KEEP HOLDING ON
You're not alone
Together we stand
I'll be by your side
You know I'll take your hand
When it gets cold
And it feels like the end
There's no place to go
You know I won't give in
No, I won't give in
“Ho paura” disse sottovoce Hinata.
Naruto la sentì e si voltò verso di lei, che adesso guardava verso il basso con aria cupa.
“Non preoccuparti” le disse apparentemente distaccato. “Di cosa devi aver paura?” le domandò poi guardandola. “Non c’è nessuno, siamo solo io e te…”.
Quasi senza rendersene conto, in quel istante, il ragazzo prese la mano di Hinata stringendola come ad infonderle coraggio. Si guardarono entrambi stupiti.
Keep holding on
Cause you know we'll make it through
We'll make it through
Just stay strong
Cause you know I'm here for you
I'm here for you
There's nothing you can say
Nothing you can do
There's no other way when it comes to the truth
So, keep holding on
Cause you know we'll make it through
We'll make it through
“E di cosa?” chiese, un po’ imbarazzato, Naruto.
“Per quello che stai facendo” rispose lei. “Se non ci fossi tu adesso, non so cosa avrei fatto… probabilmente nulla di buono, mi sarei messa a piangere…”.
“Devi tenere duro, devi essere forte” disse Naruto. “Vedrai che domani mattina la strada sarà più visibile e potremo tornare tranquillamente all’hotel dove ci stanno aspettando gli altri!”.
Ma allora si sentirono dei rumori fuori. Il pavimento cominciò a tremare, sembrava si stesse verificando un terremoto. I due ragazzi si allarmarono, incoscienti di ciò che stava succedendo. Naruto andò ad affacciarsi ad una finestra e la vide: una valanga che procedeva nella direzione della piccola baita.
So far away
I wish you were here
Before it's too late
This could all disappear
Before the door's closed
And it comes to an end
With you by my side
I will fight and defend
I'll fight and defend
“Aspettami!” esclamò Hinata.
Cominciarono a correre fuori dalla casetta verso il basso della montagna su cui erano. La neve li ostacolava, la valanga continuava a scendere sempre più velocemente e poi… il peggio. I due ebbero l’occasione di guardarsi forse per l’ultima volta e vennero travolti.
Keep holding on
Cause you know we'll make it through
We'll make it through
Just stay strong
Cause you know I'm here for you
I'm here for you
There's nothing you can say
Nothing you can do
There's no other way when it comes to the truth
So, keep holding on
Cause you know we'll make it through
We'll make it through
“Dov’è?” pensò preoccupata. “Dov’è finito? Oddio… no!”.
Allarmata cominciò a scavare tra la neve, sperando di riuscire a ritrovarlo.
“Tieni duro, ti ritroverò!” pensò Hinata mentre continuava nel suo intento.
Hear me when I say
When I say I believe.
Nothing's gonna change
Nothing's gonna change destiny
Whatever's meant to be
Will work out perfectly
“Naruto, svegliati!” gli disse. “È tutto finito! Avanti!”, ma nessuna risposta da lui.
Teneva ancora gli occhi chiusi.
“Naruto!” lo chiamò ancora. “Svegliati, ti prego! Dobbiamo tornare dagli altri! La valanga è cessata!”.
Lo scosse, continuò a chiamarlo, ma Naruto non accennava nessuna mossa. Gli di Hinata s’inumidirono e a poco a poco cominciò a versare lacrime. Non c’era più niente da fare, non poteva fare più niente. Ormai gli occhi del ragazzo sarebbero rimasti chiusi in quel modo per sempre, la palle fredda come il ghiaccio e il corpo immobile.
“Naruto…” disse mentre le lacrime bagnavano il viso dell’amico e la sua mano lo accarezzava. Stette per qualche secondo a fissarlo ancora un po’, poi fece una mossa che non credeva avrebbe avuto il coraggio per farla. Avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo e piangendo lo baciò. Gli diede un ultimo bacio d’addio, un bacio che prima non era riuscita a dargli.
Keep holding on
Cause you know we'll make it through
We'll make it through
Just stay strong
Cause you know I'm here for you
I'm here for you
There's nothing you can say
Nothing you can do
There's no other way when it comes to the truth
So, keep holding on
Cause you know we'll make it through
We'll make it through
“H-hi… Hinata…”.
Una voce che la chiamava. I suoi occhi si spalancarono all’istante. Guardò Naruto tra le sue braccia che aveva aperto a poco a poco gli occhi e che cercava di parlarle.
“Sei vivo!” esclamò piangendo dalla gioia questa volta. “Sei vivo!” gridò abbracciandolo forte. “Sì” rispose lui che cominciava a riprendersi. “Ci vuole m-molto di p-più per stendermi…!”. Hinata gli sorrise.
“Cos’è successo?” le chiese poi. “La valanga! R-ricordo che c’era u-una valanga… poi… non ricordo b-bene, cos’è successo? C-come hai fatto a trovarmi?”.
“Non ricorda nulla…” pensò Hinata. “Non ricorda che l’ho baciato… e come potrebbe, d’altronde era svenuto, no? Da solo non può arrivarci, sono io che dovrei dirglielo…”, guardò Naruto e rispose: “Ho cercato, ho scavato nella neve finché non sono riuscita a trovarti. Poi ti ho dato dei piccoli schiaffi per svegliarti… ed eccoti qui!”. Avrebbe avuto il rimorso di non avergli detto tutta la verità, ma adesso la cosa che le importava maggiormente era che vivo. Questo soltanto. “Grazie, Hinata!” le disse contento.
“Tu avresti fatto lo stesso!” esclamò Hinata. “Torniamo all’hotel, comincia a farsi più chiaro il cielo.”.
“Sì, andiamo!”.
S’incamminarono verso il basso, verso la valle…