Prologo. 
 

Nel giorno del quindicesimo compleanno di Helen Smith suo padre aveva deciso di regalarle qualcosa di molto prezioso per lui. Tenendola per mano la condusse nella più grande libreria della città. La mano di suo padre le dava un senso di sicurezza e felicità. La libreria aveva un'insegna rossa con su scritto .PAGES. aveva due piani e una grade vetrata che dava sulla piazza. Entrarono dalla porta principale recandosi nella parte riservata agli uffuci si accomodarono in quello in fondo al corridoio, a fianco alla porta c'era una taghetta con inciso ''Titolare Smith''.

A fine giornata Hel se ne tornò a casa con il nuovo regalo di suo padre , un libro. Anzi, non era poi così nuovo e alcune pagine erano rovinate dal tempo. Lei rimase un po' perplessa da quel regalo, non riusciva a capire perchè, d'altronde suo padre era il propietario di quella libreria e lei si aspettava qualcosa di più per il suo quindicesimo compleanno di un semplice libro. 
Non gli restava che leggerlo, per capire se era davvero così bello come diceva suo padre. 
Era sdraiata sul letto quando due ragazze invasero camera sua e con una voce quillante dissero all'unisono -Hai inezione di venire a cena?!- 
-Si, sto arrivando- Disse lei scocciata. 
Quelle due ragazze era le sue sorellastre, già suo padre si era sposato dopo la morte di sua madre e la nuova moglie non era poi così antipatica, anzi era gentile con lei. Ma Ilary e Alice, le due sorellastre erano insopportabili, due gemelle che parlavano sempre insieme, tutte e due con i capelli e gli occhi neri come la pece, le labbra sottili da sembrare inesistenti e magre da sembrare anoressiche, l'unica cosa che le distingueva era l'altezza. Ilary era ben più alta di Alice.