Era una giornata abbastanza calda a Bradford il ventitré di luglio di un anno fa. Quel giorno io, mia mamma e il suo compagno Mark dovemmo andare a casa Malik, vecchi amici di Mark, per il pranzo. Io, Anne Walker, non li conoscevo, infatti ero molto agitata perché non ero una ragazza molto socievole, facevo fatica a fare amicizia ed ero sempre chiusa nel mio guscio. Mia mamma chiuse casa e partimmo per andare a casa Malik. Arrivati alla loro casa e subito dopo Mark andò a suonare al campanello. Aprì una signora che disse appena vide il mio ‘papà’ : “Mark finalmente! Non vedevo l’ora di vedervi! “ lui subito rispose: “Trisha non vedevo l’ora nemmeno io “
“Aspetta aspetta…ma non mi hai presentato loro “ disse indicandoci
“Oh si scusa, allora...lei è la mia compagna e si chiama Marie e questa e sua figlia che si chiama Anne “
“Oh, ma che piacere “ ci disse abbracciandoci, continuò “…venite entrate”
Entrammo nella loro casa, una bella casa, arredata in modo semplice e abbastanza spaziosa.
Dalla cucina, che era affianco alla porta di ingresso, sbucò un uomo dalla pelle olivastra che subitò si presentò : “Piacere, sono Yaser”
“Piacere Marie” disse mia madre mostrando un sorriso
“Io sono Anne, piacere mio” dissi
Ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare.
Ad un certo punto Trisha urlò: “Zayn, vuoi venire giù? C’è Mark e la sua famiglia…vieni a presentarti! “
' Zayn…chissà com’è questo Zayn ' pensai tra me e me.
Il ragazzo ubbidì alla madre e scese subito. 'Un bellissimo ragazzo' pensai, capelli castani scuro, occhi color nocciola, un sorriso magnifico e un bel fisico.
“Salve sono Zayn “ disse rivolto a mia madre
“Piacere Zayn, io sono Marie “ disse porgendogli la mano
“ E tu sei? “ chiese a me, facendomi un sorriso
“Emh…io sono Anne, piacere” dissi
“Perché non fai vedere la casa ad Anne, Zayn? Così intanto vi presentate meglio! “ disse Yaser
“Va bene, viene Anne “ disse il moro
“Allora Anne, quanti anni hai? “ mi chiese entrando nella sua camera
“Ho diciassette anni…tu? “ dissi sedendomi su una sedia
“Ne ho quasi diciannove…” rispose appoggiandosi alla sua scrivania
“Bene…” dissi
Mentre Zayn girò lo sguardo, mi guardai nello specchio che era affianco a me: ero rossa come un pomodoro in faccia e non era di certo per il caldo della casa, ma perché stare solo con dei ragazzi mi faceva questo effetto…poi figurarsi stare con un ragazzo bello come Zayn.
Mi toccai le guance, continuandomi a fissare nello specchio.
“Ti faccio questo effetto? “ disse Zayn ridendo
“C-cosa? “
“Sei molto rossa in viso “ mi disse abbassandosi all’altezza del mio viso
Avevo quel meraviglioso viso a meno di dieci centimetri dal mio.
“Emh, si ho molto caldo…” disse sventolando la mano come se fosse un ventaglio
“Ah capito…sai, sei davvero carina “
“…grazie “ dissi abbassando lo sguardo
Zayn con una mano mi alzò il viso e per un momento ci guardammo tutti e due negli occhi.
“Sei molto timida, vero? “
“Si e anche molto…”
D’un tratto mi disse con il sorriso più dolce del mondo: “Posso assaporare le tue labbra? “
“Perché? “ chiesi stupita
“ …mi hai fatto perdere la testa “
“ ma ci conosciamo da nemmeno mezz’ora, come è possibile? Non voglio essere un tuo giocattolo Zayn… “
“Tu mi conosci da mezz’ora, ma io ti conosco da quasi due anni…”
“Scusa? “ chiesi turbata
“Si, io vado nella scuola di fronte alla tua e ti vedo ogni mattina, poi Mark ci ha sempre parlato di te sempre…Io non mi sono mai avvicinato a te perché credevo che mi prendessi per pazzo visto che tu fino a qualche minuto fa nemmeno mi conoscevi, io ti sto dietro da molto tempo...Prima quando ti ho chiesto come ti chiamavi e quanti anni avevi era tutta una finta, sapevo già quelle cose. ” disse abbassando la testa
Non ci potevo credere, era tutto vero? Non potevo sapere se quello che stava dicendo era vero, in quel momento non sapevo cosa fare.
“Dai Zayn, so che mi sta prendendo in giro…” dissi ridendo e dandogli una pacca sulla spalla
“Io non prendo in giro mai nessuno “ disse in modo duro, prese il mio viso con le sue mani e lo portò vicino al suo, mi diede un piccolo e leggero bacio a stampo, ma non si accontento difatti riprese a baciarmi con molta più foga.
Io ricambiai e non mi sottrassi. Dentro di me in quel momento c’era una rivoluzione, non capivo più nulla, ero davvero felice. Non mi capitò mai una cosa del genere con nessun ragazzo, forse mi stavo innamorando.
Ci staccammo e io automaticamente sorrisi.
“Perché sorridi? “ mi chiese Zayn accarezzandomi una guancia
“Beh, perché è un po’ strano tutto quello che sta succedendo…”
“Ti prego, credimi…tu mi piaci davvero” disse e suoi occhioni iniziarono a diventare lucidi
“Invece tu mi stai iniziando a piacere...Zayn cattivo, no coccoloso “ dissi ridendo
“Zayn cattivo, no coccoloso…ah si? Ora ti faccio vedere io “ disse in modo un po’ malefico, subito dopo mi prese in braccio e mi portò nel divanetto che aveva di fianco al letto e mi appoggiò. Iniziò a farmi il solletico e io non riuscivo a non ridere e ad urlare “ Zayn ti prego basta! “
Smise di farmi il solletico e mi iniziò a guardare intensamente.
“Zayn, piantala di guardarmi…mi consumi “
“Ti posso consumare io? “
“Sei un pervertito Malik! “
“Vuoi vedere quanto lo sono? “ mi disse con uno sguardo malizioso, ma a parer mio anche da pesce lesso
“Eh no bello, ti piace correre? “ dissi spingendolo
“Naah, non sono il tipo…scherzavo soltanto. Però se ti piace correre baby…” disse ridendo
“No, ho un sei di ginnastica, non mi piace correre” dissi in modo ironico ridendo
“…ora sarò un po’ più serio: vuoi provare a stare con me? “
“…va bene dai, intanto mi hai già fatto perdere la testa…” dissi ridendo e alzandomi
Si alzò anche lui dal divano, mi prese per i fianchi e iniziò a baciarmi.
Mentre ci baciammo, vennero i nostri genitori in camera per dirci che era pronto il pranzo...oh meglio, quella era la loro intenzione, ma non ci dissero nulla perché videro che eravamo molto impegnati.
“Oh, ma guarda quei due…! “ disse mia madre a bassa voce
“Ma che dolci che sono…Zayn stava dietro a lei da molto tempo “
Zayn sentì la voce della madre, si girò e vide tutti i nostri genitori che ci stavano guardano.
Andò dalla porta, e senza dire nulla la chiuse. Tornò da me, appoggiò la sua testa sulla mia e mi disse: “ Ti ho aspettata per molto tempo, ora non mi scapperai “







CIAO CIAO CIAO CIAO CIAO CIAO CIAO PRINCIPESSE
So che non è molto 'wow' questa os, ma mi era venuta voglia di scriverne una e quindi...l'ho scritta lol.
Recensite: accetto critiche, complimenti, di tutto e di più.
Non siate tanto cattive o: ahahaha
Vabbè ciao bellezze sdjw