Serie TV > JAG
Segui la storia  |       
Autore: Alexandra_ph    31/12/2012    2 recensioni
Questa FF (scritta nell'ormai lontano dicembre 2007) è un piccolo regalo per il nuovo anno...
Questo racconto parte da un "E se...". Una storia che sa "di vecchio", ma anche "di nuovo".
Il mio personalissimo augurio a tutti voi di BUON ANNO!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harmon 'Harm' Rabb, Sarah 'Mac' MacKenzie
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

(…When the night has been too lonely,

and the road has been too long…)

 

 

Era sempre stato così, con lei. Un lento e doloroso bisogno senza fine.

Da quella loro prima notte in cui credeva d’aver amato una sconosciuta, fino a quel momento, poche ore prima, quando l’aveva vista tornare la donna di un tempo, splendida e col sorriso sulle labbra, dopo che Webb, per mesi, le aveva quasi tolto la gioia di vivere.

Perché mai Mac sceglieva sempre uomini simili? Uomini che, in un modo o nell’altro, sapevano distruggerla?

Forse era il suo destino… in fondo lui stesso, per primo, probabilmente secondo lei apparteneva a quella categoria di uomini.

Forse proprio per quello era fuggita.

Dopo il suo incidente in mare, che aveva messo la parola fine al rapporto tra Mac e Brumby, lei era fuggita, da Washington e da lui.

E a quel punto le cose, tra loro, erano cambiate: la tensione aveva prevalso sulla complicità e sull’amicizia e l’unico momento in cui l’aveva sentita ancora veramente vicina era stato quando si erano trovati a pregare per la vita di Bud.

Il resto era stato un continuo alternarsi di sguardi e parole non dette, di momenti di tenerezza e di distacco, di battutine acide ed ermetiche frasi d’amore.

Aveva creduto che lasciare addirittura la Marina per andare a salvarla fosse sufficiente a farle capire quanto tenesse a lei… in Paraguay aveva davvero sperato che potessero finalmente lasciarsi andare ai sentimenti che provavano ed essere felici; invece lei voleva parole… inutili parole che non avrebbero aggiunto nulla al gesto che aveva compiuto per amore suo.

Quelle parole erano rimaste ancora una volta racchiuse tra le sue labbra, permettendo così che un altro uomo le dicesse al posto suo.

A quel punto era fuggito lui.

Per sei mesi se n’era andato via, fisicamente; e poi, anche al suo ritorno, se n’era andato lontano col cuore… che si era riempito di Mattie.

Ma il legame che li univa, in un modo o nell’altro, era indissolubile: ne aveva avuto un’ulteriore conferma quando Mac si era presentata in tribunale per l’affidamento di Mattie. Nonostante tutto quello che era recentemente accaduto tra loro, nonostante il distacco fisico ed emotivo che si era venuto a creare, lei lo aveva sostenuto e lo aveva aiutato ad ottenere l’affidamento della ragazzina alla quale si era legato. E lui non era riuscito a stare lontano da lei quando aveva saputo del suo problema di salute o quando Webb l’aveva ingannata, fingendosi morto.

Era l’ultima sera dell’anno, un anno che voleva dimenticare.

Le aveva fatto capire più volte che desiderava stare con lei… glielo aveva persino detto:

Non voglio più essere un estraneo, per te… voglio far parte della tua vita. Non ti metterò fretta… stiamo a vedere, lasciami scoprire se c’è una possibilità…

Quando l’aveva raggiunta in ospedale, dopo l’incidente in cui Mac, solo una settimana prima, aveva rischiato la vita, le aveva ricordato che per lui non era cambiato nulla… non lo aveva mandato via, gli aveva persino detto che la cosa più bella era che lui fosse lì, accanto a lei.

L’espressione felice che le aveva visto in volto soltanto poche ore prima lo aveva reso furioso. Pensava… aveva sperato di riuscire ad invitarla alla festa… voleva trascorrere quella serata con lei; voleva iniziare l’anno nuovo guardandola negli occhi…

Mac, invece, sarebbe andata alla festa con un altro.

Era innamorato di lei da sempre, da quella prima notte che aveva trascorso tra le sue braccia. Semplicemente lo aveva capito, o meglio lo aveva ammesso con se stesso, troppo tardi. E la sua vita si era complicata all’inverosimile.

Aveva sperato fino all’ultimo di essere ancora in tempo per cambiare le cose… ma ormai non c’era più nulla da fare.

Indossò il cappotto e si decise finalmente ad uscire di casa.

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > JAG / Vai alla pagina dell'autore: Alexandra_ph