Edward dormì quasi per tutta la giornata.

Roy gli rimase accanto tutto il tempo vegliando su di lui.

Piano Edward riaprì gli occhi.

-Roy!- disse riprendendosi improvvisamente e mettendosi a sedere sul letto.

Roy intanto lo fissava divertito mentre il giovane arrossì sotto quello sguardo.

-Colonnello la pianti di fissarmi a quel modo.-

Roy avvicinò il suo volto a quello dell'altro.

-Generale, prego- disse dandogli un bacio delicato sulla fronte portando una mano alla sua guancia.

-Ti è scesa la febbre- disse poi sorridendo e staccandosi delicatamente da quel contatto.

Edward, per istinto, portò le sue mani sul volto dell'uomo facendolo abbassare ulteriormente in modo che le loro bocche entrassero in contatto.

Fu un bacio leggero, a fior di labbra, delicato...

-Ti amo Roy...- gli sussurrò il biondo sulle labbra.

Roy salì sul letto posizionandosi in mezzo alle gambe dell'altro stringendolo a se e approfondendo quel bacio.

Edward sgranò gli occhi quando sentì la lingua del ormai ex colonnello passare sulle sue labbra cercando di entrarvi.

Il giovane socchiuse le labbra lasciando così Roy libero di fare.

Si baciarono appassionatamente per alcuni minuti.

Quando si staccarono per riprendere fiati Roy parlò.

-Edward...- gli disse accarezzandogli la guancia e fissandolo in volto.

Aveva ancora gli occhi chiusi.

-...ti amo anche io- disse infine provocando un sussulto al più giovane

Edward aprì gli occhi e si alzò leggermente dal materasso sporgendosi verso l'altro.

Si avvicinò e gli diede un leggero bacio sulla guancia.

-Roy...io...- iniziò poi il biondo abbassando lo sguardo.

-Edward se intendi dire che vuoi...-

-Roy io non voglio allontanarmi da te ora che ti ho ritrovato...- iniziò a singhiozzare-...ma io non posso lasciare solo Al- e si lasciò andare in un pianto.

Roy lo abbracciò di nuovo.

-Non piangere- e iniziò a cullarlo dolcemente.

Il pianto di Edward pian piano cessò.

Si sentiva bene fra le braccia del suo amato Taisa.

Aveva desiderato da anni un momento simile e finalmente poteva viverlo.

-Sei proprio come un bambino!- gli disse ridendo Roy.

-COME MI HA CHIAMATO COLONNELLO DEI MIEI STIVALI?!- disse il giovane cercando di liberarsi da quell'abbraccio-MI LASCI ANDARE NON VOGLIO RIMANERE QUI CON LEI!-

-Non preoccuparti...ti lascerò raggiungere tuo fratello- gli disse lasciandolo e alzandosi dal letto.

-Roy...non intendevo questo...- abbassò lo sguardo fissando le lenzuola.

Sentì poi un rumore.

Roy aveva aperto la porta della camera e stava per uscire.

-Roy!- disse Ed alzandosi in fretta e prendendogli una mano.

Il moro si voltò e gli sorrise.

-So che non volevi dirmi così. Non preoccuparti- disse poggiando una mano sulla testa deò biodo a scompigliargli i capelli.

Quest'ultimo sorrise a sua volta alzando lo sguardo incrociando quello dell'altro.

Il giovane poi si alzò sulle punte per raggiungere le labbra dell'ex colonnello.

Roy però gli mise un dito davanti alle labbra per fermarlo e poi gli pose un piccolo e dolce bacio sulla fronte.

-Vado a prenderti i tuoi vestiti- gli disse prima di uscire dalla stanza.

Dopo poco Roy tornò con i vestiti del minore e questo se li mise.

Appena finì Edward starnutì.

-A quanto pare non sei ancora guarito del tutto- gli disse Roy mentre lo fissava intento a rifarsi la sua solita coda alta.

Edward si girò e sorrise.

Notò così che anche Roy, mentre lui si stava vestendo, aveva cambiato gli abiti.

Al posto della solita divisa militare si mise dei semplici pantaloni eri e una camicia bianca.

Edward rimase sorpreso.

Non si ricordava di quanto il suo Taisa stesse meglio con vestiti semplici piuttosto che con la divisa.

Arrossì a quel pensiero e cercò di distogliere lo sguardo dall'uomo per non farsi vedere.

La cosa però non sfuggì a Roy che gli si avvicinò abbracciandolo da dietro.

-Che carino che sei quando arrossisci- gli disse ridendo e pizzicandogli le guance.

Questo però non fece altro che aumentare il rossore di Edward.

Passata la "timidezza" provata dal ragazzo in quel momento si voltò verso il maggiore che ancora sorrideva.

Si guardarono in faccia e Roy capì dall'espressione di Ed che doveva parlargli di una cosa seria e così tornò serio anche lui.

-Mi lascerai andare davvero?- gli domandò guardando da un'altra parte.

-Non ti voglio fermare...ti lascerò andare perché penso che amare significhi lasciar liberi di fare. So tutto ciò che provi per tuo fratello e non voglio dividervi- gli disse infine Roy sospirando.

-Grazie...-disse il giovane tornando a guardarlo-Io ti amo Roy e niente cambierà questo...ti amo più di ogni altra cosa-

-Sono felice di sentirtelo dire- sorrise il moro accarezzando nuovamente la guancia del biondo.

Roy e Edward così uscirono di casa dirigendosi verso quel posto.

Non appena arrivarono Ed strinse la mano a Roy.

Il giovane poi lasciò la mano del suo superiore andando a posizionarsi al centro del cerchio alchemico.

-Arrivederci generale Mustang- gli disse sorridente Edward salutandolo militarmente.

-Addio Edward Elric-

Edward azionò il cerchio e attraversò di nuovo il portale finendo nell'altro mondo.

Lì ad aspettarlo vi era un Alphonse distrutto.

Non appena non vide il suo adorato fratellone andare a lavoro chiese a tutti se qualcuno lo aveva visto e finalmente un passante gli disse che era entrato in quel luogo.

Non appena ricomparve davanti a se Alphonse gli corse in contro abbracciandolo.

-Fratellone!! Ma si può sapere dove ti eri cacciato??- domandò ormai con le lacrime che gli rigavano il volto.

-Sono qui Al. Sono qui con te e non ti lascerò mai.- gli disse sorridendo il maggiore degli Elric mentre una lacrima scendeva dai suoi occhi.

I due fratelli si apprestarono a lasciare quel posto più in fretta possibile.

Prima di uscire dalla stanza Edward ripensò al suo Taisa.

Una volta varcata la soglia di casa i due Elric sentirono bussare alla loro porta.

-Vado io Al-

Edward si avvicinò alla porta e la aprì.

-Chi è?- disse guardando poi la figura davanti a lui.

-Salve Fullmetal!- disse sorridendo.

-R...roy?- un sorriso si dipinse anche sul suo volto. -Che ci fai qui? Tu...-

-Ho attraversato il portale subito dopo di te- gli spiegò l'uomo.

-Ma avevi detto che mi avresti lasciato andare...-

-Infatti, ma non ti avevo detto che non sarei venuto con te- gli disse baciandolo sulla fronte.

-COLONNELLO! COME HA POTUTO FARE UNA COSA DEL GENERE! IL SUO SOGNO DI DIVENTARE COMANDANTE SUPREMO COME LO REALIZZERA'?-

-La cosa che più voglio al mondo è stare con te, non mi importa del resto amoruccio- disse chinandosi per baciare il ragazzo.

Come risposta però ricevette uno schiaffo dal minore. Non era forte.

Gli occhi di Ed cominciarono a riempirsi di felicità.

-Ti amo Roy!- disse abbracciandolo e portandolo con se dentro casa.

-Anche io Edward-

Lake: ecco qui l'ultimo chappy sigh..un po' mi dispiace che sia finita^^ spero ti piaccia. Prima o poi farò leggere a Roy la storia di Narciso non ti preoccupare XDXD kiss

Aduah:ecco qui l'ultimo chappy, dispiace anche a me sugh..sob..XD spero ti piaccia!! a proposito di Msn a me non è arrivata la tua richiesta di aggiunta, e non ho il tuo contatto nella lista..boh..al massimo prova a rimettermi per sicurezza ti rilascio il mio contatto angel.miry90@hotmail.it e chiunque altra lo voglia può prenderlo^^ bacioni

baci liena

  

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