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Autore: Crazymoonlight    31/12/2012    0 recensioni
Stasera mi è tornata l'ispirazione, quindi pubblico questa storiella, un capodanno insieme a Lily e ai Malandrini.
E' una sciocchezzuola, ma spero vi piaccia lo stesso!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Mary MacDonald | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Nell’aria buia della sera, attraverso l’atmosfera calma che si poteva avvertire nei dintorni, l’unica luce che si scorgeva proveniva da una casetta nascosta da numerosi pini, grondanti di neve.
La porta della casa si aprì, lasciando trapelare musica e voci gioiose. All’ingresso vi era un ragazzo occhialuto alto, che fece entrare ben presto i suoi due compagni accogliendoli con un caloroso abbraccio. I due ospiti, Sirius Black e Peter Minus, non si fecero pregare due volte e subito si affrettarono ad entrare lontani dal freddo esterno, cominciando a chiacchierare ad alta voce e a prendere in giro il loro amico per lo strano cappello rosso che aveva in testa.
<< Che razza di copricapo è questo, James? Neanche ai folletti verrebbe in mente di vestirsi così! >> esclamo Sirius, la sua risata simile a un latrato.
James ridacchiò, grattandosi la testa e scompigliandosi i capelli, visibilmente rosso in faccia per la precedente battuta.
<< Sei sempre il solito, Felpato… Mi dispiace contrariarti, ma non è roba mia: l’ho trovato in mezzo agli scatoloni di Lily; lei dice che è di un certo Fabbro Natale, o cose così… >>
<< Babbo Natale, James. Che come dice il nome è già passato, quindi non penso dovresti indossare quel cappello proprio la sera della Vigilia di Capodanno, ti pare? >> si intromise una voce femminile, proveniente dal lato opposto della stanza. Lily, appoggiata alla porta che conduceva alla cucina, aveva braccia e gambe incrociate con un sorriso derisorio stampato in faccia.
Aveva i capelli raccolti in una coda disordinata, un grembiule azzurro troppo grande e della crema a sporcare le ciocche di capelli ribelli che le cadevano sulla fronte.
<< E sarebbe più appropriato se lo indossassi quando diventerai padre, almeno il nome sarebbe azzeccato >> ammiccò. James scosse la testa, mentre Sirius e Peter si affrettavano a salutare la sua nuove sposa. Sirius esagerò facendo il galante: baciò la mano di Lily esordendo un “sei sempre splendida”. Come punizione, James gli assestò una gomitata ben piazzata nelle costole, come avvertimento.
Sirius sbuffò trattenendo una risata, si girò di scatto e si lanciò su James, il quale cacciò un urlo alquanto poco virile. Mentre i due lottavano scherzosamente, Lily alzò gli occhi contrariata e divertita insieme. Peter, che non voleva essere coinvolto nella zuffa, annusò nell’aria l’odore buono di qualcosa che veniva cotto nel forno, e quando lo chiese a Lily, la ragazza si distrasse dall’osservare la scena circostante ed esclamò:
<< Oh, si si, certo Peter, vieni in cucina. Stavo proprio per sfornare dei biscotti, e sai benissimo che devi assaggiarli, è molto importante la tua opinione, per me. >>
Lo condusse in cucina, una stanza non troppo grande e dallo stile rustico. Lily caccio dal fornò un vassoio pieno di biscotti dall’aspetto davvero appetitoso, li lasciò raffreddare un attimo e ne fece assaggiare subito uno a Peter. Mentre quell’ometto basso e goffo mangiava voracemente come un bambino, Lily si appoggiò sospirante al piano da cucina e si tolse dei guantoni, per poi domandare con voce sommessa dove fosse Remus. Peter smise improvvisamente di mangiare, uno strano tremore negli occhi acquosi.
<< Non so… Aveva detto che avrebbe cercato di essere in orario… Forse è ancora in missione… Ma… Non ti sembra strano che lo sia anche oggi?>> concluse con un tono strano. Lily da parte sua appariva preoccupata.
<< Spero davvero di no >> si limitò a dire. << Sarebbe un peccato se non venisse. Manca anche Mary, doveva venire prima ad aiutarmi con la cena, ma di lei non c’è ancora nessuna traccia >> continuò.
Neanche dopo due minuti, però, si sentì suonare alla porta e si sentirono James e Sirius correre e schiamazzare per vedere chi riusciva ad aprire per primo. Sulla soglia vi era Remus, elegante ma con aria trasandata, le cicatrici dell’ultima luna piena ancora visibili, e una scatola di cioccolatini in mano; al suo fianco comparve presto un’altra figura, Mary. Quando James prese i cioccolatini, rinfacciò a Sirius di non avergli portato niente in dono; ma l’altro, fece finta di essere offeso e cacciò una bottiglia di Whiskey Incendiario dal giubbotto, mugugnando che non se lo meritava e che era un amico ingrato.
*
Quando ormai i loro stomaci non riuscivano più a contenere altro cibo, la piccola comitiva era rimasta a tavola a parlare del più e del meno, lamentandosi di Lily e della sua radio. Più precisamente, di Celestina Warbeck che continuava a sparare degli acuti non graditi a tutti. Durante la serata, parecchi componenti dell’Ordine della Fenice erano passati a trovarli, tra cui la raffinata Marlene McKinnon, lo strambo Dedalus Lux e i gemelli Fabian e Gideon Prewett, che avrebbero passato la serata in compagnia della sorella, cognato e già numerosi pargoletti; tutti preferivano restare insieme alla famiglia, soprattutto in quel periodo di guerra, ma ciò non guastò per nulla l’atmosfera.
<< E’ davvero una bella casetta quella che vi siete trovati; come ve la siete rimediata? >> chiese interessata Mary, impegnata a guardarsi intorno.
James sghignazzò. << Beh… Diciamo che è un prestito. Stare nello stesso posto per troppo tempo in questi tempi è davvero pericoloso, lo sapete bene. Questa bella dimora appartiene a una coppia di Babbani che ora sono in vacanza da qualche parte. E’ stato facile appropriarsi dell’abitazione >>
<< James! >> tuonò Lily indignata << Mi avevi promesso che non l’avremmo fatto più! >>
Il ragazzo osservò teneramente la moglie e rispose con dolcezza:  << Non ho potuto resistere quando hai guardato con occhi sognanti questa casa, tesoro. E poi… Ce ne meritiamo una tutta nostra, soprattutto ora che stiamo per mettere su famiglia. Penso che dovremmo accettare la proposta di Silente di trasferirci a Godric’s Hollow >>
I restanti commensali fissarono i due coniugi Potter sbigottiti.
<< .. Fa—Famiglia?! >> ebbe il coraggio di pronunciare Mary. Lily tossicchiò nervosamente, afferrò un cucchiaino e lo fece tintinnare vicino al suo bicchiere di champagne.
<< Ehm, ehm… Ebbene sì, signori. Sono lieta di annunciarvi che… sono incinta! >>
Un boato di urla incredule ed entusiaste risuonò all’unisono, sembrando il ruggito di un leone. Tutti si affrettarono a fare le congratulazioni, abbracciando Lily e tirando delle pacche affettuose a James; l’ultimo fu Sirius, che aveva perso tempo perché stava per affogarsi con la sua Burrobirra dopo aver sentito la notizia.
Continuarono a ridere e festeggiare chiassosamente, finchè non arrivò quasi la mezzanotte.
<< Ehi, gente! Mancano 20 secondi! Preparate lo champagne! >>
Tutti accorsero a riempire i bicchieri, preparando la macchina fotografica per immortalare il momento e mettendosi in posa.
<< Dieci! >> urlò Sirius.
<< Nove! >> continuò Mary.
<< Otto >> gridarono tutti insieme.
<< Sette! >>
<< Sei! >>
<< Cinque! >>
<< Quattro! >>
James attirò a sé Lily e la guardò negli occhi << Ti amo >> sussurrò.
<>
<< Anche io, sempre >>
<< Due! >>
I due iniziarono a baciarsi…
<< Uno! >>

BUON ANNO NUOVO :D
  
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