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Autore: LittleMissMaddy    19/07/2007    4 recensioni

“Già” si convinse infine.
“Possiamo fare a meno delle ragazze” convenne ancora Theodore, ora più che mai convinto.
“Esatto. Allora, siete con me?”

[ One-Shot concordata con Limnia_Black, nessun plagio. *_* Leggere la Nota per comprendere. ]
Genere: Generale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Theodore Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Genere Comico e Generale.
Rating Verde.
Personaggi Blaise Zabini, Draco Malfoy e Theodore Nott.
Timeline Sospeso nel vuoto.
Spoiler Magari v.v
Disclaimer I personaggi appartengono tutti, sfortunatamente, alla cara J.K. Rowling.
Nota Non vi stupite se noterete una somiglianza straordinaria con la One-Shot di Limnia_Black, perchè le somiglianze e le "coincidenze" sono del tutto volute. Infatti, io e Limnia abbiamo deciso di scrivere una FF sui nostri Tre Serpeverde Preferiti e abbiamo deciso perfino la storia, solo che alla fine ci siamo messe d'accordo per scriverne due, ognuna con la sua versione dei fatti, o almeno, ogni FF per come ce la siamo immaginate nell'idearla.
Grazie per l'ascolto, vi auguro una buona lettura u.u




Il colpo di testa



“Chiudi quella fogna, Bes. Non vedi che stai spaventando gli uccellini?” fece spazientito Draco Malfoy sbuffando rumorosamente.
“Questo si chiama cantare, e tu sei un coglione, 'Foy” ribattè prontamente l'amico.
“Volete finirla per una buona volta?”

L'intervento di Theodore Nott mise fine al battibecco che i compagni di casata sembravano intenzionati ad intraprendere poco prima.
Draco Malfoy roteò gli occhi e distolse lo sguardo, mentre Blaise Zabini si limitò ad alzare il dito medio verso Theo, che trattenne a stento un sorriso.
Non poteva sorridere, santo cielo. Aveva fatto cilecca per la prima volta in vita sua e ancora non riusciva a digerire totalmente il fattaccio.
“Theuccio è depresso perchè la Greengrass la notte scorsa lo ha mandato in bianco” spiegò finalmente Blaise, rinunciando a proseguire la canzoncina per rivolgere uno sguardo malizioso ai due migliori amici.
Draco si sedette per bene, a gambe incrociate, e volse tutta la propria attenzione a Theodore spalancando gli occhi grigioazzurri.
“Oddèi, davvero?” interloquì divertito cercando d'improvvisare un'aria sconvolta di fronte a quella notizia disarmante.
“Sfotti poco, 'Foy. Vorrei vedere te al mio posto”
“Impossibile, il nostro Draco ha la fila di pretendenti che si estende fino ad Hogsmeade. D'altronde, lo sfigato di casa sei solo tu, Theuccio.” Lo canzonò prontamente Blaise, scuotendo il capo e riadagiandosi poco dopo sull'erba fresca. La Primavera aveva reso finalmente rigogliosa l'erba dei prati che circondavano il castello, lasciando fiorire con il suo tocco leggero e fresco gli alberi. Uno di quegli alberi stava giusto riparando con la sua ombra le belle teste dei Tre ragazzi più desiderati a Serpeverde ( Ed anche fuori, ad onor del vero ).
“Certo che poi, parla il signor Ginny-è-lesbica-perchè-non-mi-vuole” Theo assunse un'espressione abbastanza stupida da imitare la faccia di Zabini del mese scorso, quando, tornando in Dormitorio si era lasciato andare in una sceneggiata greca per spiegar loro che una Femmina aveva avuto il coraggio di rifiutare le sue avances.
“Guarda che la Weasel è davvero lesbica” gli fece svogliatamente eco Draco, strappando un filino d'erba verde per arrotolarla attorno ad un dito perfetto.
“Dettagli” rincarò la dose l'altro biondino, scrollando le spalle con aperta indifferenza.
Blaise si morse il labbro inferiore, memore del caos combinato quando accadde il fatto. Si appuntò mentalmente il “Mai prendere per il culo Nott” e si limitò ad alzare gli occhi verso il cielo. “Beh, non ricordate quando mi sono portato a letto Pansy e lei ha creduto di essere la mia ufficiale ragazza e mi ha inseguito per tutto il castello per una settimana?” buttò lì il Prefetto, cercando di alleggerire l'aria tesa che si era andata a formare tra i due amici. I due presero a sghignazzare come iene, dimenticandosi del piccolo screzio di poco prima.
“Oddio, certo che lo ricordo! Ti nascondevi da Pansy e quando Bes la nominava saltavi tre metri da terra per il terrore” ricordò allegramente Theodore, volgendo un'occhiatina ammiccante a Blaise. Questi, scacciata l'ilarità del momento, si soffermò a pensare a quelle che erano state le sue disgrazie e disavventure riguardanti il mondo delle ragazze.
“Perchè, quando abbiamo litigato per il diritto di farsi la Brown?” disse allora, portando una mano a sostenere il capo.
Povero Theo, ne era uscito con un occhio nero e qualche rotella fuori posto per le botte. Erano stati prede dell'alcool, ovviamente, ma la rissa, comunque, aveva decisamente movimentato la festa di fine anno, che, al contrario di quanto si aspettarono molti dei presenti, non si rivelò barbosa come tutti avevano immaginato. Tralasciando Gazza che per l'orrore dei Trio, bevendo per sbaglio una delle bevande corrette - sempre da loro - invitò a ballare la Chips, deliziando (?) gli occhi dei ragazzi e della fila dei Professori sconvolti con una danzetta tutta inventata sul momento, che sembrò praticamente a tutti un incrocio tra una danza del ventre e il movimento di un ippopotamo cieco e zoppo.
“Già, povero te”
“In effetti, è stata una delusione. Una finta magra.”
“Insomma, ve ne rendete conto? Le ragazze fino ad ora ci hanno procurato solo e soltanto guai!” sbottò a dire Draco, come fulminato da una strana e folle ispirazione. Gli altri due trattennero ulteriori commenti sull'intimità di Lavanda Brown e si voltarono ad osservare l'amico balzato improvvisamente in piedi.
“Io dico che dobbiamo smetterla, che possiamo fare benissimo a meno di quelle quattro o cinque ochette a settimana..” insistette, cercando il sostegno degli amici che, però, erano riluttanti a darglielo.
Insomma, non era la prima volta che Draco Malfoy prendeva qualche strana decisione esistenziale, e di solito era “Tutto fumo e niente arrosto”, oppure, spesso e volentieri finivano nei più disparati guai.
“Beh.. Secondo me ha ragione” tentennò Theo dopo un minuto buono di silenzio. Annuì, poi, come a sottolineare quel suo acconsentimento. Blaise lo guardò come se fosse un pazzo, crucciandosi visibilmente...
In effetti, la maggior parte dei loro guai derivava dalle relazioni amorose e non che i Tre Casanova intrattenevano ogni giorno con ragazze diverse.
“Già” si convinse infine.
“Possiamo fare a meno delle ragazze” convenne ancora Theodore, ora più che mai convinto.
“Esatto. Allora, siete con me?” domandò a gran voce Malfoy, chiaramente esaltato dalla piega che stavano prendendo i fatti.
Gli altri due annuirono fermamente, e così i tre si ritrovarono a tendere una mano. Draco posò la propria, Theo afferrò la mano di Draco e Blaise quella di Theo.
“Niente più femmine” decisero.
“Ciao ragazzi”
Una vocina timida distrasse i tre dalla loro reciproca promessa, attraendone gli occhi sulla figura di una ragazzetta del quinto anno dai fluenti capelli neri e gli occhi chiari.
Passò rapida, allontanandosi alla volta del suo gruppo di amiche situate poco lontano.
I tre Serpeverde si guardarono a lungo, poi ritirarono le mani sciogliendo quella sottospecie di nodo umano.
“Dovrei ripassare Pozioni” disse Draco, guardandosi attorno con aria vaga.
“E io dovrei spolverare la mia Firebolt” gli fece eco Blaise, annuendo. I due si scoccarono un'occhiata ostile, e si incamminarono stranamente nella stessa direzione.
“Ehi, aspettatemi. L'ho vista prima io!” urlò loro dietro Theo, mentre già gli altri due stavano correndo dietro alla preda addocchiata.
  
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