02/01/2013
4 recensioni"Davvero non invecchierò? Davvero mi farà ringiovanire? Resterò giovane per sempre?"
"Davvero! Non vede?"
La contessa si guardò la mano. La pelle sembrava più giovane.
Una gioia feroce le si dipinse sul volto. Immerse le mani nella ferita della giovane vittima.
(Storia ispirata alla vita di Erzsébet Bathory)
"Davvero! Non vede?"
La contessa si guardò la mano. La pelle sembrava più giovane.
Una gioia feroce le si dipinse sul volto. Immerse le mani nella ferita della giovane vittima.
(Storia ispirata alla vita di Erzsébet Bathory)
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Eleonore morì sotto le atroci torture della Contessa. Il suo corpo svuotato venne dimenticato in una cella polverosa.
Ogni singola ragazza mandata in quella "scuola" incontrò la morte.
Passarono anni, e la Chiesa scoprì le sparizioni, il terrore dei cittadini che vivevano sotto i domini della Contessa.
L'imperatore Mattia II volle indagare.
Inviò alcuni suoi servitori nel castello della Contessa, di nascosto.
Quando riuscirono ad entrare, bastò loro seguire le urla.
Trovarono la Contessa intenta a marchiare a fuoco una ragazza di non più di undici anni.
Vistasi perduta, la squartò e rise. I servitori la arrestarono immediatamente.
Ma non era finita.
Dovettero esplorare il castello.
Trovarono corpi appesi come maiali. Alcuni morti, squartati o con parti del corpo amputate, altri ancora vivi, con evidenti segni di tortura e prossimi alla morte.
Coloro che non morirono furono ricondotte dai genitori.
Alcuni corpi non fu possibile identificarli per le ferite che deturpavano il loro viso e furono gettati in fosse comuni. Altri furono restituiti alle famiglie.
Alcuni servi furono condannati, quattro uccisi: tre furono arsi vivi, un altro decapitato.
Quando la Contessa fu portata al cospetto di Mattia II, e i suoi inviati ebbero riferito gli orrori che avevano visto, fu condannata e murata viva.
Lì, fu costretta a sentirsi invecchiare, ad ascoltare il lento passare del tempo, senza poterlo fermare. Non potendo sopportare oltre, si lasciò lentamente morire di fame.
Note autore: No comment. Sono in imbarazzo. Lasciamo stare i miei tempi... seriamente, mi sono ritrovato a non sapere cosa scrivere in vari capitoli, e non avevo la minima idea di come concludere. Spero che sia almeno accettabile...
Infine, ringrazio tutte le persone che hanno recensito, tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite, le ricordate e le seguite, tutti coloro che hanno letto. Grazie di cuore a tutti :)
Ron96
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