New Year

31 Dicembre 2012                                                              

23:00

Sono esattamente due settimane che io e Louis ci siamo lasciati dopo che l'ho trovato nella nostra camera che scopava allegramente con una troia tutte tette, e ancora mi domando perché mi ha tradita dopo quattro anni di fidanzamento e dire che pensavamo addirittura di sposarci. Se solo ci penso mi viene da vomitare anche se mi fa schifo, mi manca e ci sto male tanto, forse troppo...
Sono le 23 manca meno di un'ora all'inizio di un nuovo anno e io sto rinchiusa già da un po' di tempo, come da due settimane a questa parte, ad umbriacarmi per dimenticarmi di lui, per dimenticarmi del momento in cui entro in casa nostra, dopo una giornata passata all'università e poi al lavoro stressata e stanca, e sento dei rumori provenire dalla nostra camera da letto, bevo per dimenticare ciò che ho visto...

                                                                                  ***

Apro lentamente la porta per paura di vedere cosa sta accadendo anche se ormai ho già capito tutto.  Una tettona è distesa sul nostro letto e ansima mentre Louis, il mio Louis, le sta esplorando il suo interno. Rimango sulla porta mentre le lacrime incominciano a scendere copiose sul mio viso e solo quando i singhiozzi si fanno più forti sembrano accorgeresene di me. Louis mi guarda negli occhi con un'espressione sorpresa "Nim oddio non è come sembra!" esclama e cerca di avvicinarsi a me.
"A non lo è? Quindi ci sei finito per caso all'interno di quella troia con il tuo uccello?" "N-no....Nim ti prego perdonami!", mi chiede con tono supplichevole e con le lacrime agli occhi, ma adesso basta già l'ho perdonato troppe volte e ora mi ha spezzato seriamente il cuore.
"Sei un stronzo, solamente una stronzo! Io ti ho dato tutto il mio amore e tu mi ripaghi così tradendomi! Mi hai spezzato il cure Louis tra noi è finita!" gli urlo raggiungendo la porta d'entrata, " e quando torno non voglio più trovarti qui.". Corro giù per le scale senza dargli neanche il tempo di rispondermi e lo sento urlare il mio nome e supplicarmi di ritornare ma ormai la mia fiducia e stata tradita e non voglio più vederlo. Quando ritornai a casa con gli occhi gonfi dalle troppe lacrime lui non c'era più, anche il suo armadio era vuoto mentre il letto era stato cambiato quasi a non voler lasciare nessun segno di quello che era accaduto. Riscoppiai in lacrime mentre pensavo a ciò che mi aveva fatto. Da quel giorno non lo vidi più provó a chiamarmi e inviarmi messaggi ma visto che non gli rispondevo si rassegnò . Da quel giorno io non trovai altra pace e altra alternativa per dimenticarmi di lui se non nell'alcol...

***

Fui risvegliata dai miei pensieri da qualcuno che mi stava squotendo la spalla e chiamava il mio nome. Mi ritrovai davanti a me un ragazzo con la pelle scura e degli occhi di un color cioccolato che infondevano dolcezza. Ha un viso conosciuto anche se ora a causa dell'alcol non riesco a ricordare e lui sembra accorgeresene "Ciao Nim" esclama sorridendomi e sedendosi di fronte a me,
"Scusa ma come fai a sapere il mio nome e chi sei?"
"Sono Zayn, siamo nello stesso corso all'università, non ti ricordi di me?" mi chiese assumendo un'espressione un po' delusa. Cercai come meglio potei di ricordarmi di lui e malgrado l'alcol che circolava nel mio corpo ebbi l'illuminazione. "Ah, certo Zayn ora mi ricordo ti te, qualche volta ci siamo anche parlati. Scusami se non ti ho riconosciuto subito è che forse ho bevuto un po' troppo..."
"Non ti preoccupare sono felice che ti sia ricordata di me."  Mi sorrise e io ricambia dopodiché ci fu un silenzio imbarazzante che lui decise di spezzare. "Come mai non vieni più ai corsi all'università?"
"Non sono stata molto bene queste ultime settimane e credo di non ritornarci più..." affermai triste. Avevo voglia di piangere ma cercai di trattenermi perché non volevo che Zayn mi vedesse e potesse aver pietà di me. È un bravo ragazzo, molto studioso e tranquillo ai corsi spesso ci sedevamo vicini e parlavamo di noi, di quello che ci sarebbe piaciuto fare dopo la laurea e sfottevamo i professori. Lui é  un bravo ascoltatore infatti io parlavo sempre, gli dicevo praticamente tutto, mentre di lui so ben poco. Come ho fatto a non riconoscerlo prima? Forse è meglio se per stasera la finisca di bere.
"Mi dispiace se non vieni più, mi mancano le nostre chiacchierate..." mi disse mettendo il broncio.
Lo guardai e scoppiai a ridere a causa della sua faccia "Cacchio, dovresti guardarti allo specchio!". Si mise a ridere anche lui, aveva una risata cristallina, e inutile dire che è un vero dio greco, la natura è stata molto generosa con lui mentre a me la natura mi ha proprio scartato.
"Ma Louis non c'è? Come sta?" mi chiese di punto in bianco toccando un tasto dolente.
Louis, quello stronzo di Louis.
Finché non me lo ha nominato era riuscito a farmelo dimenticare, era riuscito a farmi sentire sollevata quasi felice... Mentre ora una gli occhi mi incominciano a pizzicare e riempirsi di lacrime ma cerco di trattenerle anche se mi è impossibile e una lacrima mi riga le guance. Zayn se ne accorge quasi subito e capisce "Scusami non credevo che vi foste lasciati...scusami davvero tanto, non volevo!"
"Non preoccuparti, l'ho lasciato io perché...perché mi ha tradita" gli dissi fra le lacrime che scendevano sempre più copiose sul mio viso. Si alza e si siede al mio fianco e io ne approfitto per abbracciarlo, lui sembra sorpreso ma poi ricambia il mio abbraccio stringendomi forte a se.
"È solo uno stronzo Nim, non merita le tue lacrime!" mi dice dandomi un bacio sui capelli. Ha ragione non merita le mie lacrime ma io l'ho amato con tutta me stessa e non riesco a sopportare il fatto che lui faceva finta di amarmi quando invece andava a scopare allegramente con delle troie. "Dai basta piangere, fammi un bel sorriso!"
Cercai di calmare le lacrime e i singhiozzi come meglio potei e sciolsi quell'abbraccio che mi aveva fatta sentire protetta e coccolata per un po'.
"Scusami ti ho bagnato la camicia." gli dissi cercando di sorridergli.
Lui si guardò un attimo il punto sulla camicia che gli indicavo e mi sorrise "Non preoccuparti ora si asciuga." fece una piccola pausa poi si alzò. Di colpo mi sentì di nuovo triste non volevo che andasse via, volevo stare con lui, volevo la sua compagnia.
"Ti va qualcosa da bere?" mi chiese interrompendo i miei pensieri e tirando un sospiro di sollievo perché non voleva andare via.
"No grazie, c'è già troppo alcol in giro nel mio corpo." affermai sorridendogli mentre lui si risiedeva accanto a me.
"È a causa sua se da due settimane ogni sera ti rinchiudi qui dentro?" mi chiese.
Rimasi sorpresa dalla sua domanda come faceva a saperlo? Chi glielo aveva detto? Io non lo avevo mai visto a lui.
Interruppe i miei pensieri, vedendo che non gli rispondevo, continuando a parlare "Sono venuto un paio di volte la settimana scorsa e tu eri qui da sola. Ero con degli amici perciò non mi sono avvicinato. Poi ti sei messa a piangere e mi sono sentito inutile. Da quella sera in poi sono venuto sempre e appena ti addormentavi sul divanetto chiamavo un taxi e ti facevo portare a casa, molte volte ho anche fermato i camerieri per non farti portare altra roba, poi stasera mi sono fatto coraggio e sono venuto..."
A quel punto lo abbracciai forte e anche lui ricambiò rimanemmo stretti l'una all'altro per un tempo che mi parve infinito, mi sentivo protetta e spensierata fra le sue braccia, mi sentivo bene...  

23:59

Iniziò il conto alla rovescia e tutto il locale incominciò a far festa, io me ne ero proprio dimenticata che stasera era capodanno. Zayn lasciò in sospeso quello che mi stava raccontando e si alzò in piedi anche lui per contare mentre io rimasi seduta ad osservarlo. Era bello forse anche troppo e anche se ci vedevamo solo all'università si era creato un bel legame fra noi. Ci capivamo e avevamo un carattere molto simile, entrambi molto timidi e insicuri su ogni cosa che facciamo, abbiamo paura di sbagliare, di prendere decisioni che possono farci soffrire anche se avvolte si dovrebbe vincere la paura e fare ciò che ci dice il cuore, seguirlo perché a volte l'amore può vincere su tutto. E stasera voglio seguire il mio cuore non la mia stupida mente che ogni sera mi porta in questo locale a bere. Al diavolo Louis, al diavolo tutto e tutti!
Un anno di merda sta per terminare mentre un altro tutto nuovo e pieno di sorprese sta per iniziare, non so cosa accadrà ma ormai ho preso una decisione, tanto vale andare fino in fondo...
Mi alzo anche io è lui mi sorride guardandomi, appena arriviamo a uno, in uno scatto lo afferro per il colletto della camicia e mentre mi avvicino sempre di più alle sue labbra mi sorride finché non sento le sue soffici labbra sulle mie che si muovono dolcemente, la sua lingua chiede accesso alla mia bocca e glielo concedo facendo danzarle passionatamente. Le sue mani si posano sui miei fianchi avvicinandomi di più a se e io porto le mie braccia dietro al suo collo. Mentre lo bacio sento un miscuglio di tantissime emozioni, dopo due settimane finalmente sono di nuovo felice, leggera, amata e protetta. 

Tutti intorno a noi festeggiano il nuovo anno con champagne, fuochi d'artificio e urla di felicità e anche noi stiamo festeggiando a modo nostro, finalmente siamo riusciti ad abbattere la nostra insicurezza e timidità iniziando un nuovo anno con tante speranze...
Io spero tanto che Zayn non mi faccia soffrire e che invece curi il mio cuore spezzato, spero in un futuro con lui perché mi sono accorta che mi sono innamorata di Zayn dalla prima volta che l'ho visto al mio corso, ma non volevo ametterlo a me stessa per paura di far soffrire Louis anche se lui non ha avuto scrupoli con me.
Nuovo anno, nuova vita quindi basta pensare al passato, basta bere e soprattutto basta pensare a Louis!
È tempo di pensare a vivere il presente e pensare a un futuro con Zayn.
Ci stacchiamo per prendere fiato mal volentieri Zayn mi sorride e io ricombio, "Auguri Nim!" urla per sovrastare la musica e gli strillerei delle persone che stanno festeggiando nel locale.
"Auguri Zayn!" gli urlo anche io prima di fiondarmi di nuovo sulle sue labbra e baciarci con dolcezza e poi passione...

1...2...3...Flick!