Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: _payneismybreath    04/01/2013    4 recensioni
E' possibile per una ragazza sentirsi completamente parte di qualcun altro? E' possibile esserne innamorati con tutto il cuore, la mente e il corpo tanto da dipendere da quel qualcuno? Per Elly sì. Elly dipende da Liam, Elly si sente parte di lui. E adesso che non c'è, lei è distrutta dentro.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era tutto distrutto; le cornici, il vaso che avevamo fatto insieme al corso di ceramica, lo specchio. Le foto erano tutte strappate, solo piccoli brandelli di carta di qualcosa che non sarebbe mai tornato.
Liam mi aveva abbandonata, aveva lasciato che il mio cuore si distruggesse tutto di un colpo.
 
“Scusa, ma non posso restare, non può continuare.”
 
Così era uscito dalla mia vita, per sempre, senza lasciarmi il tempo di ribattere. Si dice che quando qualcuno ti lascia senti una fitta forte al cuore. Ma io avevo sentito molto più che una fitta. Tanti coltelli mi avevano ferito nello stesso momento, avevo iniziato a sanguinare lacrime dentro di me.
Non avrei più potuto abbandonarmi in quei occhi color nocciola, quegli occhi profondi che mi davano la forza di tirare ogni respiro, gli occhi a cui avevo donato tutta me stessa fin dall’inizio.
 
Decisi di togliermi le cuffiette, ormai la mia testa scoppiava e i miei occhi erano completamente rossi. Erano due intere ore che ascoltavo la “nostra” canzone. Non riuscivo a spiegarmi ciò che era accaduto poco prima.
Non avevo detto nulla. Come tutti i giorni era entrato nel mio piccolo appartamento, aveva preso la tazza di cioccolata calda che preparavo sempre per noi e si era seduto sul divano. Avevo notato il suo sguardo cupo, ma pensavo che fosse per una partita di football andata male.
Invece aveva iniziato a sbraitare come un mostro. Aveva distrutto la sua tazza, strappato le nostre foto e preso a pugni lo specchio. Intanto io piangevo e urlavo di fianco a lui. Cercavo di afferrarlo da dietro per fermarlo, ma non ero mai stata forte abbastanza. Non ero mai stata forte abbastanza da rivelargli la verità: avevo frequentato il suo migliore amico.
Era successo due anni prima, dopo la nostra seconda uscita. Avevo baciato il migliore amico di Liam. Non pensavo potesse importare così tanto, ma poi ho iniziato a conoscerlo meglio e ho capito che amava la sincerità. Liam mi aveva raccontato tutto di lui, anche le cose di cui si vergognava dio più. Invece io non sono mai stata coraggiosa, non sono mai riuscita a raccontargli quel piccolo episodio che sarebbe stato insignificante per lui, se rivelato da me.
 
Ma l’aveva scoperto, aveva scoperto tutto quanto. Sapevo benissimo che si sarebbe infuriato, sapevo benissimo che sarebbe finita per sempre.
Ma non volevo ammetterlo, non volevo ammettere di aver sbagliato perché era troppo tardi ormai. Mi convincevo che non sarebbe mai venuto fuori nulla.
 
“Ho sbagliato, IO sono sbagliata, non ho mai fatto nulla di giusto nella mia vita. Tu sei sempre stato l’unico che mi abbia spinto ad essere migliore. Non posso dirti di essere stata zitta per il tuo bene. Sono stata vigliacca perché non avevo te al mio fianco che mi consigliavi. Non ti chiedo di perdonarmelo, ti chiedo solo di non abbandonarmi. Non posso sopportarlo, Liam, non potrei.”
Le mie parole sembravano solo aver peggiorato la situazione, perché Liam stava strappando le foto che ci eravamo fatti durante il nostro weekend a Londra.
 
“Scusa, ma non posso restare, non può continuare.”
 
Lacrime, grida di dolore. Ecco cosa aveva subito il mio corpo in quelle due ore.
Non ero più niente senza Liam. Non riuscivo ad andare avanti.
Mi alzavo da letto e mi chiedevo “perché mi alzo se non ho più Liam?”.
La mia luce, il mio ossigeno, la mia aria, il mio mondo era scappato via, mi aveva lasciato nel buio a soffrire. Ero da sola nel buio; mi alzavo, mi guardavo allo specchio, piangevo e tornavo nel letto.
Allo specchio vedevo i miei occhi verde smeraldo freddi, vuoti, senz’anima. Non erano più luminosi come prima. Il mio corpo era assente, indifferente ad ogni cosa. Ero pallida, avevo delle occhiaie terribili nonostante stessi tutto il giorno nel letto.
 
Dovevo rivederlo, dovevo tornare da lui. Lui non apparteneva a me, ma io appartenevo a lui. Era necessario che iniziassimo tutto da capo.
Can we do it all over again?



----

SALVE A TUTTI! E' la primissima OS che pubblico, e ci ho messo tutta me stessa a scriverla, anche se so che non è venuta un granchè.
Spero comunque di ricevere qualche recensione; se ho fatto errori di qualsiasi tipo ditemelo.
Alla prossima. ;)
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _payneismybreath