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Autore: Stefania 1409    03/01/2013    2 recensioni
Il destino aveva riservato qualcosa di speciale per loro due. Lei lo conosceva,lui non ancora ma quando sarebbe giunto il momento avrebbe capito che lei era la donna della sua vita. Lei ha diciotto anni,dopo il diploma fuggì in Inghilterra. Lui,bellissimo,occhi verdi talvolta grigi,capelli bronzei,un sorriso stupendo, è un attore inglese. Lei lo ama da troppo tempo e non le importa se hanno dieci anni di differenza. Lui appena la vedrà capirà chi amare veramente e se conoscerla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era un bel giorno nuvoloso a Londra e io e Miriam stavamo preparando una torta in grado di essere paragonata a un grande cake designer. Lo diceva Miriam che era meglio di un cake designer,ma io avevo i miei dubbi.
<< Uhm credo proprio che non supereremo mai un grande pasticcere >>
<< Sciocchezze io credo di sì! >>
<< Io credo che verrà buonissima >> disse Peter venendo ad assaggiare il composto della torta.
<< Speriamo >> sussurrai alzando gli occhi al cielo.
<< Buon giorno  a tutti >> disse Will,stiracchiandosi le braccia
<< Buon giorno,hai fatto le ore piccole? >> chiese Miriam sorridendogli
<< Sì ieri sera ho avuto una premiere e volevano che dormissi in hotel,ma non mi andava proprio >>
Era così bello con la sua maglietta bianca e gli occhi ancora lucidi per il sonno. Lo osservai attentamente e sorrisi. Era dolce appena sveglio.
<< Che cosa preparate di buono mie cuoche? >> mi chiese Will abbracciandomi dalla schiena e lasciandomi un bacio sulla tempia. Dio stavo andando in iperventilazione.
<< Ehm una torta >> dissi con il cuore che batteva come un tamburo
<< E sarà buonissima >> sussurrò Miriam scoccandomi un bacio sulla guancia.
<< Bene così faccio colazione >> disse ridacchiando William.
<< Rachel mettila in forno >> sussurrò Miriam porgendomi la teglia con il composto della torta. Spervamo che la torta al cioccolato non venisse una schifezza. Dopo avere messo la torta in forno mi tolsi il grembiule e sospirai fiera del lavoro appena fatto.
<< Rachel questa sera c'è una premiere e posso invitare solo un'altra persona come accompagnatrice,vorresti venire con me? >> chiese speranzoso
<< Oh sì mi piacerebbe >> dissi sinceramente stupita,Dio e adesso che cosa mettevo?!
<< Grandioso >> disse con un sorrisone a 360 gradi per la contentezza << naturalmente il vestito te lo compro io! So che cosa devi mettere e ne ho visto uno questa notte in una vetrina. E' molto bello >> 
<< No William grazie,ma non posso accettare che tu mi paghi il vestito >> dissi arrossendo imbarazzata
<< E perchè no! Ti ho invitata io quindi ti prenderò anche il vestito e non accetto no! >> sussurrò baciandomi una guancia e andò in camera sua.
<< Oh adesso che cosa faccio! >> esclamai verso Miriam con disperazione.
<< Niente ti fai comprare il vestito. Sono sicura che è bellissimo e poi hai notato com'era felice di portarti con se?! >>
<< Sì lo so,ma non voglio che mi paghi il vestito! Non mi sembra corretto >>
<< E invece sì! Pensa che quel vestito che ha visto in vetrina sia perfetto per te e vuole comprartelo! Siete fidanzati,no? >>
<< Va bene >> dissi alzando gli occhi al cielo.
Quel pomeriggio mi stavo macellando il cervello per capire che vestito William mi avesse comprato. Quel mattino era uscito di casa con il sorriso sulle labbra e aveva mandato un messaggio a tutti dicendo che non pranzava con noi,ma che tornava nel pomeriggio tardi.
William tornò fischiettando come un allegro ragazzino con tra le mani un pacco bianco enorme.
<< Aprilo! >> disse porgendomi quel pacco.
Aprii quel pacco pieno di carta trasparente e friabile,poi vidi quel vestito bellissimo avvolto in un'altra carta bianca. Era bellissimo,era ampio al di sotto e il busto era formato da un corpetto con una manica fatto di perline e pizzo. Il colore era azzurro.
<< Wow è stupendo! >>
<< Ti piace davvero? >>
<< Sì! Grazie mille! >> esclamai e mi fiondai tra le sue braccia forti.
<< Sono contento che ti piaccia,adesso però va' a prepararti se no facciamo tardi >> sussurrò al mio orecchio facendomi venire dei brividi alla schiena.
<< Va bene >> dissi e andai a prepararmi in camera mia. Miriam mi aiutò con i capelli,non me li lasciò sciolti come immaginavo,ma fece uno chignon e mi prestò una sua spilla. Rimasi senza fiato appena la vidi. Dio era meravigliosa. Gli abbinai anche degli orecchini con una pietra azzurra.
Abito da sera in chiffon aline senza maniche pizzohttp://images.style.it/imgs/rings/new_beauty/capelli_verticale/002775/1084612w240-116396_0x445.jpghttp://www.orogioielli.it/converted/Orogioielli/Orecchini_con_topazio_azzurro_e_diamante_per_SPOSE_vendita_oro_gioielli_bigiotteria_a_prezzi_imbattibili_136121418_Small.png


Il risultato fu soddisfacente al massimo e mi sorpresi di essere io quella ragazza allo specchio.
Quando William m vide rimase con gli occhi sgranati per qualche secondo ed io arrossii violentemente,non ero abituata a questi complimenti.
<< Sei stupenda >> sussurrò.
<< Grazie anche tu >> lui era favoloso. Semplicemente favoloso. Non c'erano parole per esprimere la sua bellezza.
Indossava un abito nero,che a lui stava d'incanto. A lui stava tutto bene.
http://www.ilmondodipatty.it/wp-content/uploads/2012/10/pattinson-dior.jpg

Andammo alla premiere che si trovava al centro di Londra in un grande palazzo in stile ottocentesco. Immaginai le dame di qui tempi con i loro vestiti sontuosi che ballavano in quelle sale così belle.
<< Vieni >> sussurrò Will tenendomi per mano.
Andammo verso un tappeto rosso chiamato red carpet,dove vi sfilavano tante persone influenti. Arrossii quando ci fecero le foto insieme,e il cuore sembrò uscirmi dal petto quando William mi strinse a sè per i fianchi.
Si avvicinarono diverse persone per conoscermi. Rividi una coppia che avevo visto tempo fa. Era un ragazzo scuro molto alto e una ragazza bionda e minuta con la pelle pallidissima. Si avvicinarono anche loro e ci fecero i complimenti perchè credevano che fossimo una coppia bellissima.
Quella sera arrossii mille volte,ma William mi guardava a bocca aperta sempre e comunque.
Era stata una serata strana e allo stesso tempo bella perchè ero con l'uomo che amavo. Ma chissà se oltre alle voci favorevoli ci sarebbero state le voci sfavorevoli alla nostra relazione? In fin dei conti avevamo dieci anni di differenza ...


Ciao belle ragazze! Ecco a voi il prossimo capitolo con le immagini! Guardate,leggete e commentate!!!
Spero che vi piaccia l'abito di Rachel!

  
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