31/12/2012
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-Buon giorno mamma.-
-Buon giorno Giulia, era ora che ti svegliassi.-
-Mamma, ieri sera mi sono addormentata tardi.-
-Ah capisco ma non per questo devi svegliarti a quest'ora.-
-Ok scusa mamma, ora vado a fare un giretto torno tra 30 minuti esatti.-
-Va bene, ma che siano esatti.-
Uscii di casa sbuffando...e comincia a pensare..
*sono stufa di essere sgridata per ogni cosa che faccio. Le mie sorelle non vengono mai scridate anzi, loro sono sempre le più brave e io la più ...come dire...sbadata ! Voglio cambiare, ho voglia di far vedere al mondo chi sono, ma da sola non ci riesco devo trovare la mia metà, la persona che mi completa.*
Decisi di andare al pascolo, dove ogni giorno vedevo quel ragazzo con occhi azzurri, capelli biondi, e un sorriso smagliante. Il problema è solo uno, lui è la mia metà ogni volta che lo vedo il mio cuore comincia a battere all'infinito, ma siamo di classi diverse e non potremmo mai stare insieme a meno che i miei genitori diventassero buoni. Cosa un pò impossibile. Ad un certo punto notai che il biondino stava venendo verso di me...e pensai: * cosa faccio adesso?? cosa gli dico??? Non feci in tempo a pensare che lui comiciò a parlarmi.
-Hey ciao-
-Salve..-
-Ehm..potresti darmi del tu?-
-Oh, certo se lo desidera.-
-Bene, lo desidero.-
In quel momento scoppiò una mini risata.
-Bè..Come ti chiami?-
-Giulia, e tu??-
-Giulia, e tu??-
-Niall..,sono irlandese.-
-Davvero?? e cosa ci fa un irlandese in Italia??
-Davvero?? e cosa ci fa un irlandese in Italia??
-Si, adoro il vostro cibo, ma soprattutto adoro voi ragazze-
In quel momento diventai rossa come un peperone quel ragazzo che amo follemente da circa 3 anni, mi avevi rivolto la parola e aveva detto che adorava noi ragazze italiane, era un sogno che si avverava.
-A cosa pensi Giulia??-
-ah no niente, mi ero dispersa nel mio mondo, dove non c'e' nessuna distinzione di classi.-
-Wow, il tuo mondo è bellissimo come te.-
-*-* Sei dolcissimo..-
-Dono di famiglia-
-E anche molto modesto, hahahaha comunque potresti dirmi che ora è??-
-Certamente, sono le 12:30 -
-O mamma, sono in ritardo, scusa ma devo andare, ci sentiamo Ciao.-
-Tornerai vero???-
-Si, si tornerò-
-Bene -
Ero in ritardo, dovevo inventarmi una scusa, ma cosa potevo dire ??? Ehm..dovevo improvvisare qualcosa al momento.
-Rieccomi mamma-
-Signorina sei in ritardo di 5 minuti, dove sei stata?-
-Ero ..dentro un negozio e stavo provando un vestito e non mi sono accorta che ero in ritardo, scusa mamma.-
-Va bene per stavolta lascio passare, ma vedi che non succeda più.-
-Certo mamma-
Finito di mangiare andai in camera mia e comincia a pensare a questa giornata, la miglior giornata della mia vita. Tutto era andato per il meglio, il ragazzo che amavo mi parlava, mia mamma era particolarmente gentile cosa volevo di più. Bè si qualcosa volevo. Amavo lui con tutto il mio cuore, volevo diventare la sua ragazza.
Continuavo a pensare e a pensare...e ad un certo punto mi addormentai.
*Giorno dopo*
-Giuliaaaa, svegliati .-
-Eccomi arrivo.-ogni mattina è cosi urla come una matta per svegliarmi.-
-Bene, eccoti devi andare al pascolo per portare questa capretta che abbiamo comprato al ragazzo, corri su.-
-va bene mamma vado-
........
-Ciao Niall...-
-Giulia, come mai qui?-
.-Ti dovevo portare la capretta, ma oltre a questo non mi vuoi qui??-
-Si che ti voglio, eccome se ti voglio.-
-Bene, senti ti devo dire una cosa...-
-Cosa??? Dai dimmi ora sono curioso...-
-Ecco io...-
-Dai....-
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