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Autore: Lexy    23/07/2007    7 recensioni
La storia di com Lucius si sia innamorato di Severus! Ma sarà vero amore? O una semplice storia di sesso? Mi raccomando, recensite!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Lucius Malfoy, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SONO SENZA SPERANZA

SONO SENZA SPERANZA!

 

 

Oggi è iniziato il nuovo anno ad Hogwarts, il mio ultimo anno.

Mi sento così strano... certo, ci pensavo già da tempo, ma una volta che il giorno arriva, è tutta un’altra cosa.

Sento come un’ansia che mi cresce tra il petto e lo stomaco, resta lì, e non mi fa quasi respirare...

Ancora nove mesi, e sarà tutto finito: il periodo della mia gioventù,

il periodo in cui sono costretto a studiare,

in cui posso vedere i miei amici tutti i giorni,

il periodo in cui tutto sembra difficile e grave, ma che, già lo so, rimpiangerò per il resto della mia vita.

Non ritornerà mai più.

 

Insomma mi trovo a pensare che il tempo non si fermerà mai,

andrà avanti inesorabilmente,

ed ogni giorno che passa avvicina la mia morte.

O peggio, la mia vecchiaia.

Appena misi piede sul treno, il mio cuore prese a battere all’impazzata!

Non so che avrei dato per tornare indietro,

ricominciare dal primo di nuovo, e rifarmi la scuola tutta dall’inizio!

Davanti a me c’erano i miei amici di sempre, di cui però, a questo punto comincio ad averne abbastanza.

Quando conosci troppo una persona, poi ti viene voglia di cercare qualcun’altro,

giusto per il gusto della scoperta!

 

Poi c’è Severus, la persona che mi piace...

lo intravedo in uno degli scompartimenti, proprio lì,

seduto insieme ai compagni del suo anno...

vorrei andargli vicino e parlargli,

almeno chiedergli come ha passato le sue vacanze,

se ha trovato qualcuno da frequentare, insomma farmi un po’ i cazzi suoi.

Lui mi vede, io gli sorrido nel modo più accattivante possibile.

Lui non ricambia... non lo fa mai quando c’è gente intorno.

Questo mi fa male da morire.

 

La nostra storia è molto complicata...

lui non mi era mai piaciuto molto da quando ci siamo conosciuti la prima volta,

e penso che nemmeno lui mi abbia mai considerato nemmeno amico, figurarsi un ‘ragazzo’.

Ha due anni meno di me, e forse fu per la nostra differenza d’età che cominciammo a parlare solo l’anno scorso.

Prima eravamo entrambi nell’età in cui i ragazzi più piccoli di noi,

anche solo di un anno, venivano guardati con aria di sufficienza,

e si cercava, se si poteva, l’amicizia di qualcuno più grande.

 

Poi per me questo periodo passò,

ed arivò quello dove si incomincia a guardarsi intorno in cerca di storie amorose,

senza fare più di tanto caso all’età.

E ripensando a come è nata la nostra ‘avventura’,

ancora mi domando com’è stato possibile.

Insomma, non c’era nulla tra di noi, come ho già spiegato,

un assoluto nulla di nulla.

Poi è bastato un giorno!

Finimmo in detenzione la stessa sera, anche se per motivi diversi.

Parlammo, ci conoscemmo un po’ meglio, scherzammo, e poi ci provai con lui.

Inutile dire che andò più che bene: lo facemmo sulla scrivania della professoressa McGranitt...

lei non c’era, naturalmente...

 

Lui non aveva perso tempo, si era concesso subito,

tanto che pensai sinceramente di aver fatto colpo.

Pensavo si fosse innamorato di me a prima vista!

Ero a dir poco fiero di me stesso e delle mie doti da conquistatore!

Continuammo a  farlo per quattro mesi, più o meno,

ogni volta che ci incrociavamo, tra una classe e l’altra,

o che ci vedevamo in Sala Grande,

o in biblioteca,

andava sempre a finire che lo facevamo...

dovunque capitasse, non ci importava!

Forse fu proprio per quello che persi la testa per lui...

 

Pensandoci bene, lui non è nè bello, nè tantomeno dolce, o sincero...

però con lui c’era sempre questa cosa dell’improvviso,

dell’illecito,

del brivido di poter essere scoperti in qualsiasi momento!

Insomma ben presto, come si suol dire, gli ‘stavo sotto’.

Facevo tutto quello che mi chiedeva,

gli compravo dei regali,

cercavo sempre le coccole,

gli dicevo parole dolci...

 

Finchè non arrivò il giorno in cui venni a sapere che era stato anche col mio migliore amico.

Mi incazzai come una scimmia, lo cercai per tutta la scuola, e lo trovai nel ‘nostro’ posto, a fare l’amore con un altro!

E nemmeno il mio ‘migliore amico’, ma un altro ancora!!

 

Gli parlai, spiegandogli le mie ragioni e lui mi stette a sentire.

Però quando gli dissi che non volevo che lui avesse questo tipo di comportamento,

lui trattenne una risata,

poi mi prese in giro perchè mi comportavo come un ‘fidanzato geloso’.

Le sue esatte parole furono

 

“Senti, mi dispiace che tu ti sia innamorato di me in questo modo, ma io non ti ho mai detto che tra noi c’era qualcosa più del sesso. Nella nostra situazione tu non puoi impedirmi nulla. Dai, stai su! Sono sicuro che incontrerai prima o poi qualcuno con cui avere una relazione seria. Fino ad allora, ci vediamo quando vuoi, ok?”

 

Da quel giorno cominciai ad evitarlo, per il semplice motivo che se lo avessi visto,

sicuramente lo avrei fatto con lui ancora, e ancora, e ancora...

ed in effetti quando non riuscivo ad evitarlo,

o lo incontravo dove meno me lo aspettavo,

la nostra conversazione era più o meno questa

 

“Oh, ciao, Lu!”

“Hei, Sev... da quanto tempo, eh?”

“Certo, mi stai evitando di continuo!”

“Cosa? Non è vero!”

“Ah ah ah! Dai, vieni con me...”

 

E nel preciso momento in cui lui mi prendeva la mano, e mi strattonava verso un angolo poco affollato,

io capivo che non c’erano speranze,

non sarei mai riuscito a dirgli di no,

nemmeno se ne andasse della mia vita.

Parlai di questo col mio compagno di stanza,

e lui disse che non era grave,

che presto avrei incontrato qualcun altro, e buonanotte.

Non era davvero un tipo profondo, o romantico.

Esattamente il tipo di amanti che facevano per Sev...

 

“Ma tu non capisci come sto! –gli dissi disperato- se Sev uccidesse mia madre, e poi mi chiedesse di fare sesso, dovrei chiamare il becchino nudo, perchè mi sarei già tolto le mutande!”

 

“Aha... aha...”

 

Diceva semplicemente.

Smisi di confidarmi con lui.

Quando finii questi pensieri, eravamo quasi arrivati.

Una voce ci avvertì di incominciare a cambiarci, perchè il treno stava per arrivare.

Io uscii dallo scompartimento, e mi diressi verso il bagno.

Lì, neanche a farlo apposta, incontrai lui.

Non si voltò nemmeno, ma mi vide ugualmente attraverso lo specchio in cui si stava osservando.

 

“Severus...”

“Oh, ciao! Scusa se non ti ho salutato prima.”

“Non fa niente, lo so.”

“Aha... ti serve il lavandino?” Chiese facendo per spostarsi.

“No, no... ero venuto per cambiarmi.”

“Beh, cambiati!”

“...”

“Oh, andiamo, Lu! Ti conosco meglio io di tua madre!!”

“Beh, mia madre non mi vede senza mutande da anni!”

“Io da tre mesi... forse dovremmo rimediare...”

 

Disse, facendomisi vicino, e prendendomi il viso tra le mani.

Mi baciò.

Eh, no... non ci sono proprio speranze.

 

 

FINE

 

Grazie per tutti coloro che hanno letto al mia storia fino in fondo! Recensite, eh! È la mia prima fic breve!!!! Su, recensite in molti!! Bye bye!

 

 

XxX.Lexxy.XxX

  
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