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Autore: SaNaYa    01/01/2013    7 recensioni
“Dobeeee?? Oi dove sei??” Sasuke Uchiha si aggirava furtivo nella sua stessa casa.
“Dobe mi rispondi ?!” Sasuke Uchiha era alquanto irritato.
“Naruto vieni fuori. ORA.” Sasuke Uchiha era arrabbiato.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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“Dobeeee?? Oi dove sei??” Sasuke Uchiha si aggirava furtivo nella sua stessa casa.

“Dobe mi rispondi ?!” Sasuke Uchiha era alquanto irritato.

“Naruto vieni fuori. ORA.” Sasuke Uchiha era arrabbiato.

Naruto Uzumaki, che genio non lo era mai stato, sbucò tranquillo da un angolo remoto di villa Uchiha.

“Eccomi teme che cosa vuoi? Non vedi che sono occup…”

Naruto Uzumaki, forse per la prima volta in vita sua venne zittito, certo era pur sempre del genio Uchiha che stavamo parlando, conosceva mille modi e trucchi per far tacere una persona, rispondere in tono brusco, oppure con qualche sua battutina ironica che più che battuta sembrava un vero e proprio insulto, freddo e letale, come il morso di un serpente; oppure poteva dire il suo solito << sei noiosa>>, ma per il suo dobe aveva un trattamento speciale … sempre se speciale lo si può chiamare … cacciare la lingua nella bocca di qualcuno può avere sia vantaggi che svantaggi.

Infatti, Naruto Uzumaki, anche a 22 anni suonati, sembrava caratterialmente, più un bambino nel corpo di un uomo, un bellissimo uomo, era cresciuto davvero bene, e di questo l’Uchiha ne era pienamente consapevole, infatti non lo mollava un minuto, c’erano troppi avvoltoi, o come li chiamava lui <>, che cercavano di portargli via il suo piccolo dobe biondo, era una sua proprietà e questo lo sapevano tutti anche le foglie sugli alberi.

Nessuno si poteva avvicinare al suo dobe, nessuno.

Si, Sasuke Uchiha era estremamente geloso e possessivo.

E Sai era uno di quelli da eliminare a detta dell’Uchiha.

Certo poi, rifletteva, quando Naruto dormiva al suo fianco, mentre gli accarezzava i capelli biondi ed incredibilmente morbidi; mentre lo abbracciava teneramente, cercando di essere il più silenzioso possibile, alla ricerca di calore, come un gattino; e lì, in quelle occasioni, principalmente notturne, pensava e rifletteva, che la vecchia Tsunade, lo avrebbe davvero ucciso se si metteva ancora una volta contro la Foglia, perché sapete, torturare ed infine uccidere svariati ninja di Konoha, che posavano lo sguardo sulla sua bella volpe lo irritava notevolmente.

E poi si disse, che se lui finiva in prigione, chi si occupava del suo stupido ed irritante dobe?  Per questo Sasuke Uchiha non aveva commesso nessun delitto, anche se gli atteggiamenti di alcuni li davano proprio fastidio e lo irritavano dal profondo, urtando il suo sistema nervoso.

Il dobe si riprese dopo un primo ed iniziale shock, dovuto a quella lingua, che come un vortice, prendeva e cercava di attirare tutto a se.

Era un bacio passionale e umido, molto umido.

E per il dobe, distratto già di per se, essere in quella situazione e non cedere sotto alle attenzioni dell’altro era tremendamente difficile. Ma una piccola lampadina si accese nella testa bionda e colto da un’illuminazione divina, morsicò la lingua dell’Uchiha.

Ora, abbiamo già detto, che Naruto Uzumaki, non spiccava molto in intelligenza, ma pretendere di uscire vivo da questa situazione era pressoché inimmaginabile.

“…” Sasuke Uchiha se ne stava in silenzio.

“T-tu razza di ero-teme !! Lo sai che stavo facendo ?!? Eh ?? Stavo preparando il mio adorato ramen ! e tu … tu…  non puoi venire qui e baciarmi come se nulla fosse i-in questo modo poi !!” Naruto Uzumaki era diventato rosso, rosso come un pomodoro, il cibo preferito dall’Uchiha ed in quel momento, pensò davvero di mangiarselo. Le sue guanciotte tenere erano gonfie per il suo broncio, le labbra erano arricciate all’insù e gli occhi erano tremendamente liquidi, un po’ per l’emozione dovuta al bacio ed un po’ per il caldo di fine luglio.

No, Sasuke Uchiha non poteva fargliela passare liscia.

“… Naruto …” questo era un bruttissimo segno ed il diretto interessato lo sapeva bene. Il teme lo chiamava Naruto soltanto in due situazioni; o quando erano entrambi in pericolo di morte o quando era  terribilmente arrabbiato; e considerando che Madara ed il suo seguito erano stati sconfitti anni prima, non vedeva altri possibili nemici in giro.

Ma Naruto Uzumaki non spiccava certo di intelligenza e quindi incrementò la dose: “Naruto cosa ?? eh ? lo sai che quando faccio il ramen non voglio essere disturbato !! il ramen è la mia unica ragione di vita!! Tu non sai quanto tempo e quanta pazienza ci vogliano per fare il ramen è una creazione, e come tale richiede impegno e concentrazione! Mi hai fatto tremendamente spaventare quando hai gridato Naruto !! e io che pensavo che Obito fosse risorto in mezzo al soggiorno !!”

Ma abbiamo già detto, che Sasuke Uchiha era tremendamente possessivo e geloso, vero ?

E quindi, da buon Uchiha qual’era, si era fermato a << la mia unica ragione di vita >> e considerando che il soggetto di questa frase non era lui ma un cibo e anche pressoché inanimato questo li creò, nella sua mente già poco stabile, qualche “leggero” problema.   

L’Uchiha si avvicinò ancora di più al bel biondino, che un po’ tardi si era accorto che qualcosa non andava: “t-teme ?!? … che cos’hai ?? … stai bene ?? hai la febbre, in effetti sei un po’ caldo! Aspetta vado a prendere il termometro ed una pezza bagnata. Intanto tu aspettami sul divano.”

No, proprio non ce la faceva, Sasuke Uchiha ad essere arrabbiato con quel dobe, li aveva visti i suoi occhi, si erano incupiti, il suo cucciolo … era triste per lui.

Allora, si sa, gli Uchiha sanno riconoscere la propria sconfitta, o almeno a volte, e questa era una di quelle.

“aspetta non andare … ” gli appoggiò la fronte sulla sua spalla, i capelli neri e profumati di balsamo, solleticavano il mento di Uzumaki che colto da quel gesto sorpreso e dolce li mise la mano sulla testa, e con tocchi leggeri, lo accarezzava.

“torno subito … mica scappo … ” Naruto era davvero preoccupato e quindi a malincuore cercava di liberarsi dalla presa, comunque, ferrea dell’ Uchiha.

“sto bene amore, non ho la febbre ” imbarazzato da quello che la sua bocca traditrice aveva detto si rifugiò ancora di più nella spalla del suo amante; ma Naruto che ormai lo conosceva bene, immaginava, che quella piccola e semplice parola, avrebbe fatto imbarazzare a morte l’Uchiha, conosciuto da tutti, come il ninja crudele e spietato, che, con il suo sangue freddo, aveva contribuito, anni fa, alla salvezza dell’Alleanza Ninja.

Sasuke Uchiha voleva rimanere in quella maschera costruita con falsità ed ipocrisia, la vita lo aveva reso duro e rigido con il mondo e freddo ed impassibile con le persone; ma nel suo cuore Sasuke era tenero ed anche spaventato da tutti i sentimenti che il biondo riusciva a fargli emergere, solo lui era in grado di sciogliere quella maschera e solo lui li faceva ritornare la voglia di vivere.

“non ho la febbre …  ” disse l’Uchiha “ero solo geloso … ”

L’Uzumaki si voltò nell’abbraccio, gli prese delicatamente il volto, ancora leggermente arrossato tra le mani, e con movimenti lenti iniziò ad accarezzargli le guance lisce; Sasuke sembrò rilassarsi sotto al suo tocco e come un bambino cresciuto confessò: “avevi detto che il ramen è la tua unica ragione di vita … ”

Ok, forse adesso Sasuke Uchiha avrebbe voluto farsi risucchiare nel terreno, sprofondando nell’infinito, finendo di nuovo in un abisso di odio dove l’unica cosa che si poteva sentire oltre ai propri passi solitari era il gelo nel cuore, si rese conto che era molto più semplice fare finta di niente e cercare di andare avanti che fermarsi ascoltare i propri sentimenti e cercare di esternarli a parole e gesti.

Ma l’Uzumaki, in questo non lo batteva nessuno, va bene, non era un genio, anzi era un stupido sempliciotto che si fidava di tutto e di tutti, che credeva perennemente nel “buono” delle persone ma i suoi occhi scrutavano a fondo un’anima,  e in Sasuke conosceva davvero tutto.

Smise di coccolarlo, come solo lui sapeva fare, e lo guardò serio, negli occhi; in quei due pezzi di cielo senza stelle, quegli occhi che avevano visto tutto il brutto della vita, ma una cosa bella l’avevano trovata, era grazie a quella luce, se quegli occhi erano vivi e non vitrei ed opachi. Quella luce lo aveva salvato non una ma milioni di volte, anche inconsapevolmente, perchè adesso che era lì, insieme al suo raggio di sole, poteva dirsi soddisfatto della vita, perché adesso lui viveva.

Naruto era lì, vicino a lui, e le sue mani gli donavano calore, era questa la forza della vita ?

Le mani dell’Uchiha si mossero da sole, e andarono a cercare quelle dell’altro, gli Uchiha erano possessivi giusto?  Ed allora, non ci vedeva nulla di sbagliato nel voler quel calore tutto per se.

“Sasuke lo sai che io amo solo te … vero ?” sembrava un piccolo pulcino indifeso “ok che mi piace il ramen ma non puoi metterlo a confronto con te! Tu sei molto meglio !! mi sopporti, mi conforti, mi coccoli e mi vuoi bene … ” il suo volto si era incupito.

“oi Naru … che c’è cucciolo … ” lo strinse forte a se Sasuke ormai libero da tutti i suoi imbarazzi;

“… ti ringrazio … io non so come farei … se tu non ci fossi … davvero ti devo la vita … tu sei stato l’unico che mi ha salvato … sin da piccolo … c’eri solo tu … per me …” ed eccolo ora a mostrare uno dei suoi più grandi sorrisi, incurante di tutto il dolore che aveva sofferto e sopportato nel corso degli anni.

“sono io che ti ringrazio, il mio dolore ed il mio odio si sono dissolti con te … ti amo … davvero …”



L’Uchiha si avvicinò al viso di Naruto, lentamente, depositando baci e carezze ovunque le sue labbra si posavano, amava davvero quella testa quadra e quella era la prima volta che esternava i suoi sentimenti così apertamente, ormai l’aveva capito con Naruto non veniva giudicato, non era più l’ultimo Uchiha sopravvissuto al drammatico giorno dello sterminio, il fratello del rinnegato, del traditore; con lui era solo Sasuke niente di più, niente di meno.
 

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Ohayo minna ^w^
Allora innanzitutto voglio ringraziare tutti i coraggiosi che si sono avventurati fin quaggiù (: grazie davvero !!
Allora l’idea di questa storia era totalmente diversa ù.ù ma che volete farci sasu e naru volevano fare i coccolosi oggi ù.ù ehehehe come ho potuto dirgli di no ?!?!? >/////<
Questa è la mia prima fan fic che scrivo ^^ e spero che non faccia talmente schifo da far vomitare o giù di li !! e mi scuso per gli eventuali errori. ù.ù  
spero di poter migliorare con il tempo ^^
Dai i propositi ci sono … ah ... a proposito … BUON 2013 !!!! eheheh la mia mente che soffre di bakataggine (?) acuta se ne stava scordando ^^’’’’’ gomenasai
Ma solo a casa mia sembra di essere sotto attacco ?? i vicini cosa stanno facendo ?!?!? lanciando razzi per la NASA ?!?!? mah …
un bacione *saluta con la manina*  ^w^
SaNaYa
  
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