La ragazza ripiegò il lungo abito bianco, accarezzandolo
dolcemente con il palmo della mano.
Un leggero vento freddo penetrava dalla
finestra socchiusa, muovendo delicatamente le tende sottili della stanza
dell’albergo.
Sospirò, passandosi una mano tra i capelli chiari, per una
volta lasciati sciolti sulle spalle.
Si gettò sul letto, accanto alla valigia
aperta e all’accappatoio che vi aveva distrattamente buttato, ancora bagnato,
dopo la doccia.
Lanciò un’occhiata al bagno, da cui proveniva un rilassante
suono d’acqua corrente.
- Che stanchezza…- mormorò, lasciandosi scivolare sul
copriletto, di un pallido rosa.
Respirò lentamente, chiudendo gli occhi
chiari. Era, senza dubbio, stata una giornata molto stressante.
- ohi…-
Una figura scura, avvolta da un accappatoio verde, si stagliava sulla porta,
ora spalancata, del bagno
- che vuoi…Shikamaru?- chiese, sollevandosi a
sedere
- Chiudi la finestra- chiese rovistando nella sua valigia, gettata su
una poltroncina, appena vicino la porta d’ingresso.
- Non sono la tua
schiava- rispose acida la ragazza, fissandolo maliziosa
- No…la mia schiva
forse no. Ma mia moglie si, Temari- rispose lui, afferrando un pantalone e
voltandosi sorridendo.
- Baka- rise lei, allungando un piede e sbattendo
l’anta della finestra – meglio così?-
- Non potevo aspettarmi di meglio da
una tizia come te- rispose Shikamaru, infilandosi nuovamente nel bagno
- Da
una tizia come me?- urlò la ragazza, mostrandogli il pugno
Lui non rispose,
mentre l’acqua iniziava a sgorgare nuovamente dal rubinetto.
Temari
sbuffò.
Chi glielo aveva fatto fare a sposare uno così?
- mio fratello!-
si rispose, colpendo con un pugno il cuscino.
In un modo o nell’altro
Shikamaru aveva ragione.
Era sempre colpa di Gaara.
Chiuse la porta alle spalle, riflettendosi nello specchio
tondo.
Due profonde occhiaie gli segnavano il viso. Che rottura.
Afferrò
uno degli elastici che Temari aveva abbandonato sul lavandino.
- che schifo,
Tem…- disse sottovoce, sfilando dall’elastico i capelli che vi erano rimasti
impigliati.
Per tutta risposta un suono sordo.
Probabilmente la "sua
signora" stava sfogando l’agitazione della giornata su qualche oggetto della
povera stanza.
Sbuffò infilandosi il pantalone.
Lo aspettava una lunga
nottata, pensò, passandosi una mano sull’addome nudo.
Lunga.
Ripensandoci,
si disse aprendo la porta, trovandosi la ragazza ad attenderlo seduta sul letto,
no, non sarebbe stata lunga.
Sarebbe stata lunghissima, pensò, fissando gli
occhi di smeraldo di Temari.
Tutta colpa di quella scocciatura di
Godaime.
Lei e le sue stupide idee.
- Shikamaru Nara…- disse la donna,
appoggiando il mento sui palmi delle mani – sai perché ti ho convocato vero?-
continuò, sorridendo
Il ragazzo, rovistò nella tasca del suo giacchetto, con
un’espressione scocciata.
Sarutobi, quella peste del figlio di Asuma, gli
aveva nascosto nuovamente le sigarette.
Quel ragazzino…doveva capitare
proprio a lui nel team?
- NARA!- urlò Tsunade, con gli occhi arrossati dalla
rabbia – stammi a sentire,dannazione!-
Shikamaru sbuffò, annuendo
scocciato.
- scusi…- biascicò con voce
atona.
Lei sospirò. Ma perché aveva scelto proprio quel ragazzo?
-
sai bene, Nara, che siamo a conoscenza di nuovi movimenti
nell’Akatsuki- riprese lei, ignorando l’espressione noncurante del
ragazzo
- dopo recenti indagini, abbiamo scoperto
che stanno cercando di reclutare nuovi sottoposti…e che tua madre è partita per
la luna…- il ragazzo sbadigliò
- Nara…- l’hokage
represse l’impulso di tirargli il collo…possibile fosse sempre
distratto?
- …ripetimi cosa stavo dicendo…-
concluse, con sguardo torvo
- Credo qualcosa
riguardante l’Akatsuki…e poi un viaggio di mia madre del quale non ero davvero a
conoscenza…- ripose lui sorridendo sornione
Dannato ragazzo…certe volte si
pentiva di averlo nominato jonin.
- …dicevamo…si
stanno ricomponendo, dopo il duro colpo che abbiamo inferto loro qualche anno
fa. Le nostre spie sono sicure che nel paese della Cascata stia avvenendo una
prima raccolta di fondi…- riprese Tsunade, con un’espressione tesa
-
E io cosa dovrei fare?- chiese Shikamaru, ora
nervoso
- Una semplice missione di raccolta
informazioni… dovrai viaggiare in incognito, cercando notizie su quei bastardi-
rispose la godaime, battendo la dita sulla scrivania
- Bene…- bene un cavolo! In pratica lo mandavano nella bocca del
leone.
Si avvicinò alla porta dopo un lieve inchino.
- emh…Nara…prima avrei ancora qualche punto da chiarire…-
la porta
si spalancò improvvisamente, sfiorando il volto del ragazzo, rivolto verso la
donna seduta.
Una voce femminile.
Quattro codini.
- ciao, cry-baby!-
o cavolo. E lei che c’entrava?
Temari gli
passò accanto, mostrandogli la lingua
- il
kazekage mi ha detto che lei ha una missione per me!- proruppe la ragazza,
sbattendo le mani sulla scrivania di Tsunade
- si,
Temari…- rise l’hokage, timbrando delle carte – la tua missione è proprio lì
dietro…-
la ragazza si voltò, osservando uno stupito Shikamaru
-
bene ragazzi… credo di essere costretta a dichiararvi
marito e moglie!- disse infine sorridendo, facendo calare nella stanza uno
stupito silenzio.
- COOOOSAAA!-
Naruto fissò la finestra dello studio di Tsunade con faccia
preoccupata.
Che diavolo era stato quell’urlo?
La voce sembrava proprio
quella di Shikamaru…eppure…no, lui era un tipo così tranquillo.
Per farlo
urlare a quel modo doveva essere come minimo successa una
catastrofe!
- Naruto-kun…qualcosa ti turba?- chiese la voce timida della ragazza
avvinghiata al suo braccio
- Niente amore…- rise
il ragazzo, tornando a far splendere un solare sorriso sulle sue
labbra
Hinata rispose con un timido incresparsi di labbra, arrossendo la
delicata pelle del viso e avvicinando ancor più il volto alla spalla del
ragazzo, in un caldo abbraccio.
- sposata a questo coso? Neanche
morta!- decretò Temari, incrociando le braccia al petto.
Shikamaru era senza
parole, sbiancato.
Ma perché situazioni così assurde dovevano capitare tutte
a lui?
- concordo con lei…- cercò di ricomporsi,
avvicinandosi alla scrivania, mani in tasca ed espressione distaccata -… non
credo che…-
- zitti entrambi!- decretò Tsunade,
alzandosi in piedi – la situazione è delicata! Statemi a sentire!- disse ancora,
riprendendo i due ragazzi che avevano già iniziato a squadrarsi in
cagnesco
- tu, Shikamaru sei stato scelto per le
tue innate doti di analisi e tu, Temari…bhe tu chiedi a tuo fratello…ha
insistito affinché partecipasse a questa missione anche un rappresentante del
suo villaggio…- continuò Tsunade indicandoli
minacciosamente con un
dito
- potevate convocare Kankuro!- urlò la
ragazza
- sicuramente era più femminile di te…-
biascicò il ragazzo, osservandola di sottecchi.
- Temari, non dire sciocchezze! gli ordini sono ordini…- replicò
Tsunade, cercando di mantenere la calma
Si sedette stravolta, portandosi un
mano alla testa
- prendete quei fogli…sono i
vostri nuovi documenti…- continuò, indicando delle buste
Shikamaru fece
scattare la mano che si scontrò con quella di Temari, provocando l’incontro di
uno sguardo infuocato con uno imbarazzato
Watanabe Michiyo. Che stupido nome,
pensò Temari, afferrando uno dei fogli.
- Shikamaru, assumerai l’identità di Watanabe Kazuma, modesto venditore
di sete… in viaggio di nozze con la sua amata consorte…- terminò, infine,
osservando il volto contratto del giovane e quello arrossato della
ragazza
- Che razza di sfiga…- mormorò Temari
infilando la busta in una delle tasche
- …amata e
dolce consorte!- disse Tsunade, con un tono di rimprovero
- non che la dolcezza sia una delle sue caratteristiche- interruppe
Shikamaru, beccandosi una gomitata tra le costole
Tsunade scoppiò a
ridere.
- sembrate già una vecchia coppia! Il difficile sarà credervi
sposini!-
Ecco a voi la mia nuova pazzia...una brevissima ficcy che
posterò, credo, ogni giorno... E' ambientata qualche anno nel futuro della
serie, perciò mi sono presa un pò di libertà, e gli spoiler sono appena
accennati e solo più avanti. HO messo rating arancione per i temi
un pò piccantini e l'uso un pò...ehm, sparso, di un linguaggio forter..fatemi sapere se, nel
caso, debba alzarlo un pò.
Che ne
pensate di quei due poveri derelitti costretti a fingersi marito a moglie? Ne
vedremo delle belle, povero Shikamaru! *ghigno malvagio*
Aspetto i vostri
commenti!!
Spero che la ficcy vi abbia interessato...sono graditissime le
vostre recensioni *sguardo speranzoso*
Baci baci
Roberta