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Autore: _Hope_Infinity    04/01/2013    0 recensioni
Numerose lacrime rigavano il viso di quel ragazzo, ormai da ore. Immerso nel buio della stanza singhiozzava piano, coprendosi il viso con una mano; nell'altra il cellulare acceso mandava una luce fioca. In quel momento l'angolino angusto della camera sembrava l'unico riparo da tutto il male che gli veniva fatto, dalle menzogne e dal giudizio della gente. Specialmente da quello.
Era costretto a nascondersi per piacere alla gente, a nascondere chi era veramente. Ed una cosa che non era mai piaciuta a Louis Tomlinson era di certo mentire.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Numerose lacrime rigavano il viso di quel ragazzo, ormai da ore. Immerso nel buio della stanza singhiozzava piano, coprendosi il viso con una mano; nell'altra il cellulare acceso mandava una luce fioca. In quel momento l'angolino angusto della camera sembrava l'unico riparo da tutto il male che gli veniva fatto, dalle menzogne e dal giudizio della gente. Specialmente da quello.

Era costretto a nascondersi per piacere alla gente, a nascondere chi era veramente. Ed una cosa che non era mai piaciuta a Louis Tomlinson era di certo mentire. 

Sentendo la porta di casa sbattere con violenza alzò la testa asciugandosi in fretta le lacrime prima che la luce del corridoio facesse irruzione nell'oscurità della stanza. E poi lo rivide ancora una volta: quel viso angelico contornato dai morbidi ricci castani, i due smeraldi al posto degli occhi e le adorabili fossette agli angoli della bocca. Ma in quel momento non sorrideva, al contrario.

"G..già di ritorno?" la voce leggermente incrinata dal pianto, si maledisse per questa sua debolezza.

"Si."

Una risposta secca, Louis pensò di non aver mai visto Harry così.

Perché si comporta così? Questa domanda continuava a a torturare la sua povera mente confusa ormai da giorni. Perché Harry si comportava in questo modo? Colpa dei management? Louis questo lo sospettò fin dal primo momento, forse anche prima.

 

"Come non possiamo?"

"La Modest non vuole, avete sentito bene. Correrebbero troppe voci su di voi se continuerete a vivere insieme."

"Ma.."

"Il contratto è questo. Harry hai un mese di tempo per trovare un'altra casa"

Lì mi crollò il mondo addosso. Lo avrebbero portato via da me.. La mattina non avrei potuto più guardare i suoi occhi vivaci e lucidi e sentire la sua voce roca dirmi 'Buongiorno amore'. Mai più..

 

Una settimana era passata da quell'incontro. Da una settimana Harry era costretto ad uscire con Taylor. E da una settimana su internet giravano foto su di loro. "Haylor" li chiamavano le fans, per Louis erano "Dolore". 

Ma a lui non poteva filare tutto bene, no di certo, c'era sempre qualcosa che comprometteva la sua felicità. Proprio quella sera, il suo cellulare vibrò illuminando la stanza con la sua luce azzurra, e ciò che videro gli occhi di Louis non fu piacevole.

Semplicemente Taylor ed Harry vicini, tanto vicini, decisamente troppo per i suoi gusti.

Quell'immagine era stampata nella sua testa, e non voleva andarsene.

'E' per contratto Louis.. per contratto..' si ripeteva, ma cominciava a non credere nemmeno più a quello che pensava.

"Perché.." questa parola uscì dalla sua bocca in un sussurro, quasi non udibile. Ma che Harry sentì ugualmente. L'altro non si girò, continuò ad armeggiare con la giacca nel tentativo di toglierla.

"Perché cosa?"

Louis doveva essere arrabbiato, eppure non ci riusciva. Stranamente pensava di doverselo meritare. Poi finalmente si alzò dal pavimento freddo andando incontro al ragazzo.

"Perché Harry.." continuava a ripeterlo a bassa voce, con la paura di ottenere una risposta che non voleva sentire.

Anche Harry si voltò, guardando negli occhi magnetici di Louis.

"N..non capisco Lo.."

Il suo viso venne illuminato dalla luce fastidiosa del cellulare. Poi silenzio.

Ora gli occhi del riccio si spostavano prima sull'immagine del cellulare, poi sul viso atono di Louis, poi di nuovo sul cellulare.

"L..Lou, lo sai che è il contratto che.."

"Harry."

Il suo tono freddo non faceva trasparire nessuna emozione, perché effettivamente in quel momento il suo cuore si era bloccato. Un brivido percorse la schiena di Harry.

Voleva abbracciarlo, stringerlo forte e sussurrargli che andava tutto bene. Ma non lo stava facendo, ora l'espressione di Louis sembrava dire tutto tranne di volere una di quelle cose.

"Louis io.."

"Sono stufo Harry, non ne posso più. Questa cosa va avanti da due anni, due!" dicendo questo si era avvicinato al viso del riccio.

"Dimmi, perché non finisce tutto? Perché non ci lasciano in pace finalmente!?"

L'altro non sapeva cosa dire, in effetti se lo chiedeva anche lui. Poi tutto d'un tratto si riallontanò da Harry, e il vuoto tornò a colmare quella distanza.

"Louis calmati.."

"Calmarmi? Calmarmi??" mentre parlava delle lacrime silenziose iniziarono a solcargli il volto, e lui le lasciò correre "Non sai per quanto tempo ho aspettato il coming-out. Ogni giorno speravo che tu ti girassi verso di me dicendomi che era il momento, che volevi dire a tutto il mondo di Noi. Ma quel momento non arrivava mai, e io perdevo la speranza. Ora mi sono stancato veramente di tutto questo.."

Ogni parola detta da Louis, era una pugnalata al cuore per Harry.

"B..Boo ma.."

"Haylor esiste?" Una domanda che poteva sembrare stupida.. ma forse in un altro contesto.

Di tutta risposta l'altro deglutì. 

Già Harry.. Haylor esiste? Non lo sapeva nemmeno lui. Certo, che fosse bisessuale ormai lo sapevano tutti, ma l'attrazione che provava per Louis Tomlinson era inspiegabile. Allora perché si faceva tante paranoie?

In fondo erano solo burattini nelle mani dei management, ecco quello che erano.

Li tenevano lontani. Era come togliere ad un essere vivente l'aria per respirare: non sarebbe sopravvissuto.

 "Harry, Haylor esiste?" disse l'ultima parola con esitazione, quasi sputandola a forza.

"N..no Lou, perché me lo chiedi?"

Ecco, la parte innocente di Harry che Louis a volte non sopportava.

"Perché mi fate tutti credere che esista! E sinceramente nelle foto sembrate più che amici.."

"Cavolo Lou ma lo vuoi capire che dobbiamo? Non possiamo tirarci indietro, non ora almeno. La band sta andando benissimo, non possiamo infischiarcene di tutto e andare via."

L'altro abbassò lo sguardo, quanto avrebbe voluto scappare. Si, con Harry, per coronare il loro sogno d'amore. Si sentiva in una gabbia. Si sentiva così stupido a non reagire.

"Lou ancora pochi anni, e poi il contratto con la Modest verrà annullato.."

Detto questo si avvicinò a lui, e in pochi secondi lasciò che le lacrime calde di Louis gli bagnassero la maglietta e l'incavo del collo.

"Ancora un po Lou..ancora un po.."

Lasciandosi cullare da quelle parole e dalle carezze sui capelli, Louis chiuse gli occhi, rifugiandosi tra le braccia del ragazzo che amava.

 

 

 

Ok, è la prima Larry che scrivo quindi non ne sono molto convinta .-. Comunque, spero vi piaccia anche se è un po cortina e fa schifo.. MA SORVOLIAMO! (?) *va a nascondersi*

*shalalalala*

 

Agne:)

Unknown-65.jpegThey call us Larry Stylinson 

  
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