Una
sera ho fatto un sogno in cui i due protagonisti avevano una specie
di dialogo silenzioso attraverso il quale ripercorrevano al loro storia. Quando
mi sono svegliata ho deciso di tramutarla in qualcosa su Lily e James,
ma mi sono contenuta e ho scritto queste brevi righe. Non
ho mai
scritto nulla su questa coppia perchè non mi ispira molto,
ma spero sia
venuto fuori qualcosa di decente e di avere trasmesso qualcosa. La
dedico alla persona che amo . Grazie!^^
UN BREVISSIMO ISTANTE
‘Ti amo!’
Sento la mia voce che ti urla di scappare, di andare lontano.
Non
è questo che vorrei dirti, quando so per certo che questa
sarà l’ultima
volta che potrò parlarti e che queste saranno le ultime
parole che
udrai da me.
Non è questo che il mio cuore grida.
Credo che
potrei impazzire dal dolore, adesso, in questo istante, quando vedo i
tuoi meravigliosi occhi verdi incatenarsi ai miei e leggere la mia
stessa consapevolezza dentro di te.
Questo è un addio, lo sappiamo entrambi.
Vorrei afferrarti e stringerti, toccare i tuoi capelli, sentire la tua
voce.
E’
come se il tempo per un istante si fermasse, mentre tra di noi cade il
silenzio di un attimo, che ci dice che mai più ci
incontreremo in
questa vita.
Poi tu ti volti e corri, con i rossi capelli che danzano dietro di te e
mi invitano a seguirti.
Ma non posso.
Il mio destino è quello di darti un così grande
dolore, nella speranza che tu possa vivere e perdonarmi.
Perchè la cosa più bella e preziosa che abbiamo
al mondo possa sopravvivere.
‘Ti amo!’
Mi
giro un’ultima volta a guardarti e, per un brevissimo
istante, incrocio
i tuoi straordinari occhi nocciola, così pieni di calore.
Come so che è l’ultima volta?
Amore, io ti conosco meglio di qualunque altro!
Me lo dice la tua voce, così piena di urgenza, ma anche
piena di paura.
Paura per me, per noi.
Me lo dice il tuo sguardo, nell’attimo in cui il tempo sembra
fermarsi.
Si,
perché mentre la tua voce mi incita a scappare, a mettermi
in salvo,
capisco dai tuoi occhi che vorresti dirmi di restarti accanto.
Non posso credere che ti sto dicendo addio, che non sentirò
più la tua voce, che non potrò parlarti mai
più!
Eppure è così.
Mi
volto e comincio a correre lontano da te, sento le mie gambe come se
fossero pervase da un fuoco, i miei nervi ne sono incendiati.
L’ultima
immagine che ho di te, sei tu, in piedi, fermo e immobile davanti alla
morte sicura, coraggioso, come solo tu, ora lo so, puoi essere.
Corro, perché la cosa più bella e preziosa che
abbiamo al mondo deve sopravvivere.
‘Harry!’
Corri amore, corri.
So che farai ogni cosa per proteggere il nostro bambino.
Io
sto lottando, sai?Ma sento il potere di colui che ho davanti che mi
schiaccia e capisco fin troppo bene che il momento è vicino.
Quello
che mi tranquillizza, mentre sono qui a terra e sento una forza
opprimente che sta per piombare su di me, è che tu sarai li,
con il
nostro tesoro.
Non so perché, ma ho la sensazione che se tu sei con lui
nulla potrà toccarlo, fargli del male.
Avrei voluto salutarlo per bene, stringerlo al petto.
Ma sono già così fortunato di averlo visto
nascere, di averlo goduto così a lungo.
Sento un boato nelle mie orecchie, chiudo gli occhi e vi vedo, anime
mie.
Grazie…
‘Harry!’
Il mio cuore batte sordo nel petto, mentre salgo di corsa le scale che
mi portano da te, bimbo mio.
Spalanco la porta e ti vedo, mentre ti metti a sedere stropicciandoti
gli occhi.
Sei convinto che sia già un nuovo giorno e che finalmente si
possa giocare.
Faccio
appena in tempo ad afferrare una coperta per coprirti e ad abbassare la
sponda del letto, quando capisco, dalla tua espressione curiosa, dai
tuoi occhi sgranati, che non siamo più soli.
Solo la frazione di un battito di ciglia, per sperare che ci sia tu,
amore mio, ma tu non ci sei.
C’è lui.
E vederlo li, sulla soglia della porta, mi causa una sofferenza
lancinante, l’istinto di urlare e gridare per il dolore.
Perché se lui è qui, tu sei morto.
Perché mai, se tu avessi avuto ancora un alito di vita in
corpo, gli avresti permesso di arrivare fino a noi.
Perdonami, ma io non posso essere da meno.
Che
senso avrebbe avere salva la vita sapendo che tu non ci sei
più e che
anche l’unica parte di te ancora in vita, l’unione
di noi, è stata
distrutta?
Allora resto qui, amore.
Aspettami.
Arrivo da te.
E tu perdonami, se puoi, figlio mio.
Ma è una vita per una vita, ed è giusto che a
vincere sia tu, gioia mia.
Chiudo gli occhi e assaporo questo sentimento unico al mondo.
La gioia di ritrovare il mio amore e il dolore di abbandonare il cuore
del mio cuore.
Grazie…