Fanfic su artisti musicali > Blink-182
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Autore: Like a blade of ice    03/01/2013    1 recensioni
Allora forse sarete perplessi,beh lo sono anche io! Ma a breve magari tutto sarà più chiaro...credo. Ecco allora questi due,la musica blablabla evviva l'amore!
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Mark Hoppus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-'Cazzo,sei in ritardo. Ancora' La sagoma umana che mi ha appena sgridato si dirige verso la finestra della mia camera e apre le tende. Il sole mattutino è piacevole la maggior parte delle volte, ma non questa.

-'Non c'è bisogno di fare tutto questo casino' dico mentre mi giro dall'altra parte nel letto.

-'Nick,non so se l'hai capito ma sei in ritardo! Sono le 7:45 e tu devi ancora prepararti' sbuffo

-'La scuola può andare a farsi fottere per oggi'

-'Non credo proprio. Ieri ho parlato con la preside, dice che se farai altre assenze dovranno bocciarti'

-'Che facciano quello che vogliono' a questo punto si arrabbia e inizia a urlarmi dietro.

-'NICK,CAPISCI IN CHE SITUAZIONE SIAMO? NON ESSERE UN PROBLEMA! NE ABBIAMO GIÀ' ABBASTANZA. ORA PREPARATI E VAI A SCUOLA!' Scendo dal letto,la guardo negli occhi e mi dirigo verso il bagno. Nel frattempo lei è andata in cucina a preparami la colazione.

Mi guardo allo specchio e ogni giorno sembro sempre di più uno zombie. Potrebbero prendermi per fare la comparsa in The walking dead.

-'Sono o non sono la sorella perfetta?' dice lei mentre mi serve un piatto di pancake. La guardo con un mezzo sorriso stampato in faccia.

-'Perfetta non direi dopo la ramanzina che mi hai fatto qualche minuti fa' lei sbuffa

-'Nick,devi capire com'è la situazione!' a questo punto inizio ad alterarmi.

-'La capisco benissimo com'è la situazione! La situazione è che per colpa tua nostra madre è finita in un cazzo di ospedale psichiatrico! Forse tu ora stai bene ma lei sta passando l'infermo e cazzo mi manca ogni giorno sempre di più' Lei ha le lacrime agli occhi e fa finta di niente.

-'Se non ti sbrighi farai tardi a scuola' finisco la mia colazione e esco di casa.

Metto le cuffie nelle orecchie e la riproduzione casuale capita sulla mia canzone preferita 'story of a lonely guy' Blink-182. Cammino finché non arrivo a scuola,entro in classe e mi siedo al solito posto: nell'angolo. Così posso dormire durante le lezioni.

-'Hey Nick,ancora con quei capelli da frocio?'

-'Hey Billie,tua mamma batte ancora sulla statale?' la classe si mette a ridere. Per un po' direi che è a posto. Si,tutti hanno da ridire sui miei capelli. Okey non sono normali ma chi può dire cosa è normale e cosa no? Credo che avere i capelli verdi acqua sia una delle cose più fighe di questo mondo! Prima lezione: storia. Fanculo ai Romani,me ne starò qui nel mio angolo ad ascoltarmi ancora e ancora la stessa canzone. Spesso vengo a scuola solo per lei, è una che la da via molto facilmente ma non è per questo che mi piace. Le persone come lei mi sono sempre interessate. Fa la ragazza vissuta,quella di strada, ma in realtà passa i pomeriggi sui libri per saperne di più. E non per andare bene a scuola, semplicemente perchè le piace essere intelligente. E' stimabile. Ma la società la vuole così com'è,quindi lasciamola vivere. Ariel,come la sirenetta. In effetti le assomiglia vagamente,capelli rossi e lunghi, per il resto è come tutte le altre ragazze in questa scuola. Ma quando entra in classe si trasforma, da una rosa a una margherita. Molto più pacifica e sorridente. Ha la mia stessa età: 16. Spesso ci parlo con lei, e abbiamo molte cose in comune. Anche se non lo vuole ammettere, ha un debole per il pop punk. E per questo credo di amarla.

Le altre ore passano molto lentamente e durante il cambio dell'ora vado in bagno. La campanella suona e tutti ritornano in quelle stanze vuote e fredde, per i corridoi c'è poca gente. Passando vedo Ariel in corridoio con Chris. Lui la tiene ferma mentre lei cerca di dimenarsi.

-'Hey!' lui si gira,la butta per terra e corre verso l'uscita. Ariel con le lacrime agli occhi lo manda a fanculo e cerca di rialzarsi.

-'Stai bene?'

-'Ti sembra che stia bene?' la guardo con leggera sorpresa.

-'Non c'è bisogno che fai la bulla con me. Ricordi? Nick, io amico' lei si asciuga le lacrime e inizia a camminare.

-'Si scusa è che proprio non lo sopporto quando fa così' cerco di trarre più informazioni possibili.

-'Quindi non è la prima volta?'

-'No,è successo anche la settimana scorsa. A quando pare una volta a settimana si deve sfogare e io sono la sua vittima' alza la manica della felpa e un livido quasi viola le ricopre il braccio. Rimango immobile. Come mai nessuno non si è accorto di questo? Perchè io non me ne sono accorto?

-'Come mai nessuno se n'è accorto?'

-'Se fai vedere alla gente quello che voglio e se nascondi bene i tuoi segreti,allora loro ti crederanno' non so che dire.

-'Perchè indossi sempre questa maschera?' lei si ferma e si siede per terra

-'Non lo so. Da quando ho iniziato a essere così le cose mi vanno meglio'

-'Non direi' indico il braccio

-'Questo è successo solo nelle ultime due settimane. E' da circa l'inizio della scuola che sono diventata così. Ariel,la tipa tosta. Ma dentro rimango sempre Ariel quella che piange vedendo Star Wars' la guardo negli occhi. Sembra abbastanza confusa, mi alzo.

-'Dai,usciamo da questo posto' Lei si alza e si stiracchia un po'.

-'E dove andremo mai oh maestro Yoda?' mi scappa una risata

-'A trovare la forza giovane Jedi!' la prendo per mano e a passo svelto ci dirigiamo verso l'uscita. Mi tiro su il cappuccio della felpa e lei fa lo stesso.

-'Pronta?' le chiedo,lei accenna un 'si'.

Camminiamo abbastanza rapidamente.

-'Hey voi,dove state andando' mi giro per vedere chi è. La bidella! Forse ci conviene correre.

-'CORRI!' ci mettiamo a correre come matti! Non so dove sto andando,giro in vie sconosciute e in meno di qualche secondo ci troviamo in un parco. Ho il fiatone e mi siedo su una panchina, lei si siede affianco!

-'Posso farti una domanda?'

-'E' vero che Mark Hoppus è un tuo parente?' lei mi guarda con una specie di sorrisetto malizioso.

-'Si,è il cugino di mio padre' Penso di essere come Amy Pond dopo aver conosciuto il Dottore (Doctor Who fan)

-'C-credi che potrò conoscerlo?' lei mi fa una pacca sulla spalla

-'Certo! Anzi se vuoi oggi chiedo a mio padre. Mark e io siamo molto amici. Ha qualche anno in più di noi ma non sembra affatto. Si comporta come un bambino! E' grazie a lui se spesso sono così allegra'

-'Credi che gli sarò simpatico?'

-'Vuoi per caso diventare il suo ragazzo? No perchè ti avviso che si sta sentendo con una certa Skye e la cosa va a vanti da un po' di mesi' arrossisco

-'M-ma che dici!' Mi alzo e le prendo la mano.

-'Andiamo?' lei si alza

-'Dove?' le sorrido e ci dirigiamo verso una meta non ancora conosciuta. 

  
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