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Autore: Asi19    02/01/2013    4 recensioni
Questa è la mia seconda fic, spero che vi piaccia.
La storia parla di Katlyn Alans soprannominata Kat.
E dei problemi che un' adolescente può avere oltre alla scuola e la squadra di calcio l' Inazuma Japan.
Genere: Commedia, Fluff, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chi sono io?
Il mio nome è Katlyn Alans ma tutti mi chiamano Kat.
Vengo dalla Germania, mi sono trasferita da poco in Giappone.
Finalmente ho compiuto tredicianni e da oggi frequenterò l' Alius Academ

Quando la sveglia suonò erano le 6.40. Mi vestii, feci colazione e cominciai ad incamminarmi per la nuova scuola. Ero molto eccitata, sarebbe stato il mio primo anno a quella che veniva considerata una dell migliori scuole del Giappone. O meglio così dicevano.
Dovetti aspettare più o meno dieci minuti, prima che suonasse la campanella che segnava l' inizio delle lezioni. Quando riuscìì ad oltre passare la folla, andai alla bacheca.
La mia classe era la 1B. L' aula era proprio lì accanto così riuscìì a trovarla subito. Dentro c'era un un solo studente, probabilmente era il solito alunno che arrivava in anticipo.
Il ragazzo aveva i capelli verdi, la carnagione un po' olivastra e gli occhi scuri. Entrai in classe, volevo far amicizia con quel ragazzo prima che arrivassero tutti. Mi sedetti al banco accanto a lui, era in ultima fila vicino alla finestra.
- Ciao, il mio nome Katlyn ma puoi chiamarmi Kat.-
Il ragazzo non rispose, era come incantato.
- Hey stai bene? Volevo sapere il tuo nome.-
Finalmente il ragazzo rispose.
- Scusami, il mio nome è Jordan.-
Non riuscìì a spiccicare parola che una folla di gente entrò.
Un ragazzino dai capelli rossi si avvicinò a Jordan.
- Hey Jordan, non starai pensando alla sconfitta di ieri?-
Quale sconfitta? Di cosa stavano parlando?
- Tu devi essere la nuova arrivata! Piacere io sono Xavier-
-Io sono Katlyn, non vorrei essere invadente, dato che è la prima volta che ci vediamo, ma cosè questa sconfitta?-
-è molto semplice, io e Jordan facciamo parte di una squadra di calcio. Ieri abbiamo perso un' amichevole e un nostro compagno, che per altro ha un carattere pessimo, ha.....
Dopo queste parole Xavier si zittì di colpo, osservò Jordan: era più triste di prima. Probabilmente stava per dire qualcosa che l' avrebbe turbato di più.
Per rallegrare i miei nuovi compagni proposi di farmi conoscere la loro squadra di calcio, alla fine delle lezioni, dato che anchio praticavo quello sport.
Xavier scorrise, diede una piccola gomitata a Jordan per tirarlo su, e anche quest' ultimo fece un piccolo sorriso.
Il professore entrò ed iniziarono le lezioni.


Dopo cinque ore di lezione, finalmente era finita la prima giornata ed ebbi l' opportunità di conoscere altri ragazzi.
Conobbi Bryce e Claude, avevano caratteri differenti: il primo era calmo e freddo. L' altro era testardo e molto vivace. Ma in fin dei conti erano simpatici.
Feci anche la conoscenza di Bellatrix, era una ragazza spensierata ma anche lei è una buona amica.
Jordan e Xavier mi accompagnarono a conoscere la loro squadra. E nel frattempo chiaccheravamo.
- Te da dove vieni?- Mi chiese Xavier.
- Sono nata in Germania, mi sono traferita qui da poco.
Per tutto il percorso Jordan non aveva aperto bocca, e aveva la stessa faccia di stamani, come se il posto dove stavamo andando lo faceva diventare triste.
Cercai di rallegrarlo chiedendogli cosa gli piaceva e le cose che invece non gli piacevano.
Ma niente da fare, Jordan sembrava un piccolo zombie che camminava, con la testa chinata verso il basso.
- Perdonalo, ha dei problemi con un nostro compagno di squadra.-
- Sarebbe il ragazzo di cui parlavo stamattina.- Continuò il rosso
- Ok, ma non posso fare nulla per consolarlo -
- Non credo-  Rispose Xavier.
Arrivammo in un campetto con tanto di spogliatoi.
Un ragazzino dai capelli castani e con degli enormi occhi marroni mi sorrise.
- Sei nuova? Non ti ho mai vista da queste parti- Mi chiese.
- Si, da poco mi sono trasferita dalla Germania. Mi piacerebbe giocare con voi-
- Davvero?! Sono molto contento, io sono il capitano di questa squadra: l' Inazuma Japan. Il mio nome è Mark.
Mi presentai anchio e gli dissi che principalmente giocavo in attacco.
Poi si avvicinò un altro ragazzino, lui aveva una cresta, gli occhi verdi-grigi.
- Hai ancora il coraggio di presentarti, èh Jordan?Se io fossi in te, dopo l' umiliazione che abbiamo subito ieri a causa tua, non avrei il coraggio di venire.
Jordan fece un passo indietro, poi dopo qualche secondo scappò.
-Tsk!, è un buono a nulla non sa fare niente, apparte colpire le traverse ogni volta che prova a far gol.-
Xavier si infuriò e con un tono abbastanza alto disse
-Caleb! Perchè lo devi trattare così, eppure sai dei problemi di Jordan.-
Quali problemi? mi ero persa qualcosa?
-E allora? Che cosa me ne importa, io penso che Jordan dovrebbe stare in panchina dato che non sa fare niente.- Continuò Caleb
A queste parole mi sono arrabbiata
- Non hai nessun diritto di trattarlo così!-
-Tu chi credi di essere?!-
- Io sono Kat, sono nuova. Lo ammetto ho conosciuto solo oggi Jordan, ma non permetto che qualcuno prenda in giro i miei amici!- Continuai.
Subito Caleb girò i tacchi sbuffando, come se avesse capito che aveva parlato troppo.
Io e Xavier andammo subito a cercare Jordan.
Si era rifugiato in una piccola radura, poco distante dal campo. Stava lì, seduto, con le lacrime agli occhi.
Mi avvicinai a lui, intanto Xavier era andato ad avvertire gli altri del mio arrivo, e quello che aveva fatto Caleb.
- Jordan tutto bene? -
Lui non rispose, continuava a piangere silenziosamente.
Gli misi una mano sulla spalla, finalmente mi degnò di uno sguardo.
Mi spiegò il suo problema.
- Io sono inferiore rispetto agli altri, per questo non riesco a fare gol.-
- Perchè ti giudichi così?- Chiesi al ragazzo.
Lui non rispose, ma chiuse gli occhi e altre lacrime scesero.
Mi alzai, gli presi una mano e lo tirai su.
- Secondo me è solo una tua convinzione, ti propongo di fare una mini partita-
-E a quale scopo? Tanto perderei.-
Gli misi entrambe le mani sulle sue spalle e dissi
- Ascolta, so perchè eri triste stamanimattina era per colpa di Caleb. Ma non devi considerare chi fa così. Queste persone lo fanno perchè hanno paura di essere criticati e di perdere. -
- Kat davvero pensi che non sono inferiore agli altri?-
-Ne sono sicura, però ora dobbiamo andare.-
-Ok-
Ritornammo al campo al campo, Jordan vide Caleb e si bloccò di nuovo. Gli presi una manno e gli sussurrò
- Tranquillo, pensa a quello che ti ho detto-
Riuscì a sbloccarsi grazie a me.
Conobbi tutta l' Inazuma Japan e fecimo una partita di allenamento.


Ritornai a casa alle 19.30 . Mia madre non era ancora tornata da lavoro.Mangiai, mi misi il pigiama e andai a letto, poi accesi la tv. Pensai come é stato bello il primo giorno di scuola. Ho fatto nuove amicizie e ho aiutato Jordan con il suo problema. Quel ragazzo è proprio sensibile e il suo carattere è dolce. Un momento non è che............
Poi mi addormentai......





----Spazietto e dediche----------
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo.
Grazie Pepo (Alix) perchè la tua storia mi ha fatto venire l' ispirazione.
Ciao a tutti <3
Asi19
  
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