Fred e Hermione scesero le scale che conducono alla Sala Comune e si avvicinarono alla statua della Strega Orba. Lui alzò la gobba della statua. Il passaggio se segreto si aprì e Fred ci trascino dentro Hermione. Sbucarono nella cantina di Mielandia.
«Fred che ci facciamo qui? È sicuramente contro le regole della scuola!» disse lei abbastanza stizzita
«Herm hai paura?» la canzona il rosso
«No, certo che no!» esclama lei fiera
«Zitta o ci scoprono!» l'ammonisce lui
«Ma Fred, noi non dovremmo essere qui!» si lagna la riccia.
Lui la bacia con trasporto. Lei un po' impacciata rispose al bacio. Poi senza fiato si staccarono. Restarono abbracciati guardandosi negli occhi e con un sorriso un po' da ebete in faccia.
«Ora zitta e aspetta» disse Fred accarezzandole la guancia. Hermione si sedette in un angolo e attese che il suo ragazzo concludesse ciò che stava facendo. Dopo un po' di tempo Fred, che aveva racimolato qualche dolcetto e diverse tavolette di cioccolato, prese per mano Hermione. I due mano nella mano tornarono nella Sala Comune deserta.
Si sedettero sul divanetto. Hermione sottrasse al fidanzato una tavoletta di cioccolato e ne spezzò due pezzetti. Uno lo adagiò sulla sua lingua e uno su quella di Fred.
Fred la attirò a se, e con il cioccolato ancora in bocca, la baciò. Il cioccolato, ormai sciolto, ondeggiava nelle loro bocche. Sempre perché senza fiato, si staccarono.
Hermione stacco altri due pezzi che, come aveva già fatto, adagiò sulle loro lingue. Il bacio cioccolatoso riprese. Continuarono così per un po'.
Hermione dopo aver represso uno sbadiglio si addormentò sul divanetto della Sala Comune abbracciata a Fred. Era scomodo quel divanetto, molto scomodo. E fu per questo che il rosso prese in braccio l'amata e la portò nel suo dormitorio, dato che in quello di Hermione non avrebbe potuto andare. La adagiò sul letto e si distese accanto a lei. Si addormentò anche lui come Hermione...
Hermione dopo essersi svegliata e aver svegliato Fred con un dolce bacio a fior di labbra notò di non essere più in Sala Comune ma nel dormitorio maschile del settimo anno.
«Che ci faccio qui?» chiese la riccia inquieta
«Ti ci ho portata perché sul divanetto giù stavamo scomodi» spiegò semplicemente Fred. Lei sorrise e baciò il fidanzato con foga. Sapevano ancora di cioccolato...

Spazio Autrice:
Ormai le FanFiction me le sogno di notte sta' notte è spuntata questa Fremione...
Prossimamente -se trovo l'ispirazione- una Rose/Scorpius :3
Okay ciaoooo e grazie di aver letto un altro dei miei deliri perlopiù notturni :D
Dimenticavo di dirvi che mi farebbe piacere qualche recensione!!!