Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: Like an Undead    04/01/2013    4 recensioni
Salve a tutti!
Questo è il continuo del continuo della fan fiction La Stella dei Vongola, grazie per aver letto fino a qui e spero che continuerà ad appassionarvi la nostra cara Killer, che da ora in poi dovrà affrontare molte altre vicissitudini, grazie e spero che vi piaccia!
Buona Lettura!!
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kyoya Hibari, Mukuro Rokudo, Nuovo Personaggio, Un po' tutti, Xanxus
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La Stella Dei Vongola'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prenota dell'autrice: Salve a tutti! Da ora riprenderò a scrivere in terza persona, spero che vi piaceranno comunque i capitoli, buona lettura!!

 

Capitolo 3: Due anni dopo.

 

Passarono due anni dal giorno del rapimento di Killer.

Ogni giorno trascorreva allo stesso modo.

Veniva svegliata brutalmente alle sei del mattino, subito dopo iniziavano ad interrogarla senza sosta senza neanche e farle mangiare un boccone.

Lei non cedeva mai alle torture dei Varia, non ne aveva alcuna intenzione.

Anche se avesse voluto collaborare con loro c'era un problema, ovvero che nessuno mai si era preoccupato di spiegarle come stavano le cose e quindi lei non era a conoscenza di tutta la storia dei Vongola e della sua eredità in qualità di Stella.

Ormai lei era diventata una vera e propria donna.

Stava per compiere diciassette anni e non aveva la minima voglia di passare un'altro compleanno a farsi massacrare allora decise che qualcosa sarebbe cambiato.

Per delle ore quella notte pensò a come scappare, ma era tutto inutile…non c'era via di scampo.

Non avrebbe mai potuto salvarsi senza l'auto di qualcuno, allora si ricordò di cosa le aveva detto quello strano bambino con lo smoking quando era ancora a Namimori.

 

"Se mai dovessi trovarti in estremo pericolo, avresti solo due modi per salvarti:

il primo sarebbe quello di combattere ed uccidere i tuoi nemici;

il secondo invece sarebbe quello di inviare un segnale d'aiuto con le fiamme del tuo anello."

 

Quelle erano state le parole del piccolo Reborn.

Lei non aveva capito a cosa le fosse mai servito chimera aiuto o uccidere qualcuno, non era di certo una criminale o una mafiosa, giusto?

Perché mai avrebbe dovuto farlo?

Prima non le era chiaro e le sembrava assurdo, in quel momento tutto stava prendendo il suo posto nel puzzle.

Segreti, poteri, la famiglia Vongola, suo padre, quell'anello…si quell'anello ed il suo potere erano la cosa più strana che lei avesse mai visto, ma di una cosa era assolutamente certa…quei maledetti uomini volevano quello e solo lei poteva darglielo.

Di sicuro non l'avrebbero uccisa, altrimenti non avrebbero mai ottenuto ciò che desideravano ma nonostante ciò la facevano soffrire in modo atroce sia fisicamente che mentalmente attraverso delle illusioni.

Purtroppo le avevano tolto anche l'anello ed era sfumata in quel modo anche l'ultima sua possibilità di fuggire…o forse no.

Un modo c'era!

Era stata una stupida a non pensarci prima, ma come dice il detto "Meglio tardi che mai." decise di tentare a mettersi in contatto, attraverso la sua mente, con il più bravo  e anche l'unico, illusionista che conosceva.

Mukuro era capace di entrare nella mente delle persone concentrandosi molto affondo, e allora pensò di fare lo stesso per contattare sia lui che Hibari.

Si rinchiuse in se stessa e provò a collaborare con il suo inconscio (cosa letteralmente impossibile ma non sapevo in che altro modo spiegarlo xD) per collegarsi con i due compagni.

Non riuscì a resistere a lungo, ma riuscì ugualmente ad inviare un "segnale" a i due ragazzi che lo percepirono e attraverso esso capirono la posizione della giovane.

Entrambi dal momento della scomparsa della rossa, non si erano dati pace.

Kyoya la cercava in lungo e in largo dentro e fuori da Namimori, aveva perfino saltato la scuola (cosa pazzesca per lui!) per provare a rintracciarla, ma fino a quel momento non era riuscito  trovarne neanche una traccia.

Lo stesso aveva fatto il viola, ma anche lui aveva fallito nell'impresa.

Parlando di persone che si erano date da fare sul podio, insieme ai poveracci sopra indicati, vi si trovava anche Hayato, che aveva fotto di tutto per ritrovarla, aveva perfino chiesto ad Amanda di aiutarlo, visti tutti gli investigatori che poteva pagare, ma niente.

Quando ritornò in se, la ragazza si accorse che era già sorto il sole e che stava per arrivare uno degli uomini dei Varia ad accendere le macchine per la tortura, o come lo chiamavano loro "il discorso".

Stranamente quella mattina nessun uomo di basso rango arrivò, tutt'altro!

Giunse a prenderla uno dei Varia in persona.

Aveva dei lunghissimi e bellissimi capelli argentati, che avrebbero fatto invidia a qualunque ragazza, e degli occhi affilati del medesimo colore.

Quando entrò nella stanza urlò a gran voce: VOOOOOOOOIIIIIIIII!!!!!!!!! Muoviti ragazzina! Il Boss dice che vuole parlarti!

La voce cruda e acuta dell'uomo l'aveva stordita, dopotutto come tutte le volte che la sentiva, e allora disse con un tono abbastanza confidenziale: si si, non c'è alcun bisogno di urlare Squalo! Non sono mica sorda sai?!

Lui la guardò male come per dire "ehi ricordati che sei una prigioniera, cos'è tutta questa confidenza?!" ma restò stranamente in silenzio.

Arrivarono nella sala dove i Varia pranzavano solitamente ed una specie di lacchè la fece sedere ad uno dei capi tavola.

Quella situazione era strana.

Poi lo stesso maggiordomo le si rivolse in modo gentile e rispettoso chiedendole se gradisse maggiormente del caffè o del tè.

Quella situazione era molto strana.

Xanxus si sedette all'opposto della tavola, la guardò e fece un sorriso…spontaneo…spontaneo?!

Quella situazione era troppo strana!

Lei balbettò: ooooook, che significa tutto questo? Come mai siete così…diabetici (intende gentili xD) dopo che mi avete trattato come se fossi spazzatura?!

Il moro disse con tono pacifico (ma è davvero possibile che lui ne usi uno?): suvvia, il passato è passato…ho capito che dato in fatto che non riusciamo ad ottenere in alcun modo la tua collaborazione….c'è solo un modo per ottenere i tuoi poteri cara la mia Stella…e sai qual è?

La rossa sbiancò: q-qual è…?

Xanxus fece un ghigno malvagio e sarcastico allo stesso tempo: …indovina un po' chi si sposerà tra due giorni?

Killer assunse più o meno i colori dell'arcobaleno in volto per poi fermarsi su di un bianco che sembrava trasparente: ma che cazz-

 

Fine Capitolo 3

 

Nota dell'autrice: Spero vivamente che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto! E soprattutto che vi abbia incuriosito xD Xanxus è uno dei miei personaggi preferiti di solito, ma in questa ff l'ho trasformato in un vero bastardo psicopatico e sadico…ushishishi assomiglia un tantino a Bell non trovate? xD

Grazie di aver letto e  spero che le recensioni siano tante e positive!

Al prossimo capitolo!

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: Like an Undead