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Autore: __burntlungs    01/01/2013    4 recensioni
“Sei bellissima.” Le disse, piano, forse gli effetti dell'alcool cominciavano a farsi sentire, anche se, probabilmente, gliel'avrebbe detto comunque.
“E tu sei ubriaco.” Disse lei, scollando le spalle.
“E domani mattina io sarò sobrio, ma tu sarai ancora bellissima.”
“Cos'è una frase di Nicholas Sparks?” Gli domandò ironica.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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allora, questi sono i miei scleri post-capodanno perdonatemi, vah <3
non so come ha fatto a venir fuori, ma ormai c'è quindi buona lettura.


Ciao, Juls.” Le disse Niall con tono casuale, schiarendosi la voce, cercando una certa dignità nel profondo di se, nonostante fosse leggermente ubriaco.
Niall.- Si limitò a rispondergli Juliet, abbassando lo sguardo e fissando la sua sigaretta a metà.- Vedo che no
Sapeva che era stata una pessima idea andare a quella festa sapendo che anche lui ci sarebbe stato, eppure la sua migliore amica aveva insistito, dicendole che prima o poi avrebbe dovuto rivederlo, che non poteva evitarlo per sempre e dopotutto si trattava solo di passare qualche ora assieme.
Invece avrebbe potuto evitarlo per sempre, lui sarebbe partito per l'inghilterra con i one direction e lei
sarebbe stata a casa a piangere, deprimersi e rotolarsi nelle coperte fino a diventare una vecchia zitella piena di gatti, come Penelope che aspetta Ulisse, solo che il suo Ulisse non sarebbe più tornato.
Devi andare avanti, Juls.-Le avevano ripetuto mille volte.-Dopotutto Niall è famoso, dopotutto cosa pensavi, che sareste rimasti assieme per sempre? Che vi sareste sposati? Dimenticalo, Juls.”

Eppure lei non ci riusciva, non poteva dimenticarlo così, in un batter d'occhio, anzi probabilmente non sarebbe riuscita a dimenticarsi di Niall neanche tra un milione di anni.
Era stato il suo migliore amico, prima di essere il suo ragazzo, prima che diventasse uno dei one direction.
Per lui era quello il problema, aveva paura che vedendosi poco avrebbero finito per lasciarsi, o che lei l'avrebbe lasciato a causa dei pettegolezzi, della mancanza di privacy o degli insulti su twitter.
Si erano lasciati da neanche un mese, anzi lui l'aveva lasciata con un banale messaggio in segreteria dicendole che “le cose tra loro sarebbero stato troppo complicate” e, ancora che “non voleva essere un codardo ma non riusciva a guardarla negli occhi e lasciarla”.
Da allora non si erano ancora visti.
Niall, d'altra parte si era imposto di non pensare a lei, non voleva nemmeno sentire il suo nome.
L'aveva lasciata, aveva deciso lui, e non voleva rimorsi.
Era la decisione giusta, la più logica anche se tutti continuavano a dirgli il contrario.
 
Hai fatto una cazzata, Niall...- Gli aveva detto Zayn, serio.- Eri innamorato di lei, ti brillavano persino gli occhi...”
Lo so, ma ho paura che le cose diventino complicate...- Gli aveva risposto Niall.- Juliet è stata la mia migliore amica, la conosco da un sacco di tempo, e forse è meglio che non entri nel “nostro mondo”.
Preferisci continuare senza di lei?”
Devo, non voglio vederla soffrire o stare male per una decisone che ho preso io e che potevo evitare, non lo sopporterei.”
Allora torna con lei.”
Non posso.”
Zayn non lo capiva, e neanche gli altri: le loro ragazze le avevano conosciute una volta entrati a far parte dei one direction, da un tempo relativamente breve, loro erano abituate a quel “mondo”, ai paparazzi, i gossip, alle voci che giravano su internet e ai tweet pieni di insulti barra minacce.
Juliet era diversa, lo conosceva dalle elementari, lo conosceva da quando era solo Niall, non famoso, a cui piaceva Justin Bieber, cantante che invece lei detestava...
Quante volte lo aveva preso in giro?
Adesso che le erano usciti allo scoperto, adesso che avevano dovuto farlo, le cose sarebbero solo peggiorate e le conseguenze le avrebbe pagate lei.
 
Prima o poi l'avrebbe dimenticata, si era detto, ma appena l'aveva rivista quella sera, bellissima come al solito, tutte le frasi come “la dimenticherò” o “ ho fatto la cosa giusta”, che aveva continuato a ripetersi in quel mese senza di lei, erano crollate.
L'alcool cominciava a fare effetto, e i sensi di colpa di Niall iniziavano a farsi sentire, e lui iniziava a rivolere Juliet indietro.
Sei bellissima.” Le disse, piano, forse gli effetti dell'alcool cominciavano a farsi sentire, anche se, probabilmente, gliel'avrebbe detto comunque.
E tu sei ubriaco.” Disse lei, scollando le spalle.
E domani mattina io sarò sobrio, ma tu sarai ancora bellissima.”
Cos'è una frase di Nicholas Sparks?” Gli domandò ironica.
E' la verità, Juls... Senti, io...- Iniziò Niall cercando qualcosa di sensato da dire, non avrebbe dovuto bere così tanto.-La verità è che mi dispiace, davvero e...”
“Adesso riesci a guardarmi negli occhi?” Gli chiese lei fredda, interropendolo.
Niall non rispose, si sentiva in colpa.
Per un attimo si guardarono negli occhi: entrambi avevano gli occhi azzurri, ma, come Juliet sosteneva sempre, i suoi erano di un azzurro in cui ti ci perdevi, intensi, dolci mentre i suoi erano freddi, glaciali, mettevano quasi paura quando Juliet era particolarmente arrabbiata.
Juliet.- Le disse lui piano, come se non volesse farsi sentire dagli altri.- So che ti ho fatta soffrire, mi sono comportato come...”
“No che non lo sai Niall!- Lo interruppe di nuovo, la rabbia che si era tenuta dentro per un mese adesso stava venendo a galla.- Non hai nemmeno avuto il coraggio di guardarmi in faccia...”
“Perché non ce l'avrei fatta, Juls!”
“E allora non avresti dovuto!”
“Non ho avuto scelta...”
Ragazzi, lo champagne...- Li interruppe qualcuno ficcandogli nelle mani due bicchieri pieni di champagne.-Mancano due minuti!”
Juliet fece un sorrisetto tirato, e aspettò che si allontanasse per parlare ancora.
Senti, Niall...- Gli disse Juliet cercando di mantenere la calma.- Non voglio iniziare il duemilatredici così, insomma, urlandoti contro... Quindi, è meglio se la finiamo qui...”
Juls, è questo il punto io non voglio iniziare il nuovo anno senza di te.” Disse tutto d'un fiato.
Lei aprì la bocca per dire qualcosa ma non le uscì nulla.
Niall era ubriaco, era chiaro che non sapeva quel che diceva, erano tutte cazzate, non doveva crederci.
Fece per allontanarsi, ma Niall le prese la mano e la obbligò a restare.
Le mani di Niall, erano rimaste esattamente come se le ricordava, un po' ruvide, aveva i calli, come lei che però li aveva per via della scuola e di quanto scriveva.
Sei fredda.” Affermò lui e si tolse la felpa grigia, posandola sulle sue spalle.
Adesso sei tu quello che morirà di freddo.”
No, io sto bene...”
Certo, hai bevuto...- Gli disse stringendosi nella sua felpa, dato che erano almeno venti minuti che era fuori, contando il tempo che aveva passato a parlare con Niall, ed essendo senza giacca sentiva le gambe ridotte a due pezzi di ghiaccio e le mani anche peggio.
Non ho bevuto poi così tanto, Juls.- Le confermò lui.- Dai, chiedimi qualcosa...”
Non ho intenzione di farlo...” Gli rispose incrociando le braccia.
Se rispondo giusto, allora mi dovrai ascoltare, se perdo... Beh...”
Trenta, ventinove, ventotto, ventisette...
Juliet rise, suo malgrado e scosse la testa: Nial aveva una pessima memoria, in più era mezzo ubriaco...
D'accordo, allora...-Disse alzando gli occhi al cielo.- La prima volta che ci siamo baciati...”
Venti, diciannove, diciotto, diciassette...
Nilall rise, nonostante non fosse esattamente sobrio, quella data probabilmente gli sarebbe rimasta impressa per sempre e lui aveva una pessima memoria, ma certe date non si dimenticano.
Era il 14 febbraio del 2010.”
Juliet per poco non lascio cadere il bicchiere per la sorpresa.
Sono stato uno stupido, me l'hanno detto Liam, Zayn, Harry, Louis, Josh persino Paul...- Disse lui approfittando del silenzio di Jenna.- Avevo paura che qualcuno potesse ferirti, ma l'unico che l'ha fatto sono stato io...”
Dieci, nove, otto, sette...
Juls, ti rivoglio.” Le sussurrò all'orecchio, avvicinandosi, la sentiva tremare e forse non era per il freddo.
La sua voce suonò ferma e decisa, voleva farle capire che non era una possibilità o un'eventualità, la rivoleva con lui.
Tre, due...
Juliet si arrese, forse stava facendo una cazzata, forse se ne sarebbe pentita il giorno dopo, ma Niall era lì, i suoi occhi, le sue mani e dio solo sapeva quando le erano mancate, e quando lei non sapesse resistergli.
Si lasciò baciare, mentre tutti si facevano gli auguri e i fuochi d'artificio scoppiavano nel cielo.
Niall la baciò dolcemente, delicatamente, quasi come il loro primo bacio che gli aveva praticamente portato fortuna.
Fece scorrere le mani tra i capelli di Juliet, poi la strinse forte a sé, come se non volesse più lasciarla scappare anche se era lui che se n'era andato.
Ti amo, Juliet, e mi dispiace, per tutto.- Le disse, mentre ancora la stringeva.- Non ti lascerò mai più, non riesco a stare senza di te. Promettimi solo che qualunque cosa accadrà non te ne andrai, qualunque cosa ti diranno non mi lascerai... Perché è di questo che ho paura...”
Lei affondò la testa nel tuo petto, e le lacrime iniziarono ad uscirle senza che riuscisse a trattenerle.
Lui le prese il viso tra le mani, e le baciò la fronte, asciugandole le lacrime.
Juliet sorrise incapace di parlare, e lo baciò, sperando di fargli capire che ci sarebbe sempre stata per lui, non le importava cosa avrebbe detto la gente, e se le fan dei one direction l'avessero odiata a morte.
Niall la amava, e quello le bastava.
   
 
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