Piccola racconta a sfondo angst, incentrata su Vegeta.
#1. Labbro tumefatto, arti abbandonati all’aria, ossa spezzate che scricchiolavano ad ogni strattone.
– Non chiedi ancora la pietà, moccioso? –
#2. Due codini azzurri correvano a perdifiato, voltandosi di tanto in tanto alla ricerca di aiuto. (...)
Sbarrò gli occhi e sobbalzò nel letto.
#3. Fiamme, distruzione, macerie. Dolore.
Avanzava in mezzo a quello che era la sua vita, il passo lento e un ghigno stampato in volto.
Tra le sue mani, un corpo esamine, (...)
#4. Un rivolo rosso. Un sottile rivolo rosso che scorreva lentamente. (...)
Capelli turchesi sparpagliati sul viso, bocca spalancata in un muto grido, arti piegati ed irrigiditi e posizione prona. Bulma.
#5. Sguardo vacuo.
Occhi persi.
Guance umide. (...)
Vegeta dischiuse nuovamente la bocca, serrò tra le dita la terra sotto di sé, inarcò il busto in un violento spasmo.
Poi più nulla.
[Think Angst Challenge]