oggi sono uscita ,sono andata al centro commerciale per vedere qualche maglione ,un paio di jeans insomma volevo vedere cosa potevo comprarmi prima dei saldi

sono entrata in un negozio davvero bello,uno dei mie preferiti ,prima compravo tutto lì ...prima di diventare così.

Cerano dei vesti maestosi delle gonne lunghe a vita alta e dei jeans a dir poco stupendi ,ho preso quel che mi piaceva di più e sono entrata nei camerini consapevole del fatto che niente mi sarebbe stato bene.

Provai un vestito corto davanti e lungo dietro ,molto leggero ,era tutto nero ed era trasparente dalla vita in su con dei piccoli ricami brillantinati ,ovviamente sotto andava messo un reggiseno con una fascia nera ,ma era bello e ... addosso a me faceva schifo.

scendeva morbido e delicato eppure a me non piaceva,guardai in giù misi dei tacchi e mi guardai nuovamente allo specchio...vidi le mie gambe ,i mie polpacci grossi e mi accorsi che neanche un tacco poteva renderli decenti ,mi scese una lacrima ,volevo rompere quello specchio volevo credere che quell'immagine riflessa non ero io ,quella non potevo essere io ...non potevo.

mia sorella aprì di poco la tenda del camerino 

''sei bellissima ..ti sta bene '' mi disse con un sorriso a trentadue denti eppure io non ero convinta .

sapevo che era sincera,ma io vedevo altro,io non mi sentivo così.

dopo di che provai una gonna lunghissima nera con dei riflessi smeraldini e sotto una maglietta di pizzo nera ...non mi piaceva ,metteva in evidenza il seno .

Porto una quinta abbondante e non mi piace ,le odio ,infastidiscono soltanto .

Avevo delle spalle giganti e il seno non si conteneva sembrava che stesse per esplodere da un momento all'altro 

Uscì dal camerino sotto lo sguardo vigile di mia sorella e della  mia sorellastra e mi guardai al grande specchio fuori i camerini 

''figo '' esclamò mia sorella

''non mi convince la gonna ,ma ti sta bene '' continuò la mia sorellastra 

''no non mi sta bene ,guardatele ..insomma sono orribili ,stonano sembro volgare non posso mettermi niente odio queste cose '' dissi tirandoci un cazzotto sopra 

mi trattenni dal piangere .

mi riesce difficile piangere davanti gli altri 

la verità è che non mi stava bene ,la gonna nascondeva una cosa e metteva in evidenzia un altra 

''c'è chi se le rifa tu invece le hai naturali sii felice no ? '' insinuò una signora che stava aspettando sua figlia davanti un camerino

aveva i capelli castani leggermente in disordine ,avrà avuto sulla quarantina e aveva un viso angelico .

''bè chi se le rifa è matta ,io vorrei non averle vorrei toglierle '' dissi sicura guardandomi nuovamente allo specchio 

''ma no hai tutto quel ben di dio ,sfruttalo '' rispose cordiale sempre sorridente 

''magari fosse facile non posso mai mettermi quello che voglio '' ammisi nuovamente io sistemandomi la gonna

nel frattempo la figlia si affacciò dal camerino e rise .

l'avrei presa a pizze ,che si rideva ? voleva un pugno ? non ci avrei pensato due volte a darglielo 

La signora la fulminò con lo sguardo 

''ci sono ragazze che dicono lo stesso e non le hanno su sfruttale '' ribatte

sorrisi amaramente ,tanto la conversazione sarebbe continuata così 

mi richiusi in camerino e diedi un ultimo cazzotto al mio formoso petto

Davvero mi sarebbe bastata una terza perchè esagerare in questo modo ? pensai 

mi tolsi il tutto e provai un ambito sempre lungo ma il seno mi impediva l'accesso completo 

lo tolsi tentai un altro ma anche avendo preso la taglia più grande che cera un 'L' l'abito non entrò sul seno 

infine decisi di smetterla con gli abiti e mentre toglievo l'ultimo ,mi guardai allo specchio ,di solito non lo facevo ,non volevo vedermi.

Mi guardavo solo dopo aver indossato i vestiti perché sapevo che avrei avuto una delle mie solite crisi ma l'occhio cade sempre .

Fissai lo sguardo sulla mie cosce viste di lato ,piene di cellulite ,grosse ,massicce ,le odiavo .

Ho il bacino grande per costituzione una volte dicevo che tanto anche Beyonce e Jennifer Lopez hanno dei bacini grandi ma poi guardavo il loro interno coscia ,erano belle perchè avevano le curve al punto giusto .

Le mie cosce sono grandi come il mio bacino come il mio seno.

Alzai di poco lo sguardo ...la mia pancia. Non ho mai avuto tanta pancia ,ma la vedevo più gonfia le maniglie dell'amore non si potevano vedere e tutti quella cicci di troppo mi disgustava .

Un altra lacrima solcò il mi viso pienamente ricoperto da chili di fondotinta .

presi a a far scorrere la mano sulla coscia e lì mi resi conto di quanto fossero visibili quei tagli .

non credevo di essere andata così affondo .altra lacrima.

in quel momento sentì il bisogno della mia lametta ,ma non cera ,stava nel portafoglio ,dentro la mia borsa,la mia borsa stava a casa.

Mi sentì ancora peggio così infilai le unghie nelle cosce ,ma niente non bastava ,feci un sospiro profondo quando mia sorella aprì nuovamente la tenda dello spogliatoio

''che fai non ti provi i jeans con il maglioncino '' domandò inarcando un sopracciglio

''si però chiudi idiota che mi vedono tutti '' risposi acidamente .

ecco odiavo anche il mio carattere .

infilai i jeans chiari che come sempre mi stavano da schifo ,ma volevo tentare ,nell'armadio avevo solo jeans o pantaccolant scuri .

Poi infilai il maglioncino leggermente aderente ,mi facevo ancora più schifo 

sfilai il tutto subito e presi a mettermi il pantacollant e il maglione largo che mi copriva fino a meta coscia ,mi rimisi la sciarpa e il cappotto presi i vestiti e li misi sul bancone  di scarto .

''ma come mi hai fatto vedere solo un vestito '' disse Zac mia sorella 

''e tutti questi no '' aggiunse Messi la mia sorellastra 

''non mi piacciano ,andiamo '' conclusi io uscendo frettolosamente dal negozio 

Non mi stava bene niente .

Qualche anno fa ,mi accettavo di più .ero meno complessata ,non mi interessava il peso ,mi piacevo .

ora metto chili di trucco in faccia per nascondermi .

Ogni mattina ripeto la stessa procedura :correttore ,fondotinta, cipria, un pò di terra, lineone con eye-liner,matita sotto che contorna bene l'occhio e mascara e quando ho il ciclo aggiungo anche l'ombretto nero leggermente sfumato.

Mi vesto con cose che mi coprano il seno la pancia e che arrivino almeno fino a meta coscia da inizio inverno .

Ho paura dell'estate perchè sono costretta a spogliarmi più del dovuto.

ho paura di non riuscire a diventare come vorrei.

Facevo palestra e dovrei continuare  a farla l'ho interrotta per le feste natalizie,ma anche con una dieta sono dimagrita di poco .

non mi sono mai accettata completamente dal mio naso ,alla forma del mio viso fino ai piedi .

odio anche i mie piedi perchè sono piatti e ho un dito un po più lungo dell'altro 

odio la mia taglia una 46 .

non mi peso più e continuo a dire il peso di qualche anno fa 

odio me 

odio il mie essere troppo sfacciata a volte

odio il mio essere timida ne momenti sbagliati

odio dire sempre quello che penso 

odio dare tanto per ricevere niente

odio quando dico agli altri che non mi importa di cosa pensino quando è il contrario 

odio dire e predicare male

odio tagliarmi 

odio apparire forte quando dentro so che sono debole 

odio me ,le mie guance ,i mie capelli troppo lisci ,forse l'unica cosa carina è il colore ma solo d'estate perché diventa più biondo e si formano delle vari sfumature di castano chiaro .

odio tutto ,odio ll mio fisico il mio carattere .

odio la lontananza 

odio non poter abbracciare più i mie nonni

odio dover essere cresciuta troppo in fretta

odio dover fare avanti indietro da una città a un altra come un pacco postale 

odio quando i mie non vanno d'accordo nonostante siano separati 

odio quanto mi dicono cosa devo fare 

odio trovare appoggio nel cibo quando sono trisie 

odio dover essere quella che sono 

odio non dover sapere chi sono 

odio semplicemente me... Hilary .

 

Vorrei davvero poter fregarmene ,vorrei davvero riuscire a dimagrire ,vorrei davvero smettere di tagliarmi .

 

Ho passato quattro anni di merda,vorrei solo poter voltare pagina nient'altro.

 

Però oggi venerdi quattro Gennaio duemilaetredici 

io Hilary Smith  cambierò .

il duemilaedodici si è concluso nel peggior dei modi

una vigilia pessima 

una natale da sola perchè mia nonna è sta ricoverata in ospedale in fin di vita e tutti si alternavano per andarla a trovare .

Stava in terapia intensiva dunque solo una alla volta ,e io ? io no non potevo vederla perchè non volevano che me la ricordassi così

25 a sera arrivate le mie cugine e la mia zia dalla Francia sono andate in ospedale ,ma io no ,mi sono incazzata imputata e con mia sorella abbiamo convinto mamma ad andarci 

S.Stefano :la mattina vado a trovare mia nonna , gli avevano tolto il casco con il quale prima respirava aveva poche ore di autonomia ,mi ripromisi di non piangere quando l'avrei vista ,ma già piangevo mentre lo pensavo.

Entrai in quella piccola saletta,dove si sentiva il suo respiro affannato e la macchina che controlla i battiti del suo cuore, lei respirava grazia all'ossigeno ora .

gli presi la mano avevo gli occhi gonfi e rossi per i pianti dei giorni prima ,la guardai fissa negli occhi 

''sei bellissima '' gli dissi .i suoi occhi gioirono e cercò di mandarmi un bacio . Mi aveva riconosciuta rimasi tutto il tempo con lei fino a pranzo ,poi tornai a casa insieme a tutti i cugini per pranzare .

Volevo tornare in ospedale ,volevo vederla ancora ,cosi mi inizia a preparare perchè alle quattro saremmo andati di nuovo tutti lì.

poi arrivò una chiamata ,rispose mia cugina ,la più grande che mi disse con il suo accento francese '' nonna è volata via ''

non piansi all'impatto ,andai a dirlo a mia sorella poi le nostre due cugine ci raggiunsero e insieme ci abbracciamo tutte ,mia sorella singhiozzava .

Lentamente mi dimenai dall'abbraccio e andai lontano da loro vicino al caminetto 

''chi mia da un abbraaaaaaaaaaaccio ? ''' diceva sempre mia nonna appena ci vedeva .la prima lacrima 

lei la sua ironia -seconda lacrima 

lei e le sue battute - terza lacrima

lei e il voler essere al centro dell'attenzione-quarta lacrima

lei che prepara la pasta in casa - quinta lacrima 

lei e i suoi bicodini .sesta lacrima 

lei e il suo profumo - otto ...nove ..venti...trenta ..quaranta ..quarantacinque ...e le lacrime non si fermavano più.

i singhiozzi aumentavano ,del trucco neanche una traccia da due giorni .

gli occhi pizzicavano tanto e l'unico sapore che sentivo era ..sale ...le lacrime salate della tristezza.

 

mia nonna se ne era andata nemmeno un anno e mezzo dopo mio nonno 

Lei la mia seconda figura materna ,lui la mia figura paterna .

Loro due dei più importanti 

Loro la mia infanzia 

Loro mi mancano più che mai .

 

Il mio capodanno ? casa di mio padre ,divano ,canale cinque ,un sorso di spumante a mezza notte e a dormire.

Ma oggi ho capito una cosa ... 

L'anno è passato ,sono ancora qua ,male ma sono qui e voglio cambiare .

 

Buoni propositi per il duemilaetredici 

-dimagrire 

-cercare di passare l'anno scolastico 

-dimenticarmi del brutto

-vivere

-incontrare i mie idoli 

-tornare ad essere quell'Hilary Forte 

-non tagliarmi più 

-cercare di farmi aiutare 

-capire 

 

ce la posso fare ...io ce la devo fare .

è la mia vita sono giovane ,non posso rovinarmela ,non posso viverla così .

 

 

 

 

eweeee

non so che dire!

se volete lasciate una recensione 

sone delle pagine di diario ovviamente 

penso che una storia scritta così sia carina no ? 

io la pubblico  per sfogo comunque sia .

eniueiii ciao .
(scusate gli eventuali errori ) 
un bacioneee one one