This is what we really are.

E' la terza fanfiction che pubblico,

Mi scuso per gli errori ortografici, è stata scritta anche questa alle 2 di notte.

Se li vedete, non fateci troppo caso.

Buona lettura. 

-'Smettila di aggredirmi Louis! Lo sai, mi hanno costretto! Il menagment mi sta addosso, abbiamo firmato il contratto e dobbiamo rispettarlo!' mi disse mentre la prima lacrima gli percorreva il viso.

In un giorno qualunque sarei andato li ad abbracciarlo, non sopportavo di vederlo in quel modo, ma oggi il mio orgoglio e la mia rabbia sembravano essersi messi d'accordo per impedirmi di farlo.

-'Hazza, io non riesco più a reggere questa situazione, non voglio fare il loro gioco, voglio dire al mondo quello che sento nei tuoi confronti'. Stavo singhiozzando adesso.

-'Cosa posso farci io? Abbiamo promesso di tenere le fans all'oscuro di tutto, per la band, per gli One Direction, ricordi? Ogni cosa ha il suo tempo, vedrai che presto tutto si risolverà'. Con quelle parole sembrava più che volesse convincere se stesso, ma non ci badai. Misi da parte le sensazioni che prima mi avevano impedito di farlo mio, andai da lui e lo baciai, con tutto l'amore di questo mondo.

-'Harry Edward Styles ti amo'. Gli sussurrai in un orecchio,sottovoce.

-'Senza te la mia vita non avrebbe senso'. Aggiunse lui.

Quella notte la passammo insieme, e tra un bacio ed un altro ci addormentammo. La mattina successiva alle 6 in punto ci suonò la sveglia. Avevamo l'ennesima intervista in cui dovevamo mentire a coloro che ci avevano permesso di far avverare il nostro sogno. Non avevamo voglia di alzarci, ma dovevamo farlo per le fans che ci sostengono e ci supportano. Senza loro, il nostro lavoro non avrebbe avuto senso. Andammo a farci la doccia, e nel giro di due ore, eravamo pronti per partire. Arrivammo in studio insieme. Li, i ragazzi ci aspettavano.

-'Pensavamo non arrivaste più!' Ci dissero. Eravamo di nuovo in ritardo, lo sapevamo. Ma la colpa non era mia. Il ricciolo ci aveva messo più del previsto a prepararsi.

-'Scusate' risposi con un finto sorriso. Da come mi avevano guardato annuendo, capii che avevano inteso di chi era la colpa. Prima di metterci a sedere Harry mi fece una domanda scontata. Conosceva la risposta, ma per sicurezza decise di chiedermelo lo stesso.

-'Lou, dove vuoi sederti?' sorrise.

-'Accanto a te' risposi con tono allegro.

Ad un certo punto, uno dei menager ci prese in disparte.

-'Non potete sedervi accanto, ne oggi, ne mai più, ci siamo intesi? Troppe fans iniziano a pensare che la vostra relazione sia reale, e molte di loro se ne stanno andando. I SOLDI, SE NE STANNO ANDANDO'. Sussurrava quasi, per non farsi sentire dai giornalisti.

Sentivo la rabbia crescere dentro di me, ma sapevo che non potevo farci niente. Avevo le parole per cambiare tutto questo, ma decisi di mordermi la lingua. Mi sedetti vicino a Liam. Cercavo di mostrarmi tranquillo, ma non ce la facevo.

L'intervistatore iniziò a parlare.

-'Come vedete, qui con noi ci sono gli One Direction signori e signori, e questo è il loro nuovo album, per chi non lo sapesse, è disponibile in tutti i negozi!'. Dopo l'applauso, continò, voltandosi verso di noi. 'Come state ragazzi? Tra pochi mesi avrà inizio il Take Me Home Tour. Cosa ne pensate? Siete emozionati?' Fortunatamente fu Liam a rispondere.

-'Si, siamo molto entusiasti di fare un nuovo tour. Conosceremo nuove fans, stringeremo nuovi amicizie e firmeremo sicuramente centinaia e centinaia di autografi. Per alcuni cantanti questo lavoro potrebbe essere noioso, ma a noi piace la vita che abbiamo'.

-'Magnifico! Siete dei ragazzi molto grintosi. Ditemi, andate d'accordo tra di voi? Non ci sono mai litigi? Fu di nuovo Liam a rispondere. Iniziavo ad amare quel ragazzo.

-'Sinceramente? Si, ogni tanto lo facciamo. Ma per cose banali, e la cosa più divertente è che lo facciamo scherzando. Per esempio, ieri abbiamo litigato con Niall perché mentre guardava un film cercava di farsi un panino. Ma mentre cercava di riuscire nel suo intento ha rovesciato un intero ciottolo contenente pop corn e salatini vari. Risultato? Ci siamo messi a bisticciare come bambini di due anni e lui ha iniziato a raccattarli da terra e tirarceli contro. Il pezzo migliore è che cercava di offenderci, ma siccome aveva la bocca piena non ci riusciva. Era in grado di fare solo dei suoni strani con la bocca!'. Una risata scoppia tra i giornalisti. Io cerco di fare lo stesso, senza ottenere l'effetto desiderato.

-'Bene, adesso, tra tutte le domande che le fans ci hanno mandato, ne abbiamo scelte 5, una per ognuna di voi. Partiamo da quella per Harry' 'Ecco', dissi tra me e me, 'chissà cosa gli avranno chiesto'.

-'Dunque, tu sei il playboy della band, ma da un po' di tempo, ti frequenti con Taylor Swift. Avete passato il Capodanno insieme, vero?' Mi tremavano le mani adesso.

-'Si' rispose lui impassibile.

-'Ma tu, la ami veramente oppure è solo un 'passatempo'? Se può essere definito così'.

Si voltò verso di me, e io vido il panico nei suoi occhi. Feci un cenno con la testa come per acconsentire. Sapevo che non poteva dire niente. Avevo voglia di gridare al mondo la verità, ma sapevo che se lo avessi fatto, la responsabilità di aver fatto perdere fans alla band sarebbe stata mia.

-'Beh, perso che sia ancora un po' presto per parlare di amore. Ci tengo a lei, è veramente una brava ragazza, ma sono dell'idea che prima di dire di amare una persona bisogna conoscerla bene'. Sorrise all'intervistatore.

-'Sono pienamente d'accordo con te, ma adesso, passiamo alla domanda successiva. Questa è per Louis: Come procedono le cose con Eleanor? Sei a conoscenza dell'odio che alcune fans provano nei suoi confronti?'

-'Beh, penso che questa sia una domanda un po' 'crudele'. Non capisco il motivo dell'odio. E' una ragazza veramente dolce, non ha mai dato fastidio alle fans o cose del genere. Stiamo bene insieme'. Solite risposte, solite bugie. L'intervista proseguì.

-'Zayn, tu e Perrie ormai state insieme da tempo. Cos'è che ti ha fatto innamorare di lei?'

-'Beh, è semplice. Lei, più di ogni altra persona riesce a capire il lavoro che faccio, comprende a pieno i miei impegni. E' una di quelle ragazze belle sia dentro che fuori'.

Solo Dio sa quanto cavolo invidiavo Zayn. Poteva permettersi di parlare della donna che amava in tutta sincerità. Quando parlava di lei, i suoi occhi brillavano di una luce propria.

'Adesso sta alla domanda per Liam! I giornali dicono che la tua relazione con Danielle sia ripresa. Confermi il tutto?'

-'Si. E' tutto vero, ci siamo rimessi assieme da poco. Non ce la facevamo a stare gli uni senza gli altri' Stessa cosa per lui. Andava fiero della donna che aveva al suo fianco.

'Bene, e questo per stasera è tutto! Ci vedremo mercoledì alle 9.30 per l'intervista alle Little Mix!' Il presentatore ci strinse la mano ad ognuno di noi e uscimmo dallo studio. Io ed Harry prendemmo la stessa macchina con cui eravamo venuti. Litigammo per tutto il tragitto. Non faceva altro che ripetermi che non sopportava sentirmi parlare di Eleanour in quel modo. E io cosa avrei dovuto dire? Comunque feci finta di niente e lo lasciai parlare. Sapete qual'è il bello di Harry? Quando discuti con lui, puoi anche non prestare attenzione. Si immerge così tanto nei suoi discorsi, che tu puoi anche non rispondergli. Non ci fa nemmeno caso. Dopo 15 minuti che lo ascoltavo però, mi ero stancato.

-'Adesso basta. Mi sono rotto di sentire sempre le stesse cose uscire dalle nostre bocche. Mi sono stancato di invidiare gli altri perché possono parlare delle loro fidanzate e noi no'. Presi il cellulare, chiamai i ragazzi. Gli dissi cosa avevo in mente di fare, ed acconsentirono tutti. Avevo il loro appoggio, questo era quello che contava. Chiamai la stampa, i menager, tutte le TV locali e internazionali. Dovevano essere presenti tutti. Nel frattempo Harry mi guardava come se si stesse chiedendo il perché della mia scelta. Mi ero scelto un fidanzato proprio duro di comprendonio eh!

Dopo un'ora di viaggio, arrivammo a casa. Li, ci stavano aspettando tutti. Quando vedemmo tutta quelle persone accalcate davanti alla nostra porta di casa decidemmo di fare la cosa più sicura e saggia: nnunciare il tutto dal nostro balcone. Entrammo dalla porta nel retro. Nell'atrio, i componenti della mia Band erano li, ad aspettarci, a supportarci. Avrebbero fatto di tutto per vederci felici, e sapevano che quella era la scelta migliore. Insieme, salimmo al terzo piano, respirammo e aprimmo le grandi porte di vetro. Vedevamo flash e telecamere ovunque, ma non ci importava. Era arrivato il NOSTRO momento. Adesso toccava a noi. Mentre gli altri sorridevano e salutavano, io presi Harry per un braccio e lo baciai. Mi staccai da lui solo quando i menager entrarono in casa e davanti ai nostri occhi e a quelli di milioni e milioni di persone strapparono il contratto. Questo agli One Direction poco importava. Adesso eravamo TUTTI felici. Gli presi la mano, ed insieme le alzammo al cielo. Leggevo la soddisfazione negli occhi del mio fidanzato, non lo avevo mai visto in quel modo.

Il giorno successivo, sulla copertina di ogni giornale c'era la nostra foto. Eravamo bellissimi, ed entrambi sapevamo che io e lui insieme, avremmo fatto invidia a chiunque.

 

Spazio lettrice:
Mi chiamo Lucia, ma preferisco farmi chiamare Luss o semplicemente Luci.
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Vi ringrazio per aver letto.
Un bacio, Luss.