andava a dormire. Che erano geloso delle attenzioni che dava a Liam e che doveva essere suo, e di nessun’altro.
Harry: “Io, ti amo Niall. Si, hai capito bene, ti amo più di me stesso. Odio quando dai attenzioni a Liam e a me no. Perché voglio che tu sia mio e di nessun’altro.
Ecco perché mi sono comportato così, perché quando ti sei presentato con quelle rose, sapevo che non facevi sul serio, e mi sono adirato perché volevo davvero quelle rose come segno di amore ma so che non è così. Ora ho rovinato tutto, e so che non mi guarderai mai più in faccia, ma io dovevo dirtelo perché non c’è la facevo più a tenermi tutto dentro e soffrire. Ora soffrirò lo stesso, ma sono consapevole che ho ammesso i miei sentimenti. Scusa davvero Nialler.”
Il maggiore aveva assunto l’espressione uguale a questa: “:O”. Era davvero rimasto di stucco, ma d’altronde sapeva anche lui benissimo che provava dei sentimenti per il riccio.
Non sapeva proprio cosa dire e come rispondere, così prese e lo sbattè al muro, facendo attenzione a non farlo male. Harry spalancò gli occhi e il biondo in men che non si dica fece combaciare le sue labbra con quelle del riccio.
Dapprima era stato un solo bacio a stampo, ma dopo essersi guardati negli occhi Niall si rifiondò su quelle labbra perfette che tanto amava, dando così via ad un bacio passionale. Le loro lingue avevano dato il via ad una danza meravigliosa.
Harry posò le sue mani nei capelli del biondo e quest’ultimo sui suoi fianchi, tenendolo ben stretto al muro. Nello stomaco di Harry c’erano i gorilla che ballavano la macarena.. come anche per Niall.
Dopo un po’ di minuti Niall si staccò dalle labbra del riccio, e andò a posare le sue iridi mare negli smeraldi del riccio che abbassò subito lo sguardo, ma Niall posò due dita sotto il mento e rialzò il capo di Harry. Posò un altro bacio a stampo prima di iniziare a parlare.
Niall: “Harry, non temere. Io ti amo anche, ti ho sempre amato. Ma non ti davo attenzioni perché avrei sofferto sicuramente, perché ero convinto che tu fossi etero e che non ti potessi mai innamorare di uno stupido biondo irlandese, per di più brutto”
Harry: “Non dirlo nemmeno per scherzo va bene? Tu sei la perfezione, sei la cosa più bella di questo mondo.. e se mi ami io voglio stare con te, o almeno provare.”
Niall sorrise imbarazzato dopo i complimenti del riccio, colorando così le sue gote di un rosso fuoco.
Harry: “Sei ancora più bello quando arrossisci”.
Niall: “Si Har, voglio stare con te, perché io ti amo. E scusami se non ho mai capito i tuoi sentimenti e ti ho fatto “soffrire”, perdonami.”
Dopo la risposta di Niall, Harry si tuffò completamente sulle labbra di Niall posando poi le sue mani sulla schiena e sul fondoschiena del biondo, accarezzandolo dolcemente. Niall sorrise nel bacio, dopo l'azione del riccio. Si staccarono piano piano, lasciandosi altri piccoli bacetti a stampo.
Harry: “Dai ora andiamo, dobbiamo continuare il concerto. Dopo di esso diremo tutti ai ragazzi. TI AMO”.
Niall annuì e prese la mano del riccio intrecciandola con la sua, pronti per andare ad affrontare il concerto assieme.