Era una ragazza vuota, vuota che neanche se ne accorgeva, tant'era piena di se.
Era quel tipo di ragazza a cui chiedi come si chiama, e si impaccia nel rispondere, perché puó dirti il nome, ma sa che non potrà dirti realmente chi é, ché lei non é nessuno.
Era una ragazza convinta d'aver trovato se stessa, ma la verità é che era un po' ovunque; quella ragazza apparteneva un po' a tutti,
perché il suo carattere non era forgiato,
la sua immagine non era decisa,
la sua figura barcollava su un equilibrio instabile tra normalità e scontatezza, correndo per le strade che credeva la portassero all'originalità.
Era quel tipo di ragazza che veste in un certo modo perché ha sentito che piace, era quel tipo di ragazza senza opinioni, senza pensieri,
Quel tipo di ragazza che guarda un film senza vederlo, che ascolta una canzone senza sentirla, quel tipo di ragazza che aspetta sempre che sia prima tu a parlare, non perché abbia paura, ma semplicemente perché non ha niente da dire;
Si limita a sopravvivere nascondendosi dietro un muro di stereotipi, sorridendo forzatamente, portando con se la paura d'essere trovata.
Era una ragazza vuota, una di quelle che ti fa pena guardarle, e ti chiedi cosa si debba fare per meritarsi una fine cosí subdola.