Ormai era
arrivato il giorno. Kaworu si era svegliato all'alba. Sentiva il bisogno di
stirachiarsi, ma sapeva bene che doveva fingere ancora. La missione sarebbe
iniziata nel pomeriggio dopo scuola, giusto per non destare sospetti. Provò una
sensazione di vuoto dentro. Pensò ad Aya: quella era l'ultima occasione per
vederla. Non voleva parlare con lei. Si sporse dal letto. Vide Shinji che
dormiva profondamente. Accarezzò la sua testa. Era stato l'unico vero amico per
lui. E ora lo tradiva in questo modo. Sperò che non potesse vederlo quando si
sarebbe definitivamente trasformato. Voleva togliergli il dolore che quella
vista gli avrebbe provocato. Questi pensieri lo seguirono anche quando stava
camminando con Shinji, qualche ora dopo.
:-Che hai
Kaworu? Non stai bene?-
:-No, stai
tranquillo. E' tutto ok-.Stava sbagliando. Non doveva mostrarsi diverso con
Shinji. Lo avrebbe insospettito. Cominciò a parlare allegramente con lui. Shinji
avvertiva un velo di tristezza nelle risate del suo amico, ma decise di
ignorare. Se voleva sfogarsi, gli avrebbe detto qualcosa lui stesso. Il destino
è sempre in agguato, con i suoi scherzi crudeli. Shinji e Kaworu incontrarono
Aya e Hikari che stavano andando a scuola. Lui non voleva vederla. Pensare che
quella era l'ultima volta gli bruciava tantissimo.
:-Buongiorno
Horaki e Minagawa- Shinji le salutò con il suo solito sorriso.
:-Buongiorno
ragazzi-Rispose Hikari. Nè Kaworu, nè Aya fiatarono. E così per tutto il
tragitto. Ormai erano vicini a scuola e Hikari e Shinji non avevano più
argomenti di cui parlare.
:-Ah, Quasi
mi dimenticavo. Aya, mio padre ha detto che vuole vederti. Gli ho parlato di te
e dei tuoi progetti...-
:-Progetti?!-
chiese Hikari confusa.
:-Bhè, diciamo
che per passare il tempo in questi giorni ho elaborato 1 o 2 progetti su delle
macchine.-
:-Macchine
da usare in guerra?-
:-Si, nella
guerra contro gli angeli.- Kaworu sgranò gli occhi. Non credeva che Aya potesse
creare delle macchine per uccidere lui e i suoi fratelli. La cosa lo fece
rimane un momento perplesso. Ma poi capì che era giusto così. Anche lei voleva
proteggere i suoi simili. Era normalissimo. Ma, allora, perchè quell' affermazione
gli aveva fatto così male?
:-Comunque
ha detto che ti vedrà lunedì mattina. Se tutto andrà bene, potremo iniziare a
produrli con la tua supervisione. Poi, dopo che hai finito scuola, farai un
corso speciale e potresti diventare un'importante meccanico. Potresti
addirittura occuparti della manutenzione degli EVA...-
:-Ehi! Shinji!
Frena un momento. Non è detto che a tuo padre vadano bene i miei progetti. E
poi, non ti sembra presto per dire che mi occuperò degli EVA?-
:-Sei il
solito sognatore, Shinji!-
:-Bhè, sono
solo contento al pensiero che lavoreremo fianco a fianco.... Non sei contento
anche tu, Kaworu?-. Ci fu un momento di silenzio. Kaworu doveva riprendersi
dalle precedenti affermazioni.
:-Si.. Sarebbe
bello, cioè, normale.-Aya si aspettava una risposta del genere. Ormai Kaworu
non sapeva più come comportarsi con lei. Si sentiva molto triste per questo.
:-Aya! Aya!-
due ragazze la stavano chiamando.
:-Ci
serve il tuo aiuto per matematica! Vieni!- Aya non aspettava altro per
andarsene.
:-Scusate
ma ora dobbiamo andare! A dopo-Aya scappò via lasciandoli a bocca aperta.
:-Bhè, io
vado avanti-disse Kaworu indicando Ayanami che si stava avvicinando.
:-Vedo
che c'è una buona compagnia-Anche lui se nè andò via a passo veloce.
:-Sei
solo uno stupido!-
:-Eh, scusa,
ma che ho fatto di male?!-
:-Non
dovevi parlare con Kaworu. Non dovevi chiedergli questo!-
:-Forse
se gli avessi chiesto perchè non parlava con Aya sarebbe stato meglio?-
:-E'
meglio che tu taccia prima che decida di ucciderti!-
:-Buongiorno-
Per la prima volta Ayanami li aveva salutati per prima. Solitamente era Shinji
che accorreva a salutarla. Hikari non capiva quello che passava per la testa di
Shinji. Delle volte sembrava innamorato cotto di Ayanami. Delle volte sembrava
che la perdita di Asuka gli facesse molto male.
:-Buongiorno,
Ayanami. Aiutaci tu ti prego. Non sappiamo che fare con Kaworu e Aya..-
:-Lasciateli
stare... Almeno io farei così- Ayanami se nè andò.
:-Ma se
lei lascia stare tutti anche quando non stanno male... Certo che non poteva
darci consiglio peggiore!-
:-Buongiorno
Kensuke-
:-Buongiorno.
Ma che succede? Dove sono Aya e Kaworu? Hanno fatto pace finalmente?-
:-Magari.
Sono andati via. Non sappiamo più che fare- :
-Pensa
che Ayanami ci ha consigliato di lasciarli perdere! Non ti sembra un consiglio
stupido?-
:-Invece
Ayanami ha ragione. Non dovete forzarli. Saranno loro a sistemare le cose da
soli. Certo che Kaworu e Aya suonava così bene... Che peccato..-
:-E chi
ti ha detto che sia finita?!-
:-Horaki
ha ragione. Secondo noi quei due si vogliono bene.-
:-Si, ma
perchè Kaworu gli ha detto di no? E perchè Aya ha rinunciato a lui?- Hikari
sapeva bene quanto Aya volesse che lei non rivelasse il motivo per il quale
voleva dimenticarlo. Si morse la lingua.
:-Questo
non lo so, ma sono sicura che si vogliono bene! Forza, ora andiamo in classe
che facciamo tardi!-
:-Uff! Va
bene-.
Le
lezioni passarono veloci. Ormai era arrivata l'ora del pranzo. Hikari e Aya
mangiavano da sole, in giardino. I ragazzi stavano sulla terrazza. Kaworu si
sentì molto triste. Questo era il loro ultimo pasto, e voleva farlo tutti
insieme. Ma non poteva costringerli. Il pranzo si svolse in silenzio. La sua
testa si affollò di pensieri. Uno, in particolare. Uno stupido. Ma doveva
farlo. Per sè stesso. Si alzò di scatto. Corse via prima che Kensuke e Shinji
potessero dirgli qualcosa. Si piazzò davanti alla classe di Aya. Aspettò che
lei tornasse dalla ricreazione. Fortunatamente Hikari era ritornata in classe
prima di lei. Aya era sola. Appena lo vide cominciò ad agitarsi. Non sapeva che
fare. Fece un bel respiro e si calmò. Divenne fredda. Non era la solita Aya. Kaworu
sentì una fitta al cuore. Lei gli passò accanto senza degnarlo di uno sguardo. Non
gli interessava il motivo per cui lui era lì, ora. Kaworu le afferrò un
braccio.
:-Lasciami...-
intimò lei minacciosa.
:-Noi due
non abbiamo più nulla da dirci-
:-Perchè
ora ti comporti così?-
:-Davanti
agli altri non posso trattarti così, loro si preoccuperebbero troppo..- Questa
era la sua Aya. Sempre a pensare al bene degli altri prima che a se stessa. Anche
se lei credeva di essere una bambina egoista in realtà avrebbe sacrificato
anche se stessa per gli altri.
:-Io ho
bisogno di parlarti-
:-Te lo
ripeto: non abbiamo nulla da dirci noi due..-
:-Ti ho
detto che devo parlarti- Kaworu iniziò a stringere il braccio. Aya non emise
nessun suono. Non voleva mostrarsi debole.
:-Va
bene.- disse non del tutto convinta.
:-Ti
aspetterò all'uscita di scuola.- Kaworu se ne andò. Almeno aveva raggiunto il
suo scopo. Appena arrivò in classe, Shinji e Kensuke lo riempirono di domande,
:-Ma dove
sei stato? Perchè sei fuggito in quel modo?-
:-Shinji,
io oggi rientro più tardi a casa. Devo parlare con una persona.- I due ragazzi
evitarono di fargli altre domande. Dopo la fine delle lezioni, Kaworu si mise
appoggiato sul cancello. Stava aspettando che Aya finisse la lezione. Sapeva
già cosa dirle. Aveva elaborato il discorso più e più volte in testa. Non era
sicuro che sarebbe riuscito a dirle tutto. Ma doveva farlo. Aya arrivò
all'uscita con il fiatone. Si sentiva proprio una sciocca. Non doveva correre
così solo perchè lui le voleva parlare. Per un attimo aveva sperato che lui le
dicesse che le voleva bene. Ma quel pensiero era stato subito scartato. Sicuramente
voleva dirle qualcos'altro. Non sapeva bene cosa, ma dalla faccia di Kaworu non
sembrava nulla di buono. Si avvicinò a lui. Kaworu iniziò a camminare. Lei lo
seguì. Arrivarono nel parco. Kaworu la portò nel punto panoramico. Sembrava una
terrazza che dava sulla città. Da lontano si poteva scorgere il palazzo della
Nerv. Lui si fermò davanti a lei. La sua salivazione era ridotta a zero. Si
schiarì la voce ed iniziò a parlare.
:-Sicuramente
ti chiedi perchè ti ho voluta parlare. Purtroppo, dopo domenica non abbiamo
avuto modo di parlare più noi due...-
:-Dopo
quello che è successo credi che io voglia ancora rivolgerti la parola?-
:-Non mi
interrompere, non ho molto tempo. E, comunque sei stata tu che per prima hai
detto che volevi rinunciare a me per renderti la coscienza più leggera, non te
lo dimenticare. Io non voglio accusarti di nulla, poichè, effettivamente mi hai
reso tutto più semplice. Se tu non avessi rinunciato a me io non avrei avuto
mai il coraggio di dirti di no. Inizialmente non volevo dirti nulla, anche ieri,
ero del tutto convinto a non dirti nulla, ma poi, sapevo che me ne sarei
pentito. Volevo che sapessi i miei sentimenti prima che fosse troppo tardi. Io
ti amo, Aya. Ti ho sempre amata.- Aya rimase leggermente abbasita. Non sapeva
se credergli o no. Eppure sembrava così sincero...
:-Neanch'io
potevo provare dei sentimenti per te o per qualcun'altro. Ero nato e sono stato
cresciuto senza mai provare nulla, per me stesso o per gli altri. Dovevo solo
pensare alla missione. Sono stato mandato da voi per analizzare i vostri
comportamenti, come si comportavano gli esseri umani. Inizialmente mi siete
sembrati stupidi e patetici. Tutto ciò che mi trasmettevate mi sembrava
inutile. Ma grazie a te e a Shinji, ho cambiato opinione. Volevo essere pervaso
da questi sentimenti. Volevo che mi riempissero, mi ricoprissero. Volevo che mi
facessero dimenticare il vero motivo per cui ero tra di voi. Io ero una spia. Era
una serpe che girava tra di voi. Loro volevano che io imparassi e conoscessi la
Nerv e gli EVA per poter penetrare dentro e recuperare lui... Poi, io dovevo
distruggervi.. Se non lo faccio io lo faranno loro!-
:-Ma loro
chi? E chi sta dentro la Nerv? Perchè devi distruggerci? E, se non sei un
essere umano, cosa sei?- Aya iniziò a tremare. Aveva una risposta nel suo
cuore. Voleva che non fosse quella. No, non deve essere quella... Kaworu la
baciò. Ma non era una bacio come quello di domenica. Era un bacio appassionato
e tanto dolce. Da quello capì che era vero. Kaworu le voleva bene. Era al
settimo cielo. Appena il bacio terminò anche l'incantesimo finì. Era ora di
tornare alla realtà.
:-Ora
devo andare. La mia missione non può attendere oltre-
:-La tua
missione è più importante di me?- Aya iniziò a piangere. Kaworu l'abbracciò.
:-Ti
prego, non mi costringere a scegliere tra te e la mia missione. Io devo
difendere la mia razza,tu non faresti lo stesso?-
:-Bhè. non
lo so.... Ma poi, anche se fosse così, non basta volersi bene?-
:-No. In
questo caso no. Siamo in guerra, te lo voglio ricordate. E poi non eri tu che
avevo progettato le macchine per distruggere gli angeli?- Aya si avvicinò alla
cartella. Prese dei fogli. Erano i suoi progetti. Li strappò in mille pezzi. Poi
li fece volare sopra la città.
:-Così, l'unica
speranza di salvezza per gli uomini è stata distrutta.-
:-Sei
tutta matta, tu.- La abbracciò di nuovo. Improvvisamente sentì una strana
sensazione dietro le spalle. Iniziò a tremare.
:-Kaworu....?-
Lui si piegò a terra. Sentiva un bruciore fastidiosissimo.
:-Kaworu
che hai?!- Improvviasamente i suoi occhi si fecero rossi, i suoi canini si fece
più appunititi.
:-Io... pensavo
di poterlo controllare..-
:-Controllare
cosa?! Kaworu!!!!!- Delle bianche e candide ali uscirono fuori dalla sua
schiena. Sembravano bagnate di uno strano liquido. Kaworu si alzò. Sembrava
così diverso.
:-Il tuo
Kaworu credeva di poter controllare la sua trasformazione completa. Per questo
loro non si sono mai preoccupati che potesse disobbedire. Sapevano che una
stupida umana si stava intromettendo nei loro piani, ma loro erano sicuri. Aya,
ti presento il vero "Kaworu": Tabris, questo è il suo vero nome. Tabris,
il diciasettesimo angelo. Il vostro peggior incubo.- Aya era spaventatissima. Altro
che angelo. Era un demonio. Lui si avvicinò a lei. Gli accarezzò il volto. Aya
iniziò a tremare.
:-Sai che
potrei staccarti la testa in meno di un secondo? Neanche soffriresti! Neanche
una goccia di sangue rovinerebbe la tua bella divisa. Forse, il tuo Kaworu
preferirebbe che tu morissi prima che l'Apocalisse iniziasse. Ma non voglio
dargli questa soddisfazione. Tu sarai l'ultima a morire. Vedrai con i tuoi
occhi l'estinzione della tua razza. Sconterai in cielo il peccato del tuo
amore. L'amore per l'Angelo della tenebre!-. Tabris si diresse verso la
terrazza. Spalancò le sue ali e volò in direzione della Nerv. Alcune piume si
libravano nell'aria. Aya ne afferrò una. Era così calda e soffice... Iniziò a
correre. Doveva salvare gli uomini. Doveva salvarlo. Doveva salvare il suo
angelo.
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Salve a
tutti! Eccomi con un nuovo capitolo! Ormai siamo alle ultime fasi, ormai l’apocalisse
è giunta! Chissà come andrà a finire, sarà Kaworu, il 17 angelo, o meglio
Tabris a distruggere al terra? E che cosa sta cercando? E per quale motivo? La
risposta al prox capitolo XDDDDDD
Ora passo
a rispondere alle recensioni.
X
Ilychan: Si capisco che possa essere strano come capitolo, e tutto deriva dal
fatto che non seguendo la storia originale anche i personaggi mi sono
modificati un po’.
Comunque
io lo amavo troppo quel capitolo e spero che anche questo ti piaccia. Povero
Kaworu, quanto può essere crudele il suo destino T.T
Comunque
spero che mi continuerai a seguire al prox capitolo ciau ;D
X Ray
Lun: Voglio rispondere al tuo commento. Anche se comunque credevo di essere già
stata chiara prima. Oltre al fatto che c’è stato un cambiamento anche nei
personaggi dovuto anche dalle vicende (come hai ricordato tu) voglio solo aggiungere(se
prima non l’ho magari fatto comprendere bene) che solo da quei due capitoli ho
mostrato piano piano i sentimenti di Kaworu. E con l’introduzione con l’incontro
con la seele credevo di essere stata abbastanza chiara e aver introdotto al
meglio i suoi sentimenti per poi fare in modo che nel capitolo con Shinji possa
essere tutto più chiaro. Forse mi sono sbagliata se è così chiedo scusa a tutti
i lettori e spero che ora questo mio commento possa aver illuminato almeno le
mie intenzioni (_ _)
Mi
dispiace che non ti piacciano questi miei cambiamenti ma io purtroppo non posso
farci nulla: Ormai ho impostato così la storia e anzi ti devo dire che mi piace
molto come ho trasformato i personaggi. Certo sono un po’ molto OOC però
comunque spero che agli altri lettori possa piacere. Un ultima cosa: Ribadisco quello
che ho detto all’altro capitolo: alla seele non gli interessa di impicciarsi
della vita sentimentale dei piloti degli EvaXDDD A loro sta a cuore il loro
progetto e lo vogliono tutelare: Per questo sorvegliano Kaworu. E il
comportamento che hanno nel capitolo del loro incontro con Kaworu è solo per
cercare di capire che se è importante Aya per lui e se può ostacolare la loro
missione. Volevano che per un attimo Kaworu riflettesse sulla sua missione. Se
è ancora in grado di svolgerla. Tutto qui. Il rapporto con Shinji, nonostante
sia profondo, non è così forte che possa rovinare i loro piani. Evidentemente
quello con Aya si. Spero che tutto ti sia più chiaro e che abbia risposto in
modo esauriente al tuo commento. Spero anche che continuerai a leggerlo. Io
farò del mio meglio per continuare egregiamente la storia. Allora alla
prox(spero XDD) ciau =D
Un grazie a tutti i lettori della mia ficcy e
spero che al storiavi piaccia! Al prox capitolo ciau!!!! Rika89