03/01/2013
5 recensioniMerry Christmess
Liam sentì un rumore sordo provenire dalla porta della loro stanza.
Alzò di scattò la testa e si voltò verso la sveglia. Le 7 del mattino. Aveva avuto fin troppa fortuna che non fosse venuta a svegliarli alle 5.
Guardò Zayn che dormiva ancora beato accanto a lui e sorrise della sua espressione così tranquilla. Le labbra dolci e piene erano leggermente dischiuse, le ciglia lunghe ricadevano sulle guance. Il ciuffo finalmente tornato moro dopo tanto tempo di discussioni e litigi per quella dannata ciocca gialla paglia.
Un altro rumore. Scostò il piumone color panna e si alzò, dirigendosi velocemente alla porta.
La notte, quando Zayn iniziava a baciarlo languidamente sul collo, gli ricordava di chiudere la porta per non svegliarla.
Arrivato alla porta la aprì e la trovo lì, la loro figlioletta di quattro anni con il musino triste.
«Cucciolo! Che succede?» sussurrò prendendola in braccio. La piccola si arpionò subito alle sue braccia forti e «Pecché chiudete la potta? Non ci arrivo!» bisbigliò di rimando la bambina con occhi inquisitori.
«Scusa cucciolo, hai ragione. E’ che…» e ora cosa si inventava? «E’ che papà aveva la tosse… E non voleva svegliarti, tutto qui» Salvato in corner.
«Papà! I regali!» gli ricordò Jasmine, aprendosi in un sorriso splendente.
«Giusto! Corriamo a prenderli!» disse mettendo a terra la bambina. Subito scattò verso il salotto e Liam le corse dietro per aiutarla. Lei prese qualche pacchettino più piccolo da sotto l’albero di Natale mentre lui si caricò dei regali più grandi e pesanti. Era assurda la quantità di regali che avesse ricevuto!
«Ehi, Jas! Aspettami! Svegliamo insieme papà!» cercò di fermarla Liam e lei stranamente gli obbedì. Si fermò davanti alla porta semichiusa ed aspettò che il padre, carico di regali come un mulo, la raggiungesse.
Aprì lentamente la porta e si avvicinò al letto gettandoci sopra tutti i regali.
Zayn ancora dormiva. Ma come faceva?
Fece un cenno alla bambina di avvicinarsi e lei corse lì, gettò i suoi regali sul lettone e salì tra loro due, scuotendo piano Zayn ed urlando «Buon Natale papà!»
Zayn aprì di botto gli occhi e sorrise.
«Buongiorno cucciola» sussurrò lasciandole una carezza sui riccioli neri, ancora intontito dal sonno.
«Buongiorno amore mio» disse Liam sporgendosi per lasciargli un bacio leggero sulle labbra morbidissime.
«Buongiorno anche a te» gli sorrise Zayn con gli occhi semichiusi.
«I regali!» ricordò loro la bambina con tono scocciato.
«Giusto. Dai, inizia con quelli piccoli.» disse Liam porgendole un pacchettino rosso.
La bimba si mise seduta più comoda di fronte a loro. Il castano le poggiò una mano dietro la schiena per sorreggerla e Zayn la guardava con occhi sognanti.
La piccola prese a scartare il regalo e, aiutata da Zayn tirò fuori bellissimo carillon. Jasmine si innamorò seduta stante del suo regalo e prese a battere le manine felice.
«Sai che dovremo sentire in continuazione questa musichetta per i prossimi tre mesi?» sussurrò Zayn a Liam con un sorriso sghembo e l’accento che il castano aveva sempre amato. Liam annuì sorridendo e «Però guardala, come è felice»
«Sei proprio… Ti amo» sorrise Zayn scuotendo la testa e sporgendosi per lasciargli un altro bacio sulle labbra, leggermente meno casto di quelli precedenti.
Liam rispose al bacio e sorrise sulle sue labbra. Quando si staccarono Zayn tolse il carillon dalle mani della bimba «Penso che per ora possa bastare eh, che ne dici Jas? Ci sono un sacco di altri regali! Guarda quello lì è da parte di zio Louis, zio Harry, Lily e Jay» disse indicando alla piccola un enorme pacco rosa dall’aspetto soffice.
Liam le avvicinò il pacco e l’aiutò a scartarlo. Conteneva un enorme piumone verde acqua. La piccola sembrò se possibile ancora più felice di quel regalo e affermò che lo avrebbe messo al più presto sul suo letto.
«Come se in camera sua ci fosse bisogno di un altro po’ di verde e azzurro!» ironizzò Zayn carezzandole piano una guancia.
Con calma la piccola scartò ogni singolo regalo: quello di zio Niall, quello di zia Danielle, quello dei nonni e delle zie, fin quando non ne rimase più nessuno.
In quel momento Liam e Zayn si lanciarono uno sguardo a metà tra il preoccupato e l’emozionato.
«Cucciolo» iniziò Liam «Il regalo che ti abbiamo fatto io e papà è un po’ speciale. Non è un regalo che potrai avere subito, ci vorrà del tempo, ma io e papà lo desideriamo tantissimo e speriamo davvero tanto che lo desideri anche tu».
Zayn lasciò la mano della piccola per sporgersi sul suo comodino ed afferrare una cartellina gialla. La aprì attentamente e ne estrasse una foto.
«Vedi piccola» continuò Zayn «Abbiamo pensato che ti sarebbe piaciuto. A noi è piaciuto un sacco» sorrise mostrandole la foto.
Ritraeva un neonato avvolto da una copertina azzurra.
«Lui è il tuo fratellino. Arriverà tra qualche giorno.» esitò Liam. «Ti piace questo regalo?»
Calò un silenzio tombale. Sia Liam che Zayn erano molto in ansia. Per un attimo avevano pensato che la bambina non volesse un fratellino o una sorellina. Poi però «Un cucciolo di cui prendermi cura!» rise contenta strizzando gli occhioni scuri e facendo comparire le pieghette intorno.
Liam e Zayn tirarono un sospiro ed abbracciarono la piccola che si gettò tra le loro braccia.
«Ma sarò sempre la vostra pincipessa, vero?» sussurrò con la testolina appoggiata sulle spalle dei suoi papà, che scoppiarono a ridere.
«Cucciolo ma che dici?» disse Liam carezzandole dolcemente il nasino, mentre Zayn la tirava a sé stringendola al petto e lasciandole dolci baci sui lunghi capelli ondulati «Sarai sempre la nostra principessa»
In quell’esatto momento, la voce di Louis proveniente dall’ingresso ruppe quel meraviglioso momento familiare.
«Zaaaayn? Liaaam? Siete svegliii? Lily ha insistito per portarvi subito i dolci che ha fatto per pranzo! Spero siate presentabili e soprattutto vestiti!» urlò, sottolineando volutamente l’ultima parola, mentre in sottofondo si sentiva la risata di Harry e di Lily, la loro figlia di 7 anni.
Liam e Zayn si scambiarono uno sguardo divertito ma esasperato e decisero di alzarsi.
«Merry Christmess Love» sospirò Zayn mentre Liam si sporgeva per prendere la bambina, lasciandogli un ultimo bacio sulle labbra.
Ciao, sono Deb e sto pubblicando questa pillola di dolcezza contro il volere di Giorgia, che voleva lasciarla a marcire nei meandri del suo PC. Ma dico, perché privare il mondo di un po' di sano fluff ziam?
No, non si può. Quindi mentre lei cerca di ribellarsi e attenta al mio pc mentre ascolta la mia playlist (Addicted, tutt'altro che ribellione, credetemi. Fluff a non finire) io scrivo questo spazio qui.
Ne valeva la pena, vero? Dolcissima!
Un ringraziamento a Crissi che mi ha sostenuta nella battaglia contro l'autostima pressochè inesistente di Giorgia. (grande sis!)
Ora vi lascio che la maledetta cerca di uccidermi facendomi vedere foto di Malik a tradimento.