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Autore: RubimJade    20/07/2007    0 recensioni
Ciau a tutti!!
ho rifatto la storia e ci ho aggiunto qlcs!!
spero ke vi piaccia!baci!!*_* "EMINEM,EMINEM,EMINEM!!"La folla non faceva altro che urlare ,non si saziava mai, voleva sempre di più.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto distrutto

Tutto distrutto,ormai..

Marshall sene stava accartocciato su se stesso,con la testa appoggiata al finestrino,sguardo spento e vuoto,Mp3 alle orecchio con "always" dei Saliva che gli risuonava nelle orecchie.

Sene stava la come se volesse riparasi da qualche scheletro che era uscito dal suo armadio e cercasse di buttarlo nel rogo.

Ad un certo punto senti una mano che gli scosse la spalla,si girò e vide Paul aprire e chiudere la bocca,si tolse la cuffia sinistra dall'orecchio e sentì- Scendiamo fra poco,preparati-. Annuì,si rimise la cuffia e guardò l'aereo che stava calando sempre di più fino a che non rimbalzò bruscamente per terra.

Spense l' Mp3 e sospirò guardano fuori. - Marshall,andiamo?- lo incitò Dennys,per un attimo si spaventò guardando lo sguardo del rapper così inespressivo e il volto stanco,Marshall si alzò,prese lo zaino e passò avanti alla guardia del corpo.

 

Un ora dopo una jeep nera parcheggiò davanti ad una enorme casa bianca,Marshall la guardò dal finestrino,la paura invase il suo corpo.Scese e prese la borsa che Dennys gli stava porgendo.-Ehy amico,vuoi che venga con te?-chiese Ondre affacciandosi al finestrino,Marshall,con lo sguardo sulla casa,scosse il capo e salutò con un cenno della mano e un debole "ciao" arrivo di risposta.

Avanzò verso la porta,mise la chiave nelle toppa,prese un po' di aria e giro la maniglia.

-Marshall!!-lo accolse Kim all'ingresso baciandolo e abbracciandolo.

-Ciao..- disse lui ricambiando il bacio e l'abbraccio, Kim lo fissò ed esclamò -Mamma mia,sembri un morto!tutto bene??- Marshall annuì e rispose -Mi sono successe fin troppe cose in un solo giorno e sono un po' stanco..-

Kim lo guardò con tenerezza e lo baciò dolcemente,gli fece una carezza sulla guancia e gli sussurrò -Mi sei mancato cucciolo..- Marshall sorrise per la prima volta in quella giornata e rispose -Anche tu piccola..- e si baciarono ancora una volta.

-Hailie?-chiese dopo un po' il ragazzo, Kim divenne più buia e rispose - E' in camera,la recita è andata bene, ma piange sempre e non vuole parlare un gran che..- Marshall si alzò dal divano e si avviò verso le scale quando Kim lo bloccò - Marshall.. aspetta.. non credo che sia la cosa giusta..- Lui la guardò con l'azzurrò degli occhi come un mare in tempesta, ma non voleva far vedere che era debole. Continuò a salire le scale.

-Hailie?-Marshall bussò alla porta e la socchiuse.

-Che c'e'?-rispose la voce tremante della ragazzina,Marshall entrò e la trovo arrotolata sul letto,le spalle alla porta e stretto al cuore il suo pupazzo preferito.

-Come stai?-chiese il padre avvicinandosi al letto,cercando di non fare nessuno sbaglio, ma Hailie non rispose.

Marshall si sedette sul letto e le porse il regalo incartato che le aveva portato -Tieni,questo è per te- le disse con tenerezza.

Hailie si girò e Marshall notò che aveva le guance bagnate,lei prese il regalo in mano,lo fisso e lo appoggio sul comodino senza aprirlo e si girò di nuovo dando le spalle al padre.

Marshall la guardò imponente -Non lo aprì?- le chiese,ma lei non rispose.

Marshall sospirò e rimase a guardare il soffitto per un po'.poi si alzò capendo che ormai non c'era niente fa fare. Era quasi ad un passo dalla porta quando le disse -Mi dispiace Hailie.. veramente tanto-, ma Hailie non rispose neanche questa volta. Marshall si chiuse la porta alle spalle, si appoggiò al muro e respirò a fondo trattenendo le lacrime che affioravano nei suoi occhi.Si girò e scese le scale.

Si era appena messo a sedere quando Hailie comparve sulla soglia del salotto,piangendo e urlandogli contro -E' COSì CHE CREDI CHE TUTTO SI SISTEMI???UN ORSACCHIOTTO CON SCRITTO "i LOVE YOU" E UN PAIO DI SCUSE???NON FUNZIONA COSì PAPA'!!PER NIENTE!- Marshall la guardò stupito e cercò di parlare -amore io..- ma Hailie lo bloccò -NON CHIAMARMI AMORE!!IO NON SONO PIù IL TUO AMORE!! TI SERVO SOLO PER FARE LE TUE CANZONI COMMOVENTI PER FAR VEDERE CHE SEI UN BEL PADRE CHE AMA SUA FIGLIA! MA GUARDATI BENE NONO LO SEI!! E MAI LO SARAI!!-si bloccò per tirare su con il naso,Marshall era rimasto paralizzato,non riusciva a credere a quello che sentiva -Hailie..-cercò di nuovo di parlare,si alzò e si avvicinò alla bambina che però lo spinse via e continuò a urlarli contro -HAILIE COSA??NON STAI MAI A CASA! PER TE è IMPORTANTE SOLO IL CONCERTO! PER TE NOI NON SIAMO NIENTE!TORNI A CASA SOLO PER UNA SERA A VOLTE!! UNA SERA!!-tirò di nuovo su con il naso, poi lo guardò fisso negli occhi.

I due mari si scontrarono,uno azzurro spento e l'altro azzurro-verde in burrasca.Hailie si asciugò le lacrime e disse a bassa voce continuando a guardarlo negli occhi-Ti odio,ti odio..- poi come se avesse avesse preso coraggio gli urlò- TI ODIO!!VORREI CHE FOSSI MORTO COSI SMETTEREI DI SOFFRIRE PER UN INSENSIBILE COME TE!TI ODIO!-gli lanciò il pupazzo a coccodrillo addosso e scappò in camera.

Marshall rimase fermo lì,in mezzo al salotto.Dopo quelle ultime parole tutto era finito,il suo cuore non aveva resistito e si era rotto,esploso in pezzi ricomponibili solo con la magia,non provava niente. Vuoto. Kim stava davanti a lui -Amore..?era solo..- provò a dirli qualcosa per rassicurarlo. Marshall la bloccò e disse -Vado dal Proof - il vuoto doveva morire, sene doveva andare.per sempre. sorpassò Kim e si avviò verso il ripostiglio, prese una giacca e si avvicinò alla porta prendendo le chiavi della macchina.

Stava per uscire quando vide Kim lì,accanto alla porta con le lacrime agli occhi e con qualcosa nella testa che le diceva che sarebbe successo qualcosa di orribile, le si avvicinò e la bacio con dolcezza e passione,un bacio con il sapore salato delle lacrime che scendevano dagli occhi di tutti e due.Si staccarono lentamente e Marshall bisbigliò -Ti amo Kim - lei lo guardò con lo sguardo impaurito ma sicuro -Anche io Marshall- un altro bacio.Poi passi veloci verso la porta,ultimi sguardi,ultime paure,e poi ultime parole -Non aspettarmi alzato,vai a dormire,dovrai essere stanca- poi la porta che si chiude e Kim rimane sola.

Sola con le sue paure e timori,torna in salotto,vede che il pupazzo era scomparso,si sedette e cominciò a piangere a dirotto.

  
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