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Autore: ____withyou    02/01/2013    2 recensioni
«Emily, ci sarò sempre per te. Non dimenticarmi mai. Sarò sempre il tuo re, e tu la mia regina. C-ciao Emily.» furono quelle le ultime parole di Zayn.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You'll always stay in my heart.

 




Non so spiegare la sensazione che percepii appena mi svegliai. Ero un po' - un po'? - stordita per via dell'anestesia, ma non solo. Non capivo perché mi ritrovassi tra quelle quattro pareti. Perché ero in una... cos'era quella? Una stanza d'ospedale o cosa? Perché mi ritrovavo lì? Avevo forse fatto un incidente? Avevo bevuto troppo in discoteca? Ero svenuta? Tutte le mie domande ebbero una risposta solo dopo che il dottore fu entrato nella stanza. Sembravo una demente. Non capivo nulla, non riuscivo a parlare, non sentivo bene, e gli occhi mi bruciavano da morire. Il dottore confermò le mie ipotesi. Avevo indovinato. Ero lì a causa di un incidente stradale con Zayn, avvenuto la notte scorsa dopo essere andati in discoteca. Perché era successo? Per colpa di quel coglione. Si era ubriacato troppo. Insomma, io non ero affatto sobria, ma non ero ubriaca come lui. Lui sembrava un altro e ad un certo punto era arrivato anche a farmi paura. Dell'incidente non ricordavo nulla, ma sfortunatamente ricordavo del bacio che mi diede poco prima di salire in macchina. Ah giusto, devo ancora dire chi è Zayn. Beh, non saprei. Fino a poco tempo fa era il mio migliore amico, ora non so se quel bacio significasse qualcosa, oppure era una cosa dovuta all'alcol. 
 
Non sono mai stata innamorata di Zayn, e mai lo sarò. Noi due abbiamo sempre avuto un legame molto forte, ma mai in questo senso. Ricordo, però, che quel bacio mi piacque molto. Questo, in ogni caso, non significa che mi piaccia lui. 
 
Appena seppi che avevo fatto l'incidente con Zayn, il mio unico pensiero fu quello di vederlo per tranquillizzarmi. Ero troppo preoccupata, specialmente quando seppi che era in condizioni molto più gravi delle mie. Tant'è vero che io mi risvegliai subito, lui no. 
«Vi prego, fatemi andare da Zayn! Vi scongiuro, è il mio migliore amico!» implorai le infermiere. 
«Mi dispiace, signorina Green. E' ancora sotto l'effetto dell'anestesia e ha bisogno di riposo. Dopo potrà andarci.» l'infermiera mi constrinse a restare a letto. Mi misi sotto la coperta e chiusi gli occhi. Avevo già in mente un piano. 
Vedendomi dormire, l'infermiera se ne andò dalla stanza. A quel punto scesi dal letto velocemente, chiusi la vestaglia che indossavo e uscii prontamente dalla stanza, facendo finta di niente. Corsi verso l'ascensore e scesi al piano di sotto, dove c'erano le segretarie dell'ospedale. 
«Scusate, potrei sapere in quale stanza si trova Zayn Malik?» chiesi.
«Certo. Solo un secondo.» fece la segretaria, per poi controllare su un computer.
«Zayn Malik: quarto piano, stanza 417.» mi informò.
«Grazie, grazie mille!» la ringraziai, ma avrei più che altro voluto farle una statua. Corsi di nuovo verso l'ascensore, rischiando di scivolare per le mie ciabatte. La chiamai più volte, nervosa. Mi diressi al quarto piano.
«414, 415, 416... 417!» esultai, difronte alla porta color verde acqua. 
Spinsi la maniglia lentamente, per non fare rumore, per poi chiudere la porta una volta entrata. Mi tolsi le ciabatte, per fare ancora meno rumore. Sapevo che non fosse igienico, ma non m'importava. In punta di piedi, mi diressi verso il letto sul quale era sdraiato il mio migliore amico, per poi sedermi su uno sgabello. Mi avevano solo detto che era in condizioni più gravi delle mie, ma non sapevo cosa gli fosse successo ed ero ansiosa di scoprirlo. Nel frattempo afferrai la sua mano calda e la strinsi nella mia, poggiandola al mio petto. Sospirai. Avevo le lacrime agli occhi e non ce la facevo più a trattenerle. Ma a cosa serviva piangere? Piangere non avrebbe fatto svegliare Zayn, ma forse un po' di incoraggiamento sì. Decisi, così, di fare finta di niente e comportarmi come se Zayn potesse sentirmi.
«Ehi Malik, ti ricordi di quando costruimmo quella casetta sull'albero con mio padre? Avevamo sette anni e ci divertivamo tantissimo ad entrarci. Giocavamo con i giochi da tavola, i puzzle, ma anche con bambole e giocattoli. Ci affacciavamo dalla finestra e urlavamo: 'Noi siamo più in alto di voi!' e ci sentivamo fighi. Al solo pensiero mi viene da ridere.»
 
Niente da fare. Proviamo con un'altra cosa.
 
«Okay. E ti ricordi invece di quando fingevamo di essere degli animali? Ricordo che tu volevi sempre fare il leone, ed io la tigre. Lottavamo e vincevo sempre io. Ma tranquillo, eh. Come abbiamo promesso a cinque anni, questo resterà tra noi.»
 
Neanche.
 
«E invece... ti ricordi di quando mi hai detto che un giorno ci saremmo sposati? Dicevi che io ero la principessa, e tu il principe...» non ce la facevo più. Le lacrime iniziarono a rigare il mio viso.
«Dicevi che come principe e principessa un giorno saremmo diventati re e regina e avremmo governato il mondo.» sorrisi.
«Che fantasia che avevamo, eh? E adesso il principe e la principessa se ne vanno in giro per discoteche ad ubriacarsi per poi fare un incidente e finire in ospedale. Buffa come cosa, non trovi?» 
 
Forse avrei dovuto evitare l'ultima parte.
 
«Zayn, io... non so come spiegartelo. Tu sei davvero il mio re. Magari non ci sposeremo, magari non governeremo il mondo, ma sappi che con la mia vita di merda tu sei l'unica persona veramente importante che non voglio perdere. Tu governi il mio mondo, la mia esistenza. Sei tutto. Ti prego, non lasciarmi.» 
E fu allora che percepii che la sua mano strinse la mia. 'Zayn si sta svegliando!' pensai. 
Infatti era così. Zayn accennò un sorriso, per poi aprire lentamente gli occhi.
«Emily, ci sarò sempre per te. Non dimenticarmi mai. Sarò sempre il tuo re, e tu la mia regina. C-ciao Emily.» furono quelle le ultime parole di Zayn. 

 
 
Lui aveva voluto farmi capire che nonostante il suo cuore avesse smesso di battere, lui avrebbe sempre 'governato il mio mondo', e per me ci sarebbe sempre stato. 
Non mi deprimetti per questo, anzi. Le sue ultime parole mi fecero riflettere molto. Per il resto della mia vita Zayn sarebbe restato al mio fianco. 

 
 
***
«Emily, dove ti nascondi?»
«Dietro di te, idiota!»
«Salvi me!»
*** 
«La smetti di buttarmi la sabbia negli occhi?»
«E' divertente.»
«Ti faccio vedere io cos'è divertente!»
***
«Mi sei sempre piaciuta.»
«Smettila, sei solo ubriaco.»
***








 

writer's corner.
saaaalve gbfhj.
LA FOOOOOTO gbfdjhgbf.
non vedo l'ora che esca il video di kiss you,
l'unica cosa bella del 7 gennaio AHAHAHAHAH.
e soprattutto la prima cosa che mi attira di quest'anno nuovo.
non pubblicavo storie da tanto per le poche recensioni.
da oggi scriverò per me stessa, e pubblicherò solo le one-shot.
a meno che le fan fiction non abbiano più recensioni.
spero che vi sia piaciuta perché mi sono impegnata molto :)

BUON 2013 ghbgfjd.




 
-V
  
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