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Autore: itgivesyouhell    02/01/2013    4 recensioni
Amami, tralascia tutto il resto
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quinn Fabray, Santana Lopez, Sebastian Smythe, Un po' tutti | Coppie: Santana/Sebastian
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV Santana
 
Era ormai una settimana che non uscivo di casa, nemmeno per andare a scuola, e il telefono squillava da giorni ormai. Sapevo benissimo chi fosse e cosa volesse, ma non avevo voglia di rispondere. Non avevo voglia di sentirmi dire quanto dispiaciuto fosse, quanto gli mancavo, quanto volesse chiarire. Semplicemente, non avevo più voglia di essere presa in giro. Non avevo mai amato qualcuno come amavo lui. In quelle due settimane era riuscito a rendermi un’altra persona, era riuscito a rendermi felice come pochi avevano mai fatto.
Certi momenti pensavo a come sarebbe stato se io non mi fossi innamorata di lui, se fossi rimasta con Brittany. Di certo sarei rimasta la stessa Santana di prima, quella che aveva paura di provare, quella che non si esponeva mai, quella che insultava per il puro gusto di farlo, per nascondersi, ma almeno non avrei provato tutto questo adesso. Però poi mi tornavano in mente i momenti passati con lui, il modo in cui mi aveva cambiata, e nonostante tutto realizzavo che ne era valsa la pena.
All’improvviso suonò il campanello. Pensai subito a quanto fastidioso stesse diventando Sebastian, anche se in fondo tutte quelle attenzioni mi facevano piacere.
 
-Vattene Sebastian!- urlai, da dietro la porta.
 
-Non sono Sebastian.- una voce calma mi rispose subito. La riconobbi subito.
 
Aprii la porta, facendo entrare una delle mie migliori amiche in casa.
 
-Quinn, cosa ci fai qui?- le chiesi, richiudendo la porta e sedendomi sul divano insieme a lei.
 
-Santana, sono giorni che non ti presenti a scuola e che non rispondi al telefono! Eravamo tutti preoccupati. Volevo vedere come stavi, e inoltre una persona mi rompeva da giorni affinché venissi qui a parlarti.- mi rispose la bionda.
 
-Se sei venuta qui per conto di Sebas..-
 
-Non sono assolutamente qui per conto suo. Certo, lui me l’ha chiesto, ma sono venuta perché lo volevo io. Volevo parlare un po’ con te. Io.. Io mi sento così in colpa, Santana! Se non ti avessi consigliato di provarci, se non ti avessi consigliato di lasciare Britt, tu non staresti male per colpa sua. Mi dispiace così tanto!-
 
-Quinn, sul serio pensi che sia colpa tua? Penso che l’avrei fatto ugualmente, prima o poi, e tu non devi assolutamente sentirti in colpa. Sto male per quello che Sebastian ha fatto, ma alla fine, per la prima volta, sto bene con me stessa.-
 
-E adesso che hai intenzione di fare con lui? Sai,ci ho parlato. Mi ha chiamato qualche sera fa, raccontandomi tutto. Mi ha detto che non voleva sul serio dire quelle cose, perché tu gli piaci veramente, che aveva solo paura di quello che gli altri avrebbero detto e pensato, che se potesse non lo rifarebbe mai. In tutto questo penso che abbia ripetuto la frase “sono un coglione” almeno cinquanta volte.- disse, sorridendomi.
 
-Non lo so. Non voglio tornare con lui, non adesso almeno. Se quello che ti ha detto è vero, e ne dubito fortemente, penso che prima dovrebbe imparare a gestire i suoi sentimenti, a capire cosa vuole, perché non voglio ritornarci sapendo che da un momento all’altro possa dire di nuovo quello che ha detto.-
 
-Ti capisco, e hai ragione. Ma ignorarlo per sempre non risolverà il problema. Dovresti parlarci.-
 
-Quando mi sentirò pronta lo farò, ma al momento non me la sento, non voglio.-
 
-Va bene. Adesso io vado, tu però promettimi che lo chiamerai quando ti sentirai pronta, e soprattutto promettimi che domani tornerai a scuola.-
 
-Te lo prometto. Grazie, sul serio.-
 
-E di che? Ciao, ci vediamo domani.- disse, abbracciandomi.
 
-Ciao, Quinn.- le risposi, abbracciandola.
 
La sera pensai molto a ciò che mi aveva detto. L’indomani l’avrei chiamato e avrei chiarito questa situazione.
 
 
 
 
POV Sebastian
 
Avevo chiamato Quinn, e dopo averla pregata almeno un miliardo di volte di raccontarmi cosa le aveva detto Santana, lo fece. Mi sentivo in qualche modo felice, perché Santana aveva messo in considerazione il fatto di tornare con me. Adesso che avevo finalmente accettato i miei sentimenti, avrei voluto urlarlo a tutti.
All’improvviso, mi venne un’idea. Chiamai gli Usignoli, dicendogliela, e loro furono più che felici di aiutarmi. Ero pronto a urlarlo letteralmente a tutti.
 
 
 
 

*

 
 
 
 
Ricevetti il messaggio di Quinn, erano appena usciti in cortile per la pausa pranzo, e Santana era con lei.
Feci un cenno agli Usignoli, che avanzarono insieme a me. Presto una musica si diffuse per il cortile del McKinley, che fu invaso dalle divise della Dalton. Cercai con gli occhi Santana, e quando la trovai, iniziai a cantare.
 
-This time all I want is you. There is no one else who can take your place. This time you burn me with your eyes, you see past all the lies, you take it all away. I've seen it all, it was never enough, it keeps leaving me needing you. Take me away, take me away. I've got nothing left to say, just take me away.-
 
Gli occhi di tutti erano puntati su di me, ed era proprio ciò che avevo sperato. Tutti dovevano sapere che lei era l’unica che volevo.
 
-I try to make my way to you, but still I feel so lost. I don't know what else I can do, ‘cause I've seen it all, it was never enough, it keeps leaving me needing you. Take me away, take me away. I've got nothing left to say, just take me away.-
 
Lei mi guardava, era piuttosto incuriosita e sorpresa, ma soprattutto felice di vedermi, felice di vedere ciò che stavo facendo.
 
-Don't give up on me yet, don't forget who I am. I know I'm not there yet, but don't let me stay here alone. This time all I want is you, there is no one else who can take your place. I've seen enough and it's never enough, it keeps leaving me needing you. Take me away, ttake me away. I've got nothing left to say, just take me away.-
 
Finimmo di cantare e mi avvicinai a lei.
 
-Non so quante volte l’avrò detto, ma mi dispiace sul serio. Mi dispiace per essermi comportato da idiota, mi dispiace se non ho saputo affrontare tutti questi sentimenti, ma non li avevo mai provati prima, e sinceramente avevo paura. Ma adesso ho imparato, e devo dirti la verità, e voglio farlo qui, davanti a tutti, per farti capire che ho capito sul serio. Sono innamorato di te, Santana. Sono innamorato della tua voce, dei tuoi occhi, dei tuoi capelli, sono innamorato del fatto che anche tu lo sia di me, e stavolta ti giuro che non avrò più paura di dirlo. Ti prego, perdonami.-
 
La guardai, aspettando che dicesse qualcosa. Non disse nulla, ma si buttò tra le mie braccia. La strinsi forte a me, inspirando il profumo dei suoi capelli e pensando a quanto mi fossero mancati momenti così. La baciai, assaporando ogni attimo.
 
-Sono innamorata di te anche io.- mi disse, staccandosi per un momento da me, per poi riprendere a baciarmi.
 
Non ero mai stato così felice come in quel momento. Lo ero davvero, ora che l’avevo ritrovata. Ora finalmente era di nuovo mia, e lo sarebbe stata per sempre.







Ciao a tutti!
Prima di tutto, scusate per l'enorme ritardo,
ma sono stata davvero impegnata con la scuola, e solo ora ho potuto aggiornare.
Sono innamorata di questo capitolo, anche perché ho sempre sognato che
Sebastian cantasse questa canzone a Santana lol
Detto questo, sono felice di informarvi che questo è l'ultimo capitolo. *stappano la bottiglia di champagne*
Manca solo l'epilogo e potrò mettere la x su "la tua storià è completa?" !
Non ho idea di quando pubblicherò l'epilogo, sempre per colpa della scuola.
Voglio anche dirvi che questa storia molto probabilmente avrà un sequel,
che inizierò a pubblicare appena potrò! :)
Lasciatemi qualche recensione, un bacio! :*
-Giuls.
  
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