Punto 8

"Cosa stai facendo?" mi domanda qualcuno, sedendosi accanto a me.
D’istinto copro il tovagliolo con la mano, ma prendo dentro il bicchiere con il drink e glielo rovescio addosso. E porca la miseria.
"Così impari a farti i capelli gialli. E ricorda che chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni e non si ritrova lo smoking inzozzato"
Mi guarda storto.
"Non sono ubriaca"
Ma che vuole? Un autografo?
"Ma ho qualcosa che non va?"
"Sì, il cervello"
Scoppiamo a ridere.
Torno subito seria. "Almeno io ce l’ho" gli rispondo seccata.
Ammutolisce.
Inizio a tastarmi il viso e il collo per capire se ho qualcosa fuori posto.
Arrivo al seno. "Pff, queste le lascio perdere, tanto sono talmente piccole che serve il microscopio per vederle". Passo oltre, ma mi sembra tutto normale.
A parte le calze antiscivolo con i tacchi, certo.
Sollevo gli occhi e lo scopro intento a fissarmi.
Ancora?
Ma levati dai coglioni.
"Se vuoi la radiografia ce l’ho a casa, me lo dici e ti porto anche le analisi del sangue"
Bevo l’ultimo goccio di drink rimasto nel bicchiere.
"Posso?" mi domanda, prendendo il mio tovagliolino e iniziando a leggere.
"Non si usa più bussare prima di entrare?" chiedo.
"Entrare dove?"
Ma quanto ha bevuto? "Nelle mie ovaie per scartavetrarmele dell'interno"
"Perchè erano occupate?"
"Sì, dal signor 'Fottiti, Zayn'. Te lo presento?"
Non mi sta già più ascoltando. Antipatico.
"Buoni propositi per l’anno nuovo" inizia a leggere.
"Uno: imparare a bere dal bicchiere"
Comincia a ridere.
No, ma prego. Tanto non ho dei sentimenti.
"Non sono capace di bere, giro sempre il bicchiere troppo presto e mi sbrodolo. Problemi?" mi difendo.
"Esistono i biberon"
"Ficcateli nel culo" gli rispondo acida.
Prosegue.
"Due: non ubriacarmi più. Questa è già fallita"
Prende la biro e mi cancella il secondo punto.
Impiccione.
"Tre: baciare una donna e andare in giro cantando 'I kissed a girl' di Katy Perry. Questa mi piace!"
"Pervertito" sussurro.
"Cosa?" mi chiede.
"Sei un mito?" azzardo.
"Oh, grazie!". Idiota.
"Quattro: dire l'alfabeto ruttando. Cinque: compiere 30 anni. Questo mi sembra un po' complicato, ventiduenne."
Ma i cazzi tuoi? "Zayn, cosa ti ho detto poco fa?"
"Che hai le tette piccole?"
Oh, santo cielo. Ma questo è un caso perso.
Salgo in piedi sul bancone.
"A tutte le ragazze: state il più lontano possibile da questo minchione, è come un pesce rosso. Devi dargli il cibo e lui non ti dimostra nanche un po' d'affetto. Non va neanche a riprendere la palla quando gliela lanci. Ma che cane è uno che fa così? Se lo sapevo non prendevo la cocorita" annuncio.
Zayn mi prende per un braccio e mi rimette a sedere.
Lo vedi? Gliela dai e la vuole tutta per sè, anche se gli dici che esplode. Che pakistano è uno che si piazza la bomba in casa?
"Sei: fare le trecce a Harry?" solleva un sopracciglio.
"Sette: fare la cacca una volta al giorno. Otto: bruciare le foto con il pakistano. Questa non mi piace" mi dice.
"Oh, che peccato. E' la mia preferita. Mi spiace, non siamo compatibili. Fuori dai coglioni"
Continua a guardarmi. "Cheryl, ne vuoi parlare?"
Lo ignoro.
"Che poi chissà com’è avere le tette grosse. Non ti piacerebbe provare ad averle?" gli domando.
"E’ una cosa da fare assolutamente prima di morire"
"Giusto, aggiungila alla lista dei buoni propositi. Però dev’essere difficile camminare. Non ti sbilanciano? E poi come fai a vedere dove metti i piedi? Insomma, se hai due tette enormi devi avere minimo un 45 di scarpa"
"Sono d’accordo con te" annuisce.
Ma sa solo guardarmi ed annuire?
Sveglia ragazzo mio, siamo nell'età della pietra, devi conquistartela una fanciulla.
"Non esistono ancora gli sms, devi tirar fuori la canna da pesca e andare a caccia se vuoi portarmi a letto"
Mi scoppia a ridere in faccia.
Per la miseria, datti un contegno. Così mi fai fare un sacco di figure di merda.
"In che senso?" mi domanda lui.
In quel senso, quanti altri sensi può avere?
Ah, quel senso.
"Letterale, però se sei un maschio evviva l’ambiguità. Tanto avete nel cervello solo tette e culi"
Poi mi sorge un dubbio.
"Zayn, tu sei un maschio?" gli domando.
"No, sono un transformer"
"Ah, io sono un fringuello" rispondo.
Sta a vedere che...
"E' per questo che sei andato con quella Perrie? Perchè i fringuelli e i transformer non possono scopare?"
"Cherrie, sei ubriaca"
"Ma dai?"
Ora facciamo tutti insieme un applauso a Zayn.
"Non cambiare discorso. Era più facile portarsi a letto un cavallo? Per fortuna che 'le dimensioni non contano', Zayn. O sbaglio?"
"Quella è l'età" mi corregge.
Agito la mano davanti alla faccia come a cacciar via quel pensiero.
"E se per stasera dimentichiamo tutto? E' capodanno!" propone.
"Anno nuovo, vita vecchia?" domando.
"Esatto!" annuisce.
"No. Non fa rima"
"Anno nuovo, Cheryl me la dai di nuovo?"
"Ritenta, sarai più fortunato!" proclamo, alzando i pollici.
"Cheryl, sono stato un coglione, lo so. Ma avevo mille pensieri per la testa, non ti facevi più sentire e Perrie mi è stata vicino. E' stato tutto uno sbaglio, uno stupido sbaglio. Perdonami"
Vedo una lacrima che gli solca il viso.
"Hey, ti sudano gli occhi" gli dico fissandolo "però ti capisco, probabilmente se fosse successo a me avrei combinato lo stesso casino. E se fossi al tuo posto di sicuro in questo momento l'ultima cosa che vorrei è essere lasciata da te".
Abbasso lo sguardo e osservo la sua bocca. Lui si avvicina pericolosamente.
Lo sento appoggiare le sue mani sui miei fianchi e stringermi a lui.
"No, non voglio baciarti!" urlo, spingendolo via.
Spalanca gli occhi, sconvolto.
"Se lo fai a capodanno, lo fai tutto l'anno. Non voglio passare un anno a slinguazzarmi con te"
"Tranquilla, conosco il modo per scongiurare la maledizione" cerca di convincermi.
Eh no, non ci casco. "Sarebbe?"
"Un pakistano al giorno leva la maledizione di torno"
"Andata" accetto.
Lo prendo per il colletto della camicia e finalmente assaporo quelle labbra che tanto mi erano mancate.

Prende il mio tovagliolino e cancella quel maledetto punto 8.
Tanto non le avrei bruciate lo stesso.
"Zayn, ti devo dire una cosa importante"
"Ti amo anch'io Cheryl" mi risponde.
"Io invece ho scoperto perché i pagliacci hanno le scarpe grandi"
Strabuzza gli occhi. "Ah, e come mai?"
"Perché con il naso che si ritrovano non vedrebbero dove mettono i piedi"
Mi guarda un po' confuso.
"Un po’ come le donne con le tette grandi" mi spiego meglio.
"Zayn?" lo richiamo.
"Hai imparato a bere dai bicchieri?" domanda.
"No, ti amo"